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Arcanum

Arcanum - Of Steamworks and Magic Obscura (questo è il titolo per esteso) ci proietta in un'ambientazione che ad un primo colpo d'occhio possiamo associare ad un tardo 1800-primi del novecento, un periodo a cavallo di due secoli.

ANTEPRIMA di La Redazione   —   30/04/2001
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Tecnologia e Magia

Esatto avete letto bene. Magia.
Pensate per un attimo alla storia come la conoscete... e se fosse andato diversamente? Se il mondo della rivoluzione industriale fosse talmente coesistente con la magia al punto da cambiare la storia umana? Wow! Facciamo il punto.
In Arcanum esiste il tocco di genio, che lo rende originale nell'ambientazione e nei personaggi.
Partiamo dalle razze. Non stiamo parlando solo di bianchi e neri, orientali... ma stiamo parlando proprio delle razze classiche dei giochi di ruolo! Umani (come sempre), Elfi, Mezz'elfi, Nani, Gnomi, Mezz'orchi e Mezzi-ogre !! Assurdo! E la cosa più intrigante è che tutto questo miscuglio di razze coesiste pacificamente come se niente fosse...
Ovviamente tali e tanti riferimenti alle razze fantasy si portano dietro un altro aspetto importante, ovvero la magia. Il nano Groben sta lavorando nella sua fucina dietro il drugstore dello gnomo Jiglim, che sta trattando pellame e materiale per lunghi viaggi in carrozza. Una ingranaggio del macchinario che alimenta la fornace si incastra e l'improvvisato ingegnere nanico si da da fare per sistemarlo..ma ahia! Che scottatura! Non ci voleva..anche la dura scorza dei nani delle montagne non basta. Cosa fa Groben? Si reca in farmacia? Naaaa... prende i cerotti? Naaaa..che bisogno c'è? Basta concentrarsi un attimo e, grazie al rituale imparato in un soggiorno nel bosco degli elfi dell' Ovest, con un gesto della mano e una formula magica...un tenue bagliore viola scaturisce dalle tozze mani dell'amico e la scottatura sparisce.
Questo è il concetto di Arcanum coesistenza normale di magia e tecnologia. In un mondo di draghi e treni a vapore, di spade incantate e di fucili, di banditi e cialtroni, di necromanti e stregoni. Affascinante vero?

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Sei tu che io voglio essere

Un gioco di parole... solo per introdurre un'altra caratteristica del gioco, che introduce interessanti novità al filone gdr. La fase di creazione del vostro personaggio è quanto di più accurato mi sia capitato di vedere in un GDR (vi ricordo che le mie manine accarezzano affettuose i 2 CD della Beta del gioco).
Innanzitutto va precisato che il personaggio che comanderete sarà uno solo, quindi concentratevi bene quando lo sceglierete, perché nonostante sia contemplata la possibilità di trovarvi in party, gli altri membri saranno gestiti interamente dall'intelligenza artificiale del computer. 
Fatta scelta della razza, sesso e nome... si parte con il background, e qui signori miei che scelta! Pensate che ci saranno almeno 40 background tra cui scegliere il vostro favorito! Al lato pratico cambieranno le statistiche di base di forza,costituzione,intelligenza, etc in tanti modi.
Citandone due a caso... potrete essere un figlio di una donna umana e un orco, cresciuto in mezzo ai lupi, oppure potrete essere un gigolò a caccia di belle donne. Bello, no? 
Come in ogni gdr che si rispetti c'è l'esperienza, che vi fa passare di livello. Ma le caratteristiche di base non cambieranno mai, bensi potrete scegliere di specializzarvi nelle "skill" messe a disposizione, che si dividono in quattro aree: combattimento, abilità da ladro, attitudini sociali, tecnologia. Spendere i punti dati nei passaggi di livello sarà fondamentale.
Inoltre esiste un'ulteriore divisione fatta conoscenze tecniche e magiche. Immaginate di dare al vostro personaggio un "sentiero" di abilità. Ad esempio per la magia, esistono una dozzina di questi sentieri, ognuno con 5 o 6 gradi di magie.
Per esempio scelgo il sentiero del summoning? Ok, all'inizio evoco insetti, diventerò sempre più potente fino ad evocare creature giganti e soprannaturali. Applicate il concetto a tutti i sentieri rispettivi sia di magia che di conosceze tecniche...e ne avrete di che essere contenti! In più, potrete impostare tra una 50 di profili, la "professione" del vostro simpatico protagonista! Delinquente da strada o mago dell'elemento del fuoco? Guerriero o cacciatore di non-morti? Pazzesco!
E la cosa più bella è che ogni scelta fatta in sede di creazione, si ripercuote eccome sugli eventi! E già da subito! Se il vostro personaggio è brutto e stupido, avrà difficoltà ad inserirsi nella società e molti dimostreranno ostilità nei vostri confronti. (Provate a essere un Mezzo Ogre alto 2,50 mt e poi mi direte come ci si sente).
Morale: non stupitevi se se ne andranno tre quarti d'ora abbondanti per arrivare a cominciare l'azione, se avessi avuto manualistica e frizzi e lazzi descrittivi vari di ogni singola abilità... mi sarei preso mooooooolto più di tempo ;).

Armatura e bombetta in testa

Non c'è molto altro da dire in sede di preview (aspettatevi fuochi d'artificio editoriali in sede di review) se non che il gioco, inizialmente previsto per il mese prossimo, è stato rimandato a settembre per un lancio contemporaneo a livello mondiale. 
Io vi dico semplicemente: tenetelo d'occhio in questi mesi, perché un nuovo titolone si profila all'orizzonte...

All we need is Vaporella!

Stamattina mi stavo interrogando su una cosa che dovrebbe farci riflettere: nei nostri tempi uno delle consuetudini tecnologiche è senza dubbio avere un computer, fatto di circuiti, microchip, etc. Provate a pensare a quando il più grosso vanto per l'essere umano era avere la locomotiva a vapore. Che differenza vero? Il picco tecnologico umano, affidato allo studio e alle applicazioni dell'energia a vapore. Cosa c'entra questo con Arcanum...? Presto detto.
Arcanum - Of Steamworks and Magic Obscura (questo è il titolo per esteso) ci proietta in un'ambientazione che ad un primo colpo d'occhio possiamo associare ad un tardo 1800-primi del novecento, un periodo a cavallo di due secoli.
Per essere un gioco di ruolo, ci troviamo un po' spaesati rispetto alle solite ambientazioni, no? Anzi, scommetto che alcuni di voi pensano di trovarsi ad un gioco barboso e pieno di riferimenti storici... niente di più falso! Restate qui e meravigliatevi anche voi...