Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Rispettando quanto anticipato dalle indiscrezioni, AMD ha annunciato ufficialmente i processori Ryzen 3 della serie 3000, giocando d'anticipo su una Intel che nei prossimi giorni dovrebbe finalmente rivelare i processori Comet Lake desktop. Ma nonostante il nostro inevitabile interesse per le uscite a breve termine, che includono altri refresh a 12 nanometri dei primi Ryzen, non possiamo far finta di non sapere che la seconda metà dell'anno ci riserverà, molto probabilmente, una battaglia ben più aspra e intrigante. L'atto finale della serie di processori AMD Zen 2 è infatti il preludio all'arrivo della quarta generazione, compatibile con i chipset AM4 di quella attuale ma basata su un'architettura ridisegnata da zero, proprio per affrontare il debutto a 10 nanometri di una vera nuova architettura Intel. Per questo ci aspettiamo un bel salto prestazionale importante per processori che presumibilmente saranno sfruttati meglio di quelli attuali, almeno nel caso degli octa-core. D'altronde diventeranno un punto fermo dello sviluppo con l'arrivo di console simil-PC basate proprio su processori da 8 core e 16 thread, cuori di macchine potenti che tra l'altro puntano a rendere uno standard anche il ray tracing. Ed è qui che ci imbattiamo in un nuovo rumor sulle future schede NVIDIA che saranno ufficialmente presentate il 14 maggio, almeno per quanto riguarda le controparti pensate per datacenter e supercomputer. Ma, tornando all'indiscrezione, l'intera nuova lineup dovrebbe essere pronta per la produzione di massa, stando al presunto da parte di NVIDIA di tutta la capacità produttiva rimasta libera nelle fonderie di TSMC. Grandi manovre, insomma, per una compagnia che questa volta dovrà affrontare una AMD decisa a giocarsela anche nel campo delle schede video di fascia estrema, sfruttando anche l'illuminazione basata sulla fisica. Dalle GPU Ampere, però, ci aspettiamo anche un balzo in avanti in termini di Tensor Core e capacità legate all'intelligenza artificiale la cui utilità è finalmente diventata evidente con l'arrivo del DLSS 2.0. Inoltre potremmo avere qualche sorpresa in ambiti diversi dalle GPU discrete. La compagnia capitanata da Jen-Hsun Huang è infatti al lavoro su un misterioso chip a 5 nanometri, sempre prodotto da TSMC, che potrebbe finire in un gran numero di applicazioni. Potrebbe infatti essere una GPU destinata all'ambito professionale, potrebbe essere un chip mobile dotato di Tensor Core e potrebbe anche essere il nuovo Tegra, forse anche in vista di una nuova versione della console Nintendo Switch. Le stiamo sparando grosse, sia chiaro, ma presumiamo che sia qualcosa di importante per portare a NVIDIA a riservare ogni linea produttiva possibile in un momento critico come quello che stiamo vivendo.
Ma la crisi ha portato anche effetti positivi, almeno nel campo della vendita di tecnologia. Intel sta infatti festeggiando un incremento del 23% per gli incassi del primo trimestre del 2020, decisamente più sostanziosi di quelli del primo quarto del 2019. Buona parte del merito va al lancio di tonnellate di portatili equipaggiati con processori Core di decima generazione, caduti a fagiolo in un momento in cui il COVID-19 ha dato una spinta energica alla vendita di portatili, ma nel computo ci sono anche gli effetti dell'incremento del 53% nel campo dei servizi cloud e del 46% in quello delle memorie. Non solo processori quindi, ma affari a tutto tondo che presto potrebbero incrementare con l'arrivo delle versioni professionali delle GPU Xe. Nel database dell'Eurasian Economic Commission sono infatti comparse tre versioni di schede video PCIe Ponte Vecchio, pensate per l'exascale computing a partire dalla cache Rambo per arrivare all'a tecnologia di interconnessione Xe Link. Ma si tratta anche di una prova generale per GPU ad alto profilo che dovrebbero far parte della futura lineup di GPU da gaming Intel. Di contro, questa potrebbe perdere l'accordo di produzione con Apple per i Mac che potrebbero presto condividere la tipologia di processore con iPhone e iPad. Si parla quindi di un passaggio alle CPU Arm, presumibilmente con il modello A14 Bionic equipaggiato con 12 core, per l'intera produzione Apple, con quest'ultima che avrebbe quindi il controllo diretto sull'hardware principale, prodotto nelle fonderie TSMC, anche nel caso di Mac, Macbook e iMac. Dovrebbe quindi aumentare il margine di guadagni e permettere, si spera, una diminuzione dei prezzi. D'altronde i laptop sono in un momento di grazia, in parte dovuto proprio a prezzi meno impegnativi per modelli sempre più capaci. Ed è questo il caso del primo laptop Adata, un portatile da gioco distribuito in due modelli che puntano entrambi al gaming. Lo si vede dalla batteria in comune da ben 94Wh e dalla possibilità di montare un Core i7-9750H, in futuro destinato a diventare un processore di decima generazione, sia sull'XPG Xenia GTX che sull'XPG Xenia RTX. La differenza, anticipata dal nome, la fa la scheda video, con il primo che si accontenta di GTX 1660 Ti e il secondo che arriva fino alla GeFprce RTX 2070 Max-Q, principale motivo della differenza di prezzo che è di 1699 per il primo e 2199 dollari per il secondo. Sono infatti uguali il peso tutt'altro eccessivo di 1,86Kg, lo schermo IPS da 144Hz, i 32GB di memoria e l'SSD NVMe da 1TB. E per giustificare ulteriormente il prezzo, montano entrambi una tastiera ottico-meccanica silenziosa, cosa decisamente rara per un portatile, anche da gioco.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Con il Ryzen 3100 e 3300X ci aspettiamo un salto in avanti in gioco, rispetto alle precedenti CPU Ryzen, laddove la risoluzione premia ancora la CPU. Ma parliamo di due quad-core che dufficilimente andranno a insediare per forza bruta un Ryzen 2600, un brocessore da poco più di 130 euro che combina una potenza da processore di fascia media e un certo margine di overclock.
Sul fronte della GPU, un piccolo ma sensibile aumento di prezzo per la Radeon RX 570 ci porta a osare qualcosa in più, con la Radeon RX 580 da 8GB, sempre targata XFX, che garantisce prestazioni superiori e un framebuffer più ampio, utile anche per garantire alla scheda maggior longevità, di fronte a un rincaro di circa 40 euro.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz | 135,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI B450M-A PRO | 65,00 € |
SCHEDA VIDEO | XFX Radeon RX 580 RS XXX 8GB | 180,00 € |
RAM | Crucial Ballistix Sport LT 2x8GB 3000MHz CL15 | 80,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BT 80+ Bronze | 50,00 € |
HARD DISK | ADATA Ultimate ASU630 480GB | 60,00 € |
CASE | Thermaltake V200 Tempered Glass Mid Tower | 55,00 € |
TOTALE: | € 625.00 |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Chi punta alle nuove CPU Intel non dovrà aspettare molto, stando alle ultime indiscrezioni, ma tra annuncio, lancio e commercializzazione, potrebbe volerci un po'. Abbastanza da darci ancora la possibilità di puntare senza troppi problemi sulla combinazione tra prezzo e prestazioni del Core i5-9400F, privato della GPU integrata e dell'Hyperthreading proprio per costare il meno possibile.
Nonostante i compromessi, l'Intel Core i5-9400F è un'ottima base per qualsivoglia scheda di fascia media, invitandoci a investire quanto guadagnato in una GeForce RTX 2060. D'altronde parliamo di una scheda che ha guadagnato parecchi punti con l'arrivo a maturazione DLSS 2.0 e che potrebbe guadagnarne parecchi altri con l'aumento del supporto per l'upscaling basato sull'IA di NVIDIA.
GAMING | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i5-9400F 2.9-4.1GHz | 160,00 € |
SCHEDA MADRE | Asrock B365M Pro4 | 90,00 € |
SCHEDA VIDEO | ZOTAC GAMING GeForce RTX 2060 6GB | 360,00 € |
RAM | Corsair Vengeance LPX 3000MHz CL15 | 85,00 € |
ALIMENTATORE | Cooler Master MasterWatt 550 80+ Bronze | 75,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 90,00 € |
CASE | Riotoro CR500 Mid Tower | 85.00 € |
TOTALE: | € 945.00 |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Questa settimana arriviamo fino ai 12 core del Ryzen 9 3900X, un processore di grande potenza bruta e dalle ottime prestazioni in gioco che si incastra bene in una soluzione di fascia estrema che non vuole però strafare. Perfetta quindi per un processore da 462 euro che affidiamo a un dissipatore ad aria, più che sufficiente per sfruttarlo.
Come anticipato, puntiamo alla fascia estrema, cercando il compromesso tra potenza bruta e prestazioni con il processore, per lasciarci andare nel caso della GPU. Torniamo quindi alla GeForce RTX 2080 Ti, probabilmente destinata a rimanere la regina indiscussa del mercato consumer per tutta l'estate. Cert, costa, ma con il DLSS 2.0 ha agguantato il 4K ad alto refresh garantendo una buona longevità nonostante siano passati due anni dal lancio.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | AMD Ryzen 9 3900X 3.8-4.6GHz | 460,00 € |
DISSIPATORE | Scythe Mugen 5 Rev. B | 60,00 € |
SCHEDA MADRE | Gigabyte X570 AORUS PRO | 295,00 € |
SCHEDA VIDEO | MSI GeForce RTX 2080 Ti Gaming X Trio 11GB | 1370,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z Neo 2x8GB DDR4 3600MHz CL16 | 140,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG 850W 80+ Gold | 130,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 1GB M.2 | 145,00 € |
CASE | NZXT H710 Mid Tower | 140,00 € |
TOTALE: | € 2740.00 |