Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
I protagonisti principali del CES 2021 sono stati i nuovi portatili da gioco equipaggiati con GeForce RTX 3000 che molti costruttori hanno sposato con i nuovi Ryzen 5000 mobile consacrando il successo dell'architettura Zen 3. La presenza di Intel si è fatta sentire comunque sentire con modelli ancora equipaggiati con Comet Lake, ma pensati per fare il salto con l'arrivo di Rocket Lake, e con gli ultraportatili equipaggiati con le CPU Tiger Lake, forti della nuova grafica intergrata Intel Xe che garantisce ottime prestazioni.
Inoltre Intel ha annunciato la serie Tiger Lake-H che spingendo i consumi da 15 a 45W promette incrementi prestazionali sensibili sia dal punto di vista grafico che in quanto a potenza, promettendo i 70fps in 1080p in titoli come Valorant e Destiny 2. Ovviamente non stiamo parlando di Cyberpunk 2077, ma comunque di passi in avanti netti per il gaming e le applicazioni grafiche anche in ambito ultraportatile, con un conseguente aumento nell'appeal di dispositivi decisamente più comodi da trasportare e da utilizzare in mobilità.
Ma sono ancora ben lontani dai desktop che tra poco accoglieranno i nuovi processori Rocket Lake-S, in arrivo ora ufficialmente entro la fine del primo trimestre 2021. Non a caso diversi costruttori hanno sfruttato il CES per presentare le nuove schede madri Z590 che pur non essendo necessarie, vista la compatibilità delle nuove CPU Intel con la serie 400, comportano miglioramenti nella dissipazione e il pieno supporto per tutte le feature dei nuovi processori. Questi infatti, pur vincolati ai 14 nanometri e all'eredità di architetture ormai datate, godono di ottimizzazioni prese dai transistor a 10 nanometri, di PCIe 4.0 con 20 corsie disponibili e del supporto nativo per la memoria a 3200 MHz. Il tutto con un incremento sensibile in termini di potenza bruta, con un incremento del 19% in termini di IPC.
Spariscono però due core rispetto al 10900K e resta immutata la frequenza di punta che nel caso del Core i9-11900K, unico modello ad ora confermato, dovrebbe arrivare a 5.3 GHz con il Thermal Velocity Boost, confermando che i 14 nanometri, nonostante le ottimizzazioni, sono ormai a fine corsa. Non a caso la serie Rocket Lake avrà breve vita, facendo da riempitivo in attesa dei processori di nuova generazione che hanno fatto una prima comparsata proprio in occasione del CES 2021.
Purtroppo Intel non si è sbottonata sulle specifiche del prototipo Alder Lake, ma ne sapremo di più presto, visto il lancio previsto per la seconda metà del 2021 di una serie che guarda senza dubbio al futuro. Si affida infatti all'interessante formula big.LITTLE che affianca una serie di core ad alte prestazioni, in questo caso Golden Cove, con core sprovvisti di Hyper-Threading e pensati per l'efficienza. Il tutto condito da transistor a 10 nanometri di seconda generazione, Intel XE 12.2, memorie DDR 5 e, forse, anche interfaccia PCIe 5.0, possibile ciliegina della torta per processori decisamente versatili e centrali nei piani di Intel, sia in chiave desktop che laptop.
Tra le altre novità desktop del CES 2021 troviamo la GeForce RTX 3060 su cui torniamo brevemente viste le lamentele legate alla possibilità che risulti ancor più difficile da trovare delle GPU di nuova generazione già immesse sul mercato. Questo a causa dei 12 GB di memoria equipaggiata che sono superflui nel gaming in 1080p, target dichiarato di questa GPU che punta ai 60fps con ray tracing attivo, ma sono utili in ambito professionale e potrebbero piacere parecchio ai minatori di criptovalute visto il TPD di 170W della scheda. Ed è da qui che nasce il timore che le RTX 3060 siano destinate a restare un sogno per molti, almeno fino a quando il mercato non si assesterà sia in termini di domanda, in questo frangente particolarmente elevata, sia in termini di produzione, frenata anche dalla pandemia. Non è un caso che la carestia hardware coinvolga anche schede Radeon, console e processori, rendendo molto complicato, e più costoso del previsto, passare alla tanto attesa nuova generazione. Aspettare, però, potrebbe avere un senso.
Sappiamo già che la GeForce RTX 3080 Ti è in cantiere e sappiamo anche che AMD è al lavoro sul suo upscaling basato sull'intelligenza artificiale, una tecnologia che dovrebbe rendere più appetibili le nuove Radeon, con il recupero di almeno parte dello svantaggio rispetto a NVIDIA nei giochi con supporto per DLSS 2.0. Inoltre siamo sempre più vicini all'arrivo di schede grafiche da gioco per desktop basate su architettura grafica Intel Xe. Ce lo dicono i rumor e ce lo dice la comparsa nei driver Intel di una GPU Xe-HPG chiamata DG2 che dovrebbe contare su 512 Execution Unit, promettendo come minimo almeno 5 volte le prestazioni delle attuali soluzioni integrate Xe che arrivano a massimo 96 EU con Iris Xe Max. Ma ci aspettiamo qualcosa in più da una scheda da 4.096 shader programmabili che potrebbe corrispondere a un'opzione di fascia media.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Anche questa settimana siamo limitati nelle opzioni, ma ci troviamo di fronte a un ottimo prezzo per il Core i3-10100F che, disponibili a poco più di 90 euro, garantisce buone prestazioni in gioco e si erge al disopra del Core i3-9100F anche grazie all'implementazione dell'Hyper-Threading.
Tra rincari e scarsa disponibilità resta difficile trovare anche le vecchie schede di fascia bassa, d'improvviso vendute a peso d'oro nella grande distribuzione. Ma ci sono anche alcuni modelli della GTX 1650 che resistono ai rincari eccessivi, nonostante il prezzo sia comunque più alto rispetto a qualche settimana fa, o sono tornati a prezzi gonfiati ma ancora sostenibili.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i3-10100F 3.6-4.3 GHz | 90,00 € |
SCHEDA MADRE | Gigabyte GA-H410M S2H | 70,00 € |
SCHEDA VIDEO | MSI GeForce GTX 1650 D6 VENTUS 4GB | 185,00 € |
RAM | G.Skill Aegis 2x8GB 3200MHz CL16 | 70,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 45,00 € |
HARD DISK | Kingston A400 480GB SATA III | 50,00 € |
CASE | Kolink Nimbus RGB Mid Tower | 55,00 € |
TOTALE | 565,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Il prezzo gonfiato del Ryzen 5 5600X e il rincaro comunque elevato del Ryzen 5 3600 fanno ancora gioco al Core i5-10400Fche risulta decisamente appetibile con un prezzo inferiore ai 160 euro. Non male per una CPU dalle frequenze bloccate, ma che offre comunque 6 core con Hyper-Threading e può contare su buone prestazioni in gioco.
In una situazione normale consiglieremmo di aspettare l'arrivo della GeForce RTX 3060, una scheda di nuova generazione dal prezzo senza dubbio più adatto a questa fascia rispetto a quelli della RTX 3060 Ti o della RTX 6800. Ma ci aspettiamo pochi pezzi e una domanda altissima che costringerà ad aspettare parecchio. Nel frattempo quindi, evitando di rivolgerci a soluzioni datate e comunque sovraprezzate, ci rivolgiamo ancora una volta alla GeForce RTX 3060 Ti, reperibile ma con difficoltà e a un prezzo inevitabilmente gonfiato.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-10400F 2.9-4.3GHz | 160,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI MAG B460 | 125,00 € |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce RTX 3060 Ti Eagle OC 8GB | 560,00 € |
RAM | Corsair Vengeance LPX 2x8GB 3000MHz CL15 | 90,00 € |
ALIMENTATORE | FSP Hydro PRO 600W 80+ Bronze | 65,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 85,00 € |
CASE | Thermaltake Core G21 Tempered Glass Edition Airflow Mid Tower | 80.00 € |
TOTALE | 1165.00 € |
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Nonostante il prezzo ballerino e gonfiato, il Ryzen 7 5800X resta la nostra scelta preferita grazie a prestazioni single core elevatissime e grazie a prestazioni multi-core che in alcuni casi lo vedono avvicinarsi molto al 10900K, dotato di due core in più e più difficile da domare.
Difficile ma non più impossibile da trovare, la GeForce RTX 3080 torna in una configurazione senza dubbio adatta al 1440p ad altissimo framerate ma anche al 4K, in alcuni casi raggiungibile anche con il ray tracing al massimo grazie al DLSS di seconda generazione.
EXTRA | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Ryzen R9 5800X 3.8-4.7GHz | 530,00 € |
DISSIPATORE | ARCTIC Liquid Freezer II 240 | 80,00 € |
SCHEDA MADRE | Gigabyte X570 AORUS ELITE | 185,00 € |
SCHEDA VIDEO | ZOTAC GeForce RTX 3080 Trinity 10 GB | 850,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 220,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 130,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 1TB M.2 PCIe 4.0 | 170,00 € |
CASE | In Win 805C Mid Tower | 160,00 € |
TOTALE | 2325.00 € |