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Bomb Rush Cyberfunk: l'anteprima dell'erede spirituale di Jet Set Radio

L'anteprima di Bomb Rush Cyberfunk, il gioco che vuole essere l'erede e l'evoluzione di Jet Set Radio.

ANTEPRIMA di Mattia Armani   —   18/08/2021

Il 2021 sarà ricordato come l'anno dei rinvii, ma proprio per questo il 2022 potrebbe diventare un anno memorabile per i videogiochi. D'altronde sarà pieno zeppo di titoli di ogni genere, compreso, salvo ulteriori ritardi, un prodotto che è chiaramente ispirato a Jet Set Radio tanto nelle meccaniche quanto e ancor di più nello stile: Bomb Rush Cyberfunk.

La grafica in cel shading non cerca di nasconderlo, pur forte di una palette più ampia e moderna, adattandosi perfettamente a un immaginario funky/hip-hop fatto di pantaloni larghi, modelli stilizzati, colori accesi e popolose strade da conquistare a suon di graffiti. Il tutto musicato dall'autore della colonna sonora dei due Jet Set Radio, Hideki Naganuma, a rafforzare il legame del titolo con la serie di SEGA e Smilebit purtroppo interrotta 19 anni fa.

Non è un caso che i suoi fan siano in trepidante attesa di questo erede spirituale che, però, cambia marcia, dai pattini a un sistema di movimento più ricco. I personaggi possono infatti camminare spensieratamente per la mappa, ma sulla schiena hanno un jetpack che permette loro di effettuare trick, grinding (anche a testa in giù), wall-running su treni in corsa e manovre assortite. Detto questo il sistema di gioco prevede anche uno skateboard, con tutte le mosse correlate e, a quanto pare, anche la breakdance o comunque il ballo. I dettagli specifici, purtroppo, sono ancora pochi, ma a questo abbiamo tra le mani abbastanza materiale per la nostra anteprima di Bomb Rush Cyberfunk.

Un nuovo trailer

In Bomb Rush Cyberfunk i tuffi da grandi altezze non sembrano essere un problema
In Bomb Rush Cyberfunk i tuffi da grandi altezze non sembrano essere un problema

Il rinvio di Bomb Rush Cyberfunk al 2022, ufficializzato a febbraio, ha lasciato interdetto chi sperava di poter giocare al più presto a un nuovo Jet Set Radio, ma gli sviluppatori, gli stessi dell'ottimo Lethal League, non si sono dimenticati dei fan. Si sono infatti prodigati per rendere meno pesante l'attesa con un nuovo trailer che oltre ad aumentare la nostra voglia di giocare ci mostra qualcosa in più del gameplay e delle possibili attività di gioco. Il grosso delle immagini ha per protagonisti scorci cittadini e diverse acrobazie, ma si intravedono anche balli di gruppo, uno dei protagonisti che dorme in un cassonetto e uno smartphone con la possibilità di accesso a voci come e-mail, music player, graffiti e outfit.

Nulla di sorprendente, sia chiaro, ma un menù interno che permetta di accedere senza uscire dal gioco alle varie voci, tra cui tonnellate di graffiti e vestiti da sbloccare, è sempre una cosa gradita. Questo al pari di un music player che ci porta alla colonna sonora di Hideki Naganuma, altro forte collegamento con Jet Set Radio. Parliamo infatti dell'autore delle musiche dei due titoli della serie, tornano in campo a occuparsi di un tassello fondamentale per un'esperienza del genere. Ed è già possibile misurarne l'importanza nel trailer che tra funk, techno e un pizzico di anime solletica piacevolmente i timpani aumentando ulteriormente la voglia di mettere le mani al pad. Purtroppo per poterlo fare ci vorranno ancora diversi mesi, ma se questo si tradurrà in un gameplay rifinito, importante in un titolo che gravita quasi esclusivamente intorno alla giocabilità, ne sarà valsa la pena.

Gameplay

Bomb Rush Cyberfunk: ringhiere, tante ringhiere su cui grindare
Bomb Rush Cyberfunk: ringhiere, tante ringhiere su cui grindare

Quanto mostrato, comunque, lascia intravedere un sistema di gioco intuitivo e orientato alla piacevolezza, ma non per questo semplicistico. La struttura di base del gioco è quella del passato titolo SEGA, e gira intorno al compiere acrobazie e realizzare graffiti laddove fa più male alle bande avversarie, il tutto fuggendo ovviamente dalla polizia grazie ad acrobazie, grinding e parkour estremo.

A rendere il tutto più ampio e complesso c'è il jetpack che amplifica la dimensione verticale del gioco, oltre a dar modo ai protagonisti di scivolare a gran velocità sull'aria a qualche centimetro dal terreno e di levitare per un certo tempo, lo stesso che ci viene concesso per realizzare graffiti a mezz'aria. Inoltre l'arsenale dei personaggi include la possibilità di saltare su uno skateboard, mostrato nel trailer e dedicato agli amanti delle rotelle, con tutto il mondo di trick e acrobazie specifiche che lo contraddistinguono.

In Bomb Rush Cyberfunk i graffiti hanno un ruolo importantissimo
In Bomb Rush Cyberfunk i graffiti hanno un ruolo importantissimo

Anche in questo caso non vediamo nessuna dinamica rivoluzionaria, ma quello che percepiamo è un mix che promette un gran ritmo, a partire dalla possibilità di aumentare la velocità di movimento inanellando combo sempre più lunghe. Non manca, insomma, un costante flusso di gioco che mantiene alto il ritmo del gameplay, elemento vitale dei titoli di questo genere e che ha segnato il successo dei predecessori di Bomb Rush Cyberfunk. Effettuando concatenazioni di mosse sempre più lunghe infatti, verrà attivato il Bomb Rush Mode, un boost che aumenta le prestazioni del personaggio, e la possibilità di massimizzare punteggio. Inoltre il giocatore è chiamato a dare prova di abilità anche nel caso dei graffiti. Attivando la relativa modalità, infatti, compariranno a schermo alcuni nodi, in numero variabile a seconda delle dimensioni del graffito: questi vanno uniti tra loro entro un tempo massimo per andare a comporre il graffito. L'ordine e le tempistiche con cui vengono colpiti determina sia il disegno risultate, sia il punteggio.

Il mondo di gioco

In Bomb Rush Cyberfunk tutto è stiloso, anche dormire in un cassonetto
In Bomb Rush Cyberfunk tutto è stiloso, anche dormire in un cassonetto

Il mondo di Bomb Rush Cyberfunk si affida al cel shading, comunque efficace nel delineare uno stile grafico preciso nonostante la conta dei poligoni decisamente ridotta e la stilizzazione estrema di veicoli, palazzi e modelli. I dettagli sono pressoché inesistenti, ma il colpo d'occhio inganna efficacemente i sensi grazie a una ricca palette di colori che alterna i toni pastello di un accogliente scenario urbano nipponico, con le tinte fluo di personaggi e graffiti, pensati per risaltare rispetto allo scenario. Questo senza rinunciare a una coerenza d'insieme che permea tutto, inclusi i veicoli e i cittadini che popolano le strade, andando a definire quello che Dion Koster, co-fondatore del team e game director di Bomb Rush Cyberpunk, ha chiamato una "sinfonia della cultura di strada".

Al momento non sono chiare le dimensioni della mappa e non sono noti eventuali vincoli all'esplorazione, considerando che si parla in modo generico di esplorazione libera di strade tridimensionali, ma è chiaro che si parla di un'esperienza single player che si affida a meccanismi rodati. Si parla insomma di esplorare, piazzare i graffiti per guadagnare reputazione fino ad averne a sufficienza per sfidare una banda avversaria per la conquista del territorio, togliendo di mezzo i classici nemici strampalati che vanno spesso a comporre l'ossatura narrativa di questo tipo di esperienza. Nulla di particolarmente originale, quindi, ma senza dubbio funzionale, a patto che il gameplay funzioni e che la caratterizzazione dei nemici non deluda.

Bomb Rush Cyberfunk si conferma un titolo molto interessante, soprattutto per chi ha apprezzato la serie Jet Set Radio che finalmente ha un potenziale erede. La sfida è impegnativa ma quanto mostrato finora tocca i tasti giusti e parliamo di un team che ha già dimostrato di saperci fare con Lethal League.

CERTEZZE

  • L'erede spirituale di Jet Set Radio
  • Gameplay più verticale e vario
  • Colori azzeccati e grafica suggestiva

DUBBI

  • Conta dei poligoni davvero bassa
  • Alcuni elementi sono ancora poco chiari
  • Una modalità coop non ci sarebbe dispiaciuta