Bright Memory è la demo di Bright Memory Infinite, pubblicata in Accesso Anticipato qualche mese fa e rilasciata in versione definitiva da pochi giorni. A descriverlo, sembra una di quelle favole videoludiche moderne che in molti vorrebbero poter raccontare ai figli e ai nipoti davanti al fuoco: sviluppato da una sola persona, il cinese Zeng Xiancheng, Bright Memory sembra essere uno sparatutto in prima persona capace di rivaleggiare con le produzioni tripla A. Oltretutto costa anche poco, visto che con 8,19€ (5,99 durante l'Accesso Anticipato) ci si porta a casa anche il gioco completo (quando sarà pronto). Cosa può andare storto? Assolutamente nulla, a dirla tutta. Certo, qualche dubbio lo abbiamo, ma non riesce a oscurare il fascino di questo bel progetto.
Storia
Come già ricordato, Bright Memory è solo una demo di un progetto più ampio e complesso, demo che a conti fatti si finisce in poco meno di un'ora ma che richiede almeno due ore per sbloccare tutti i contenuti presenti, ossia per concludere la modalità New Game Plus. La storia che fa da sfondo all'azione racconta di Shelia, un membro d'élite di un'organizzazione segreta dedita alle ricerche sul sovrannaturale chiamata SRO che, nel tentativo di fermare un gruppo di terroristi desiderosi di mettere le mani su di una sostanza capace di ridare la vita ai morti, la Soul of Jiu Xuan, trovata in un'antica reliquia vecchia di mille anni, attiva un teletrasporto quantico e finisce proiettata su di un'isola fluttuante che giaceva indisturbata da più di mille anni.
Nonostante l'età il posto è tutt'altro che tranquillo, visto che pullula di mostri e creature di ogni sorta rianimate proprio dalla Soul of Jiu Xuan. Sheila ha però dalla sua alcune abilità che le consentono di portare attacchi devastanti e di difendersi da qualsiasi avversario. Inoltre sa maneggiare molto bene ogni tipo di arma... non è proprio indifesa. La demo la vede impegnata nel primo episodio della campagna, composto sostanzialmente da una lunga sequela di combattimenti e da brevi sezioni platform, a parte una sezione posta quasi alla fine che ci ha ricordato Tomb Raider, tra piattaforme su cui saltare e leve da premere.
Abilità e nemici
Come dicevamo, oltre a sparare con una pistola, un fucile d'assalto e un fucile a pompa (così vi abbiamo elencato tutte le armi della demo), Sheila può contare su delle abilità uniche, come uno scatto fulmineo, un attacco ESP capace di sollevare i nemici in aria per qualche secondo, una spada con cui può portare dei potenti fendenti o creare delle vere e proprie onde d'urto e altri ancora.
Uccidendo i nemici sovrannaturali si ottengono inoltre dei punti esperienza che consentono di sbloccare delle altre abilità extra, passive (ad esempio una maggiore resistenza ai colpi o la possibilità di attaccare in salto rimanendo sospesi) o attive (ad esempio un boost ai danni che solleva anche i nemici in aria). Tranne quelle passive, ogni abilità ha un suo tempo di raffreddamento prima di poter essere riutilizzata, fatto che costringe a non usarle a caso, soprattutto nelle situazioni più difficili.
Ma spendiamo qualche parola anche sui nemici. Se ne trovano diversi in giro per l'unica mappa disponibile: i già citati terroristi (sostanzialmente dei soldati bene armati e dotati di capacità sovrannaturali); delle creature metà leone e metà pesce; dei non morti, alcuni dei quali dotati di scudi protettivi; degli strani demoni grossi e molto pericolosi; dei pipistrelli giganti e un paio di boss, uno posto a metà e l'altro alla fine dell'episodio.
Dei boss il primo si combatte in un'arena molto ampia ed è sostanzialmente il classico avversario da un colpo e scappa, mentre il secondo è un bestione che si affronta in uno spazio ristretto, reso ancor più pericoloso dalle fiamme emesse da alcuni draghi di pietra.
Gameplay
Fin qui sembra di trovarsi di fronte a un normale FPS, ma non è proprio così. Bright Memory ha altre ambizioni. Ben presto ci si rende conto che per sfruttare appieno il sistema di gioco bisogna imparare a usare tutte le abilità a nostra disposizione. Facendolo i combattimenti diventano dei balletti di morte dalle coreografie spettacolari. Immaginate di lanciare in aria un gruppo di nemici, quindi di attaccare in volo con la spada colpendoli tutti a ripetizione, per poi ricadere a terra producendo un'onda d'urto distruttiva con la spada per finire il lavoro. Il gameplay è talmente incentrato sull'idea di combattere con stile, che il sistema di gioco ci assegna un giudizio dopo ogni scontro, premiando le azioni più spettacolari, quelle cioè in cui siamo riusciti a intrecciare il maggior numero di abilità e attacchi.
Il tutto funziona benissimo e fa la sua figura, anche se non mancano i problemi. Ad esempio per usare all'unisono tutte le abilità bisogna diventare delle piovre o passare a un controller. Diciamo che ci vuole molta, molta pratica per perfezionarsi, ma quando ci si riesce le soddisfazioni arrivano e quasi dispiace che la demo finisca senza avere più niente da offrire.
Dal punto di vista tecnico Bright Memory è davvero convincente. Si vede che Xiancheng ha usato alcuni trucchi per mascherare la mancanza di risorse, ma bontà sua li ha utilizzati davvero bene. Forse gli ambienti sono un po' spogli, ma ci si può stare viste le circostanze; per il resto i nemici sono realizzati con grande cura, sia nei modelli che nelle animazioni. I meno convincenti sono gli umani, ma evidentemente non si può pretendere di più per un gioco da questo prezzo e sviluppato da una sola persona. Ci troviamo quindi di fronte a un lavoro non solo accettabile, ma ottimo, tutto considerato.
L'unica incognita, se così la vogliamo chiamare, è la durata della versione finale, Bright Memory Infinite, che rischia di non essere eccezionale. Di nostro scommetteremmo sulle cinque ore di gioco circa solo per finire la campagna principale, più altrettante per concludere la modalità new game plus. Inoltre ci potrebbero essere degli altri extra, ma è difficile conteggiarli in questo momento (una modalità orda non guasterebbe, visto il sistema di gioco). Del resto il prezzo di vendita è molto basso, quindi non ci sarebbe di che lamentarsi qualsiasi fosse la durata. Attualmente l'unica certezza è che Bright Memory sembra essere un progetto solido e realizzato con grande intelligenza e ispirazione. Il nostro consiglio è di dargli una possibilità, perché potrebbe sorprendervi.
Come scritto nel provato, Bright Memory è un gioco per certi versi sorprendente, che rischia di esserlo ancora di più nel caso riesca a mantenere tutte le sue promesse: dinamico, vario e realizzato in modo intelligente, può fallire solo nel caso in cui il suo autore perda le redini dello sviluppo. Speriamo che non vada così e che Bright Memory Infinite, la versione finale, sia eccellente quanto la demo.
CERTEZZE
- Incredibile, per essere stato sviluppato da una sola persona
- Sistema di combattimento vario e spettacolare
- Tecnicamente ottimo, visti i presupposti
DUBBI
- Quanto durerà?
- Il sistema di controllo richiede molta pratica per essere padroneggiato