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Call of Duty: Modern Warfare, terroristi, armi chimiche e scelte morali

Analizziamo il trailer della campagna di Call of Duty: Modern Warfare e cerchiamo di scoprire quali potrebbero essere i temi e i contenuti di questa modalità

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   26/09/2019

Dopo mesi dall'annuncio del gioco e un silenzio quasi tombale sull'argomento, Activision e Infinity Ward hanno pubblicato un trailer per svelare la campagna single player dell'imminente Call of Duty: Modern Warfare, un gradito ritorno dopo l'assenza completa in Call of Duty: Black Ops 4. Premettendo che ci sono ancora moltissimi elementi da scoprire, visto che il trailer è davvero parco di dettagli, cerchiamo di analizzarlo per capire cosa viene suggerito dalle sequenze che lo compongono e per trarne qualche conclusione provvisoria.

Il trailer

Il trailer, costruito in puro stile hollywoodiano, si apre con degli elicotteri che volano verso la macchina da presa virtuale (più precisamente le passano sotto), spostandosi dal campo lunghissimo al piano medio con grande rapidità. Sullo sfondo vediamo un paesaggio fatto di brulle montagne e di uno corso d'acqua irregolare. L'inquadratura va sul primo piano del capitano John Price, un personaggio sicuramente noto agli appassionati della serie, che si trova a bordo di uno degli elicotteri. Vediamo quindi questi ultimi atterrare in una base militare, dove Price viene accolto da un personaggio femminile, che illustra a lui e di fatto anche a noi quello che probabilmente sarà il movente principale della campagna single player di Call of Duty: Modern Warfare: un gruppo di terroristi ha ottenuto delle armi chimiche e, ovviamente, minaccia di usarle. Traduzione: il mondo è in pericolo e qualcuno deve salvarlo.

Per riuscire nell'impresa, nella seconda sequenza del trailer Price cerca l'aiuto di un gruppo di guerriglieri arabi, comandati da una donna chiamata Farah.

Call Of Duty Modern Warfare Story Storia Single Player 02

Price le parla e lei si lascia coinvolgere, a patto che anche lui partecipi all'azione. Il dialogo tra i due è costruito alternando ritratti dei personaggi su piani differenti a sequenze d'azione in cui possiamo vedere delle squadre militari armate fino ai denti fare irruzione in un luogo, di cui non sappiamo nulla, dove sparano contro i presenti. Parlando con Price, Farah ci svela anche un'altra caratteristica, decisamente generica, dei nemici: non hanno alcun rispetto per la vita umana.

È dopo lo scambio di battute tra Price e Farah che il trailer si fa più interessante. È probabile che durante la campagna ci sarà una qualche escalation che rischierà di scatenare una guerra su larga scala. Il filmato suggerisce chiaramente questa possibilità, pur senza svelare nulla delle svolte narrative che comporranno la storia. In una sequenza vediamo però un'ambasciata USA, dove si trovano Price e i suoi, che viene assaltata da dei manifestanti armati, sobillati dai terroristi. È qui che facciamo la conoscenza del leader nemico, un uomo vecchio e non vedente, con l'aspetto e i toni da profeta del male.

È lui a introdurre in modo sibillino un altro tema fondamentale del gioco, quello delle scelte morali. Durante la sequenza, in cui possiamo vedere i soldati USA e i loro alleati finire intrappolati nei recessi dell'ambasciata, Farah dice al leader dei terroristi, che le ha suggerito l'esistenza di un modo per salvarsi la pelle: "Io guido soldati, tu assassini". La risposta sembra essere la classica frase a effetto da blockbuster USA (in realtà lo è): "Ma siamo tutti assassini qui, no?", ma in termini retorici nasconde anche altro.

Call Of Duty Modern Warfare Story Storia Single Player 06

Subito dopo vediamo infatti uno dei leader dei terroristi chiedere a Price: "Che dici Capitano, vuoi lasciarli morire?" I due si trovano dai lati opposti di un vetro antiproiettile, che è la rappresentazione plastica delle loro diverse posizioni morali sul campo di battaglia. Pur senza esplicitarla, l'intera sequenza pone quindi una domanda fondamentale: messo alle strette, cosa farà Price, cioè il giocatore? Potrà evitare di diventare un assassino? Oppure sarà costretto a compiere dei sacrifici per riuscire a sopravvivere e a portare a termine la sua missione?

Il trailer non dà alcuna risposta in tal senso, anche se il concetto di scelta viene ribadito subito dopo, con il ritorno al centro della scena delle armi chimiche, che sono un'ottima occasione per mostrarci alcuni dei luoghi che visiteremo durante la campagna e per suggerirci che a un certo punto della missione Price si ribellerà agli ordini e inizierà ad agire come un lupo solitario, cercando di sventare la minaccia terroristica agendo autonomamente e valutando caso per caso chi sono i nemici e chi no. Il tutto viene condito da rapide sequenze che mostrano bombardamenti e sparatorie, chiosato da una frase a effetto che probabilmente diventerà la più citata del gioco: "Le regole di ingaggio sono cambiate, se non sai qual é il bersaglio, il bersaglio sei tu".

Da notare che l'intero trailer è formato da sequenze filmate, quindi non mostra il gameplay attivo della campagna. Ci viene suggerita la presenza di livelli notturni e di scenari urbani, ma di esplicito c'è davvero poco. In linea di massima il suo obiettivo è semplicemente quello di dettare l'immaginario del gioco, in modo da incuriosire il potenziale acquirente e permettergli una pre-adesione al racconto.

Call Of Duty Modern Warfare Story Storia Single Player 12

Insomma, fa quello che normalmente fanno tutti i trailer di questo mondo.

Volendo, tra le sfumature possiamo trovare conferme sui rumor emersi negli scorsi mesi sulla campagna single player di Call of Duty: Modern Warfare, cioè che si guideranno almeno due personaggi (Price e Farah?) e che il giocatore non potrà uccidere tutti in modo indiscriminato, pena la sconfitta immediata. Comunque sia nulla è ancora confermato. Non ci resta che attendere che Infinity Ward proferisca parola in merito.