Dal momento dell'annuncio e della nostra epica provadi Captain Tsubasa: Rise of New Champions, il titolo Bandai Namco è stato protagonista nei mesi successivi di un costante rilascio di piccole informazioni atte a trasportare i fan in un continuo avvicinamento al momento del lancio, che rimane ancora avvolto nel mistero. Ricapitoliamo dunque tutto ciò che è emerso finora sul titolo legato all'universo di "Holly e Benji".
Scuole medie e storia inedita
Rise of New Champions vi proporrà diverse modalità di gioco offline e online che variano dalle classiche sezioni come le partite veloci in locale e gli scontri 1v1 online finendo poi a quello che è il cuore pulsante dell'esperienza arcade messa in piedi da Tamsoft: la modalità storia.
Nel caso di Captain Tsubasa: Rise of New Champions la modalità storia sarà divisa in due macro parti distinte. La prima, quella classica, si chiamerà: Episode Tsubasa. In questa impersoneremo il giovane Tsubasa durante il torneo delle scuole medie, in quello che è a tutti gli effetti l'arco narrativo più famoso dell'anime e del manga, quello che ha immortalato nella mente di molti la rivalità tra Hyuga (Lenders) e Tsubasa (Holly). In questa modalità che ripercorre le gesta viste o lette nelle opere legate a Tsubasa, avremo comunque un adattamento degli avvenimenti in base a quanto avviene in game. Ripercorrendo l'opera originale il nostro cammino incrocerà tanti episodi iconici, ma allo stesso tempo avremo modo di ottenere, ad esempio, risultati differenti e cambiare la storia che milioni di appassionati hanno amato in tutto il mondo.
L'altra parte della modalità Storia, invece, assomiglia più a una classica modalità carriera, o MyPlayer se volete, dove a essere plasmata è una storia completamente originale basata su un personaggio fittizio creato dal giocatore. È proprio questo il caso di Episode New Hero, la parte di Captain Tsubasa: Rise of New Champions che vi vedrà protagonisti in prima persona.
Qui creerete il vostro personaggio e affronterete la New Hero League, una competizione che si svolgerà dopo la fine del torneo delle medie. L'obiettivo del torneo è quello di trovare i migliori giocatori da inserire nella selezione nazionale All Star. Una volta creato il personaggio si potrà poi scegliere la squadra con cui iniziare l'avventura e la scelta potrà essere effettuata tra la Toho (Hyuga), la Furano (Matsuyama) e la Musashi (Misugi), non con la Nankatsu di Tsubasa la quale avrà il ruolo di principale antagonista della modalità.
In Episode New Hero inoltre, un ruolo fondamentale lo giocherà l'affiatamento con i compagni di squadra che non solo porterà benefici in campo, ma vi permetterà anche di apprendere le tecniche altrui in quella che è ormai una feature comune a gran parte dei videogiochi basati su anime o manga e che vi offrono la possibilità di modellare un vostro personaggio originale. Purtroppo, non potrete far svolgere il ruolo di portiere al vostro personaggio e questo è un peccato, ma nonostante i fan di Wakabayashi siano tanti, capiamo che forse la gestione di una carriera tutta incentrata sul portiere avrebbe portato numerose problematiche da gestire.
Le statistiche iniziali saranno influenzate dal ruolo scelto (difensore, centrocampista o attaccante) ma successivamente saranno le vostre scelte, l'allenamento e le prestazioni a influenzare la crescita del vostro alter ego. Non sappiamo però quanti e quali match dovremo affrontare con le varie squadre e dunque non sappiamo quanta rigiocabilità offrirà questa modalità.
Al di fuori della modalità carriera (ma non troppo), alcune informazioni arrivano anche per quanto riguarda i personaggi e le squadre inserite in Captain Tsubasa: Rise of New Champions. Oltre alle squadre del campionato delle scuole medie infatti, il gioco vi permetterà di utilizzare anche una buona schiera di nazionali giovanili che hanno fatto capolino nel manga e nell'anime e che sono ricche di giocatori iconici. All'interno dell'Episode of World Challenge infatti, dovremo condurre il Giappone alla vittoria contro nazionali da tutto il mondo. Ad oggi quelle confermate sono: il Giappone ovviamente, l'iconica Germania di Karl Heinz Schneider, l'Italia di Gino Hernandez, l'Inghilterra di Robson, l'Uruguay di Victorino, il Senegal di Moussa Malick Diallo e la Francia di El Cid Pierre. Ogni squadra però ha avuto o avrà alcuni innesti non presenti nell'opera originale al fine di offrire più personaggi iconici a ogni avversario ed è questo il caso di Leonardo Rusciano, attaccante dell'Italia o di Kornelius Heine centrocampista tedesco. Anche gli Stati Uniti, che ospiteranno il torneo, hanno avuto delle introduzioni eccellenti si tratta infatti del portiere Cheikh Azwan e l'attaccante Blake Martin.
Molti dettagli sono usciti e, sommati alla nostra prova gameplay, costituiscono ora un bel quadro riguardante Captain Tsubasa: Rise of New Champions. La struttura arcade del titolo confeziona un gameplay divertente e stratificato che non lesina citazioni all'opera originale ma che strizza l'occhio anche agli appassionati dei calcistici annuali. Anche dal punto di vista del contorno, il titolo sembra avere confezionato un pacchetto longevo e strutturato di modalità che accontentano i fan storici con un occhio di riguardo anche al futuro, evitando quella sensazione di stagnazione all'interno dei canoni classici dell'opera originale. Quello che sembra aver fatto Tamsoft è un titolo che potrà essere ampliato nel tempo con DLC o nuovi capitoli che vadano avanti nel ripercorrere gli avvenimenti del manga e dell'anime, proponendo però già all'uscita un gioco che non risulti castrato nei contenuti e nelle scelte ludiche. È ancora presto per un giudizio e per poter fugare i dubbi sulla rigiocabilità, ma continua la curiosità verso un prodotto decisamente interessante.
CERTEZZE
- Ricco di possibilità
- Ludicamente valido
- La modalità New Hero ha molto potenziale
DUBBI
- Rimangono i dubbi sulla rigiocabilità di alcune modalità