La tecnologia elettronica ci ha permesso in poche decine di anni di creare e far evolvere una nuova forma d'intrattenimento: parliamo ovviamente dei videogiochi, un lusso sfaccettato e sorprendente in grado di cambiare continuamente. L'umanità "gioca" però da sempre: nel corso dei secoli ha trovato molteplici modi per divertirsi, mettendo alla prova il proprio fisico e il proprio ingegno. Un facile esempio è il gioco degli scacchi.
Immortale, amato e alle volte anche portato sul piccolo e grande schermo, il gioco degli scacchi ispira ancora oggi molti creativi, come Minimol Games. Questo team di origine brasiliana ha deciso di realizzare un nuovo gioco basato proprio sugli scacchi: Chessarama.
Grazie a una demo di Steam, abbiamo avuto occasione di provare alcune componenti di questa versione alternativa degli scacchi e possiamo quindi proporvi ora le nostre prime impressioni a riguardo.
Per scoprire cosa ne pensiamo, continuate a leggere questo nostro provato di Chessarama.
Fattorie, shogunati e dragoni
Chessarama non è una versione classica degli scacchi e non è solo "un" gioco, ma è un insieme di varie modalità che differiscono tra loro in vari modi. In generale, si parliamo di un puzzle game a turni dove abbiamo il controllo di una pedina ispirata agli scacchi.
Il primo minigioco della demo di Steam ci mette nei panni di un Cavallo il cui compito è coltivare dei campi, muovendosi ovviamente a L. I campi sono una serie di caselle e ogni volta che ci passiamo sopra queste cambiano formato: diventano coltivate se erano un terreno brullo e viceversa. In ogni livello dovremo trovare il percorso giusto da far seguire al nostro Cavallo e avere un bell'orto pieno di verdure.
Il secondo minigioco ci mette nei panni di una Regina guerriera che deve abbattere uno shogun, eliminando però prima i suoi guerrieri. Questi vanno sconfitti in un certo ordine, in quanto sono in grado di parare i nostri colpi se un altro nemico li ha sotto tiro. L'idea è di trovare la giusta combinazione di movimenti per liberarsi la strada e giungere al nostro obiettivo finale
Infine, il terzo minigioco ci mette nei panni di una squadra di eroi fantasy, che deve eliminare un dragone. Il nostro compito è far avanzare un pedone, l'unico in grado di eliminare il drago: ad ogni movimento, però, la lucertola gigante sputa fuoco ed elimina ogni pedina della nostra squadra. Per impedirlo, i vari pezzi (Cavallo, Torre, Alfiere, rappresentati come Cavaliere, Nano e Mago) devono essere posizionati così da aversi sotto tiro a vicenda e potersi difendere dal fuoco.
La difficoltà varia da minigioco a minigioco: il primo è molto semplice da completare, ma i successivi hanno richiesto alcuni tentativi e qualche riavvio. Una buona varietà in termini di livelli di difficoltà potrebbe permettere a più tipi di giocatori di avvicinarsi a Chessarama: dovremo vedere nel gioco completo verso che direzione sarà equilibrata l'avventura. Un altro fattore da tenere in considerazione sarà la varietà: i minigiochi provati erano sufficientemente diversi tra loro; vedremo se sarà così anche quando avremo accesso a tutta la selezione.
Crea la tua avventura
C'è però un'altra componente che potrebbe risultare veramente interessante: l'editor, che purtroppo non abbiamo avuto modo di provare in quanto non è presente in questa demo. Tutto ciò che sappiamo è che Chessarama permetterà di creare livelli personalizzati di ogni minigioco e condividerli online con la community.
Non avendolo provato non sappiamo quanto sarà complesso realizzare i livelli: considerando che parliamo "solo" di creare una scacchiera e posizionare pedine, non dovrebbe essere complesso in termini di comandi. Crediamo che la vera sfida sarà di ingegno: completare un puzzle è molto più semplice che crearne uno ma, se questa modalità sarà ben realizzata, potrebbe essere uno dei punti di forza più importanti di Chessarama e potrebbe donargli una longevità notevole.
Dovremo anche capire se sarà possibile personalizzare il lato grafico di ogni livello, oppure se dovremo accontentarci dei diorami creati dagli sviluppatori. A livello tecnico Chessarama non è nulla d'incredibile, con modelli poligonali molto semplici e texture non particolarmente dettagliate. Considerando che i singoli livelli sono molto piccoli non sarebbe stata spiacevole una cura maggiore nel dettaglio, ma a conti fatti parliamo pur sempre di un team indie: la priorità è la qualità del gameplay ed è a quella che dovremmo guardare.
Chessarama propone un'idea "alternativa": gli scacchi trasformati in un puzzle game a turni, con tanti tipi di minigiochi diversi. Nella demo abbiamo visto giochi con regole e stili differenti, che promettono una buona varietà finale. La parte più interessante potrebbe però essere l'editor, che permetterebbe al gioco di avere un continuo afflusso di livelli creati dalla community. È ancora presto per sapere se avrà successo, ma i fan dei puzzle game dovrebbe dare un'occhiata alla demo di Steam.
CERTEZZE
- L'editor potrebbe essere centrale
- I minigiochi disponibili sono abbastanza vari
DUBBI
- Abbiamo visto solo una piccola parte dei livelli creati dagli sviluppatori
- Graficamente non è nulla di che