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Company of Heroes 3, abbiamo provato la mappa in Nord Africa, presto disponibile per tutti!

Inglesi, afrikakorps tedeschi e italiani sono i protagonisti di questa intensa zona di guerra, concentrato di gameplay e pura strategia di Company of Heroes 3.

PROVATO di Francesco Serino   —   12/07/2022

Abbiamo provato Company of Heroes 3, ma prima di parlarvene nel dettaglio dobbiamo darvi una notizia importante: da questa sera fino al 19 luglio, se vi registrerete al programma COH-Development dal sito ufficiale di Company of Heroes 3, attraverso Steam avrete accesso alla stessa missione da noi testata nei giorni passati.

Quella messa a disposizione da Relic Entertainment e Sega è una delle North African Operation, missioni ambientate nel deserto che faranno parte di una delle due modalità single player presenti quando il gioco debutterà ufficialmente su PC, il 17 novembre del 2022. L'altra modalità è una campagna dinamica e sempre diversa ambientata invece nel Mediterraneo; scenario scelto in coppia con il Nord Africa per le grandi differenze stilistiche, cromatiche e tattiche.

Sotto pressione

Company of Heroes 3: le truppe ora possono salire sui carrarmati e muoversi più velocemente ma non più al sicuro
Company of Heroes 3: le truppe ora possono salire sui carrarmati e muoversi più velocemente ma non più al sicuro

Torniamo nel deserto africano, qui alla guida delle feroci Afrikakorps tedesche dovremo cacciare via gli inglesi dalle loro trincee, infine operare una mossa a tenaglia per strozzare il loro tentativo di ritirata.

Era da tanto che non giocavamo a Company of Heroes, serie che riteniamo una delle più importanti e riuscite nel campo degli strategici in tempo reale, ma di cui nel tempo avevamo dimenticato le eccezionali sfumature tattiche, l'azione viscerale, l'intensità del quadro strategico. E rispetto ai due giochi precedenti gli sviluppatori hanno alzato ulteriormente la pressione, grazie anche all'inclusione di un pulsante dedicato alla pausa tattica che ci permetterà di ricapitolare la situazione e impartire ordini con più tranquillità.

La pausa, naturalmente assente in multiplayer, è un'opzione che non abbiamo utilizzato spesso, ma che in quei due o tre casi è stata a dir poco essenziale, se non provvidenziale. C'è così tanto da tenere sott'occhio, a partire dalla morfologia del terreno che influisce sullo spostamento delle truppe meccanizzate, ora dotate di punti deboli e rinforzati, proprio come nella realtà, che richiederanno un ri/posizionamento continuo per avere la meglio durante le battaglie.

Inoltre, nella prima partita fatta e che abbiamo mestamente perso, siamo stati più volte ingannati da un'IA che ha saputo trarre il massimo da ogni nostra scelta sbagliata, addirittura rincorrendoci quando in ritirata speravamo di riprendere fiato e tentare il contrattacco.

Il carroattrezzi mimetico

Company of Heroes 3: sfruttare le strutture sarà essenziale per tenere d'occhio e al sicuro le strade circostanti
Company of Heroes 3: sfruttare le strutture sarà essenziale per tenere d'occhio e al sicuro le strade circostanti

Nella battaglia nordafricana è possibile avvalersi dell'aiuto dei guastatori italiani, alleati come saprete con i tedeschi, forti in coraggio ed esplosivi di prima scelta. Qui abbiamo anche avuto modo di provare una nuova e importante unità: il carroattrezzi con il quale è possibile recuperare praticamente ogni camion, jeep e carrarmato disperso e distrutto sul campo di battaglia. Il carro attrezzi è un'aggiunta molto importante, ma la possibilità di recuperare veicoli di ogni tipo, anche totalmente distrutti, minaccia problemi. Verrà depotenziato nel gioco completo? Possibile.

Utile e galvanizzate invece la possibilità di far salire le truppe sui carri armati, in modo da spostarle più velocemente attraverso la mappa. Durante la missione richiedere l'aiuto di due diversi supporti aerei, e un nuovo mezzo leggero: tutte queste abilità presentano diversi minuti di cooldown.

Guarda come crolla!

Company of Heroes 3: lo scenario mediterraneo avrà colori e caratteristiche diametralmente opposto a quelli africani
Company of Heroes 3: lo scenario mediterraneo avrà colori e caratteristiche diametralmente opposto a quelli africani

Non è tutto deserto! Oltre alle trincee degli inglesi, la mappa di questa prima missione di Company of Heroes 3 presenta anche diverse strutture e un piccolo centro abitato verso il quale potremo testare la potenza della nostra artiglieria. Uno dei punti di forza di questo seguito è infatti la rinnovata simulazione fisica che regolerà esplosioni e crolli degli edifici, che ora verranno distrutti in modo più dinamico, progressivo e realistico che in precedenza, arricchendo tanto il gameplay che lo spettacolo offerto. Ad aiutare a tenere alta l'adrenalina e l'effetto cinema, un impianto sonoro strutturato, polifonico, davvero di primissima categoria. Lo stesso però (ancora) non si può dire della grafica che non ci è sembrata poi tanto diversa dal secondo gioco della serie, anche se i 1080p che ci sono stati imposti durante la prova non hanno certo aiutato.

Buon strategico non mente

Company of Heroes 3: un full di mezzi alleati in uso nel mediterraneo
Company of Heroes 3: un full di mezzi alleati in uso nel mediterraneo

Ma dannazione se ci siamo divertiti, e che tensione! Company of Heroes 3 sembra riprendere le migliori meccaniche del primo amatissimo gioco per unirle alle idee più apprezzate del secondo, in modo da creare il Company of Heroes definitivo. È davvero difficile trovare un altro strategico in tempo reale (ora con la possibilità di mettere in pausa!) in grado di restituire battaglie così drammatiche e realistiche. Nel gioco Relic ti affezioni alle singole unità come nei giochi dalla scala più ridotta, ma in scenari di guerra dal respiro ben più ampio di quanto ti aspetteresti.

È strategia pura, è divertimento assicurato, e se tutto andrà come previsto anche competitività assoluta. I camion ambulanza che risollevano da terra la fanteria, le esplosioni dell'artiglieria nemica che s'avvicina, i carri che saltano tra le dune con le truppe arroccate sopra, le corse sotto i proiettili per raggiungere il palazzo dall'altro lato della ferrovia... puro spettacolo. E non dimentichiamoci che questo sarà il Company of Heroes con più contenuti al lancio, tra cui quattro diverse fazioni principali: americani, inglesi e tedeschi, quest'ultimi divisi in Wehrmacht e Afrikakorps.

Company of Heroes 3 è un gioco importantissimo per Relic Entertainment. È proprio con questo atteso seguito che la software house canadese potrà finalmente dimostrare d'essere in grado di sopravvivere ai suoi padri fondatori e all'altezza del suo illustre passato. L'ottimo lavoro svolto con Age of Empire 4, come questo nostro/vostro primo contatto con Company of Heroes 3, lasciano fortunatamente ben sperare, ma lasciatecelo dire: sbagliare questo seguito sarebbe come sbagliare un rigore a porta vuota...

CERTEZZE

  • Sistema di gioco rodato e aggiornato
  • Sonoro di prima qualità

DUBBI

  • Graficamente molto simile al precedente
  • Il carro attrezzi è troppo potente?
  • Riuscirà a soddisfare i puristi del primo Company of Heroes?