Destiny 2 sta per cambiare di netto, e Bungie ha un piano a lungo termine. Durante l'evento di presentazione della prossima espansione intitolata I Confini del Destino, gli sviluppatori hanno mostrato e annunciato i prossimi due anni di contenuti: quattro espansioni a pagamento, una delle quali a tema Star Wars, e quattro grandi aggiornamenti che saranno gratuiti per tutti i giocatori.
Non solo, con I Confini del Destino arriva anche una nuova destinazione chiamata Kepler e una struttura completamente nuova per armi e armature. Cambierà completamente l'interfaccia, sarà possibile arrivare al livello massimo di potere solo giocando nel Crogiolo e il Poligono di tiro, il posto dove testare i danni e le build contro una varietà di nemici, farà finalmente il suo debutto.
A dare una spinta alla fiducia dei fan nel futuro di Destiny 2 è stato anche il fatto che l'assistant game director Robbie Stevens ha annunciato due anni di espansioni e nuovi contenuti per il prossimo futuro. Il 2025 vedrà il debutto de I Confini del Destino il 15 luglio seguito da I Ribelli il 2 dicembre. Il 2026 avrà l'espansione Shattered Cycle all'inizio dell'estate e The Alchemist in inverno.
Viste le molte novità, l'inizio di una nuova saga (chiamata la Saga del Fato) e il nuovo approccio ad armi e armature, è evidente che Bungie stia puntando sui nuovi giocatori per rimpolpare le fila del suo MMO. Solo il lancio della nuova espansione potrà dirci di più, ma le premesse non hanno deluso la community.
I Confini del Destino
La prossima espansione in arrivo su Destiny 2 porterà i guardiani su Kepler, un planetoide nella nube di Oort (la fascia di asteroidi che circonda i limiti esterni del sistema solare) su invito dei Nove, misteriose entità fatte di materia oscura. A livello narrativo, Bungie ha rivelato poco e niente per la gioia di chi ama le sorprese. Parlando della destinazione e mostrando i video di gameplay, invece, molti dettagli sono stati spiegati.
Kepler è una destinazione circondata da un'anomalia temporale, per cui oggetti e persone dal passato della Terra e del Sistema Solare sono stati portati qui per motivi misteriosi. Una di queste persone è Lodi (che la community ha già soprannominato Gordon Freeman per la sua somiglianza al protagonista di Half Life) e che sarà probabilmente il personaggio che ci farà da guida in questa nuova destinazione.
A livello di ambientazioni e meccaniche, gli sviluppatori hanno detto che l'ispirazione principale sono stati i metroidvania e le loro abilità di esplorazione. I guardiani, infatti, sia in combattimento sia per risolvere enigmi, potranno trasformarsi in una sfera di energia ad arco mortale (per passare in spazi stretti), generare un cannone da vuoto per sabotare trappole e aprire porte, e avere nuovi shuriken di Telascura per modificare piattaforme e passaggi. Non è chiara né l'origine di queste abilità né la loro efficacia e la community si definisce incuriosita, ma senza nascondere un velo di scetticismo per l'assenza di una spiegazione narrativa.
L'ultimo dettaglio su questa destinazione annunciato all'evento riguarda i nemici che saranno un po' Vex e un po' Caduti, ma con nuove unità, nuovi poteri e un aspetto distintivo. La cosa più importante di questa serie di annunci, però, l'ha detta Stevens quasi all'inizio: "Questa espansione vi lascerà con più domande che risposte" ed è esattamente quello di cui i fan sono alla ricerca dopo che La Forma Ultima e le sue tre stagioni hanno risposto a quasi tutte le domande sollevate da Destiny negli ultimi dieci anni.
Sei livelli di difficoltà, Armatura 3.0 e Gradi delle armi
Destiny 2 cambierà volto con i Confini del Destino: l'intera interfaccia sarà stravolta e divisa in attività per giocatori solitari, attività di squadra, attività di punta (le più difficili) e attività del Crogiolo. Ciascuna di queste verrà divisa in missioni, ciascuna con una ricompensa specifica, e ci saranno ben sei livelli di difficoltà, tutti personalizzabili, per decidere con precisione il rischio e le ricompense desiderate. In più, la nuova destinazione avrà i "livelli del mondo" come altri MMO e affrontare una missione principale a un livello piuttosto che a un altro cambierà l'esperienza e le ricompense "in modo percepibile" ha detto Stevens.
Destiny 2 avrà con I Confini del Destino un nuovo sistema di armi e armature che renderà, di fatto, quasi tutta l'attrezzatura precedente praticamente obsoleta. Le Armature 3.0 avranno bonus attivi e passivi per ciascun set, arriveranno già sbloccate in tutti i loro slot e ne avranno fino a 11 nelle versioni più rare e difficili da ottenere.
Cambiano completamente anche le statistiche che potranno tutte andare oltre il 100 per avere benefici aggiuntivi: la Mobilità diventa Armi (con potenziamenti al danno e alla maneggevolezza); la Resilienza diventa Salute (per regolare la rigenerazione di vita e scudo); Recupero diventa Classe (andando a intervenire sul recupero dell'abilità di classe); Disciplina diventa Granate mantenendo lo stesso effetto; Intelletto diventa Super e Forza diventa Melee, entrambe comportandosi in modo simile al passato, ma avendo tutte bonus speciali per chi ci investe.
Le nuove armi introdotte con la nuova espansione, poi, avranno una pletora di nuove opzioni di personalizzazione sia meccaniche (con tripli perk potenziati) sia estetiche. Saranno divise in gradi (dall'1 al 5) ciascuno "sensibilmente migliore del precedente" ha spiegato Stevens e attività a difficoltà crescente ricompenseranno con armi di grado più alto. Le più prestigiose avranno persino degli effetti di uccisione speciali "per mostrare a tutti il proprio impegno sul campo di battaglia".
I Ribelli: come Destiny abbraccia Star Wars
L'annuncio che sta facendo più parlare di sé, però, è indubbiamente quello legato a I Ribelli, l'espansione che arriverà il 2 dicembre. Realizzata in collaborazione con Lucasfilm Games, questa avventura sarà un tributo al mondo di Star Wars: questo vuol dire che Destiny abbraccerà il genere dello space western e avrà armi e armature ispirate alla Galassia Lontana Lontana.
Non ci sarà una storia di Star Wars dentro l'Universo di Bungie e non si parla di crossover, quello che arriverà a dicembre sarà "una grande citazione nella forma di un'espansione che mantiene intatta l'identità di Destiny, ma omaggia un universo che ha ispirato Bungie fin dai suoi primi giorni" ha detto la direttrice narrativa Alison Lührs. Anche se il rapporto sarà tematico, non mancheranno Spade Laser e Blaster di Han Solo per la gioia di tutti i fan dei due universi.
La prima e più importante conclusione che si può trarre da questo grande evento di presentazione è che Bungie ha scelto, saggiamente, di orientare questo primo anno della nuova saga di Destiny 2 verso i nuovi giocatori. L'interfaccia rifatta, armi e armature forti che non richiedono di aver giocato i contenuti precedenti, una storia che riparte e una collaborazione con una proprietà intellettuale famosissima sono tutti segnali di un'apertura verso le Nuove Luci nella speranza di sfatare anche solo un pochino quel mito di assoluta inaccessibilità che l'MMO ha da diversi anni sulle spalle.
Se i tutorial saranno fatti bene e la storia riuscirà a intrigare a sufficienza senza essere troppo complicata, possiamo immaginare I Confini del Destino come l'inizio di una rinascita coronata da Ribelli. Ci sono ancora molte incognite, ma il sentimento dei veterani di questo universo è positivo perché Destiny 2 aveva bisogno di un radicale processo di svecchiamento e quanto annunciato da Bungie va nella direzione giusta.