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Dyson Sphere Program, il provato di un factory builder davvero sorprendente

Il provato di Dyson Sphere Program, un factory builder davvero eccezionale, che mescola Factorio e Satisfactory mettendoci anche del suo

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   08/02/2021

I giocatori PC adorano costruire. Non per niente tra i generi più amati da questa fetta di utenza spiccano survival e factory builder, con titoli come Minecraft, Factorio, Subnautica, Rust e Satisfactory che, grazie alla loro natura sandbox, sono stati capaci di fare milioni di vendite. Costruire e organizzare immense strutture perfettamente funzionanti partendo dal nulla è evidentemente una passione archetipica, che ritroviamo in moltissime attività umane legate allo svago (pensate ai LEGO) e non solo, visto che molti di questi giochi hanno una forte natura metavideoludica e richiamano in forme nemmeno troppo velate all'atto stesso di sviluppare videogiochi. Per questo non stupisce vedere uscire nuove proposte a getto continuo, come questo Dyson Sphere Program, che, stando a quanto abbiamo provato, è un factory builder davvero sorprendente.

Costruire che passione

Dyson Sphere Program Artwork

Il concept di Dyson Sphere Program è davvero semplice da spiegare: nei panni di un mech multifunzione, siamo stati spediti nello spazio per sfruttare le risorse di alcuni pianeti e costruire delle immense fabbriche. All'inizio disponiamo solo delle materie prime ricavate riciclando la nostra astronave, ma ben presto avremo abbastanza risorse per dare vita a un vero e proprio impero galattico. L'obiettivo di questi giochi in fondo è sempre quello di distruggere degli ambienti naturali per creare degli imperi economici, puro turbocapitalismo diluito in pixel.

I primi passi da compiere sono chiarissimi per chi conosce il genere: raccogliere materie prime. Così eccoci pronti a distruggere un po' di alberi e a scavare minerali per avere mezzi a sufficienza per costruire gli oggetti iniziali, che ci daranno accesso ai primi mezzi di scavo e alle prime ricerche tecnologiche.

Sì, queste ultime non sono legate solo al tempo, ma anche alle risorse, e sono tutte relative a nuove strutture o nuovi mezzi, da impiegare per allargare le nostre fabbriche o per renderle più funzionali. In realtà c'è anche una linea di ricerca principale, che conduce teoricamente alla fine del gioco, ma in un certo senso la si può anche ignorare e giocare finché non si è soddisfatti di ciò che si è realizzato.

In questo Dyson Sphere Program non è molto diverso dagli altri factory builder già citati, anche perché trae nutrimento dalle stesse idee. Le prime fabbriche sono decisamente rudimentali e richiedono molti interventi manuali, ma con l'arrivo dei sistemi di automazione, come l'aggiunta di droni da trasporto, o di potenti antenne, tutto diventa incredibilmente grande e affascinante. La caratteristica che fa spiccare il titolo di Youthcat Studio sugli altri è in realtà una soltanto: la possibilità di creare fabbriche su più pianeti contemporaneamente, mettendole in correlazione tra loro, così da creare un'unica, immensa struttura spaziale. Farlo richiede molte ore, ma vi garantiamo che quando ci si fa catturare dal meccanismo, non si smette di giocare finché ciò che si vede sullo schermo non corrisponde alla propria visione. Come sempre accade con questi giochi, l'obiettivo finale impostato dagli sviluppatori finisce per non contare più niente, mentre si gode come pazzi nel vedere la propria opera, fatta di vettori funzionanti, strutture estrattive in costante movimento, gigantesche torri che sovrastano tutti gli altri edifici e pianeti in perenne contatto tra loro, diventare sempre più viva e autonoma, pur nella sua perfezione razionale.

Accesso Anticipato

Dyson Sphere Program 09

Una delle caratteristiche migliori di Dyson Sphere Program è la sua pulizia. Spieghiamoci meglio: normalmente i giochi in Accesso Anticipato escono con una grande quantità di problemi, più o meno rilevanti, giustificati dal fatto che sono ancora in via di sviluppo. È normale che sia così e non ci vogliamo certo lamentare della cosa, ma è anche vero che tanti non li acquistano proprio per non avere un prodotto ancora largamente incompleto e poco utilizzabile. Il titolo di Youthcat Studio, invece, appare incredibilmente stabile e molto completo nei contenuti, tanto che giocandoci per diverse ore non abbiamo mai avuto un crash e non abbiamo mai visto nulla che ci facesse pensare "questo lo aggiusteranno con la prossima build". Certo, qualche funzione in più non farebbe male all'interfaccia, soprattutto a livello di semplificazione di alcune azioni molto ripetitive, ma la sostanza è che se lo avessero lanciato come versione finale, o 1.0 come si dice in questi casi, non se ne sarebbe davvero lamentato nessuno, visto anche il prezzo concorrenziale e il supporto costante.

Da questo derivano anche alcune considerazioni sul lato tecnico, che ci sentiamo di fare nonostante l'Accesso Anticipato: Dyson Sphere Program è un titolo gestito in modo intelligente anche da questo punto di vista. A guardarlo fa un'ottima impressione, ma se lo si studia ci si accorge che non è poi così complesso, almeno graficamente.

Dyson Sphere Program 02

I pianeti sono mantenuti spogli per una ragione, naturalmente: costruendo, gli oggetti da gestire aumentano a dismisura e aver decorato troppo le ambientazioni sarebbe stato problematico per le prestazioni. Comunque sia gli sviluppatori hanno usato con grande saggezza la paletta grafica, hanno saputo differenziare i vari biomi, senza eccedere in barocchismi, e hanno saputo lasciare il giusto spazio alle opere degli utenti, che poi è il fondamento di questi titoli. Da notare che ogni oggetto costruito ha le sue piccole animazioni, tanto per far capire che non ci troviamo di fronte a un titolo sacrificato, per così dire. Non è da spaccamascella, come si dice in gergo, ma riesce comunque a essere bello ed esteticamente rilevante. Meno riuscita la colonna sonora, abbastanza anonima nella composizione e pensata come puro accompagnamento... ma alla lunga, chi ci fa davvero caso?

Dyson Sphere Program è un titolo per certi versi incredibile, che riesce a inserirsi in modo dirompente in un genere che sembrava non avere più niente da dire. Oltretutto appare completo e pulito, pur essendo ancora in Accesso Anticipato, tanto che in diverse ore di gioco non abbiamo trovato grossi bug e non abbiamo riscontrato problemi di stabilità. La sostanza è che se vi intriga il genere non dovreste esitare ad acquistarlo, perché è già in grado di regalarvi centinaia di ore di grande gioco.

CERTEZZE

  • Stabile e pulitissimo, anche se in Accesso Anticipato
  • Il sistema di costruzione interplanetario sembra funzionare davvero bene
  • Interfaccia utente rifinita

DUBBI

  • Difficile trovarne