La stagione calcistica 2018/2019 è tra le più calde degli ultimi anni. Dall'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus fino alla rivoluzione (?) di DAZN. Dall'uscita di PES 2019 in agosto fino alla prima edizione di FIFA con le licenze della Champions League, per restare all'ambito videoludico. Comunque la si voglia mettere, di calcio si sta parlando davvero tanto nell'ultimo periodo e la GamesCom 2019 è stata l'occasione per rimettere le mani su FIFA 19 in vista dell'uscita prevista per il prossimo 28 settembre. Rispetto a quanto sperimentato nel corso dei nostri precedenti incontri, la fiera tedesca ci ha permesso di vedere per la prima volta Il Viaggio: Campioni, modalità narrativa che torna per la terza volta e che porta con sé alcune interessanti aggiunte.
La fine del Viaggio
Nella demo della GamesCom 2018 era giocabile una sola partita all'interno della modalità Il Viaggio: come sempre ci sono diverse scene d'intermezzo tra un match e l'altro, con momenti interattivi come le interviste post partita o il torello tra i giocatori del Real Madrid (nuova squadra di Alex Hunter) poco prima del match, per scaldarsi. Dato che la demo era piuttosto limitata, abbiamo chiesto a Sam Rivera di darci qualche informazione in più sulla modalità: "si tratta del finale della storia di Alex Hunter: ha appena firmato per il Real Madrid e vuole assolutamente vincere la Champions League. Inoltre si può giocare con tre personaggi diversi, decidendo di volta in volta quale impersonare. Oltre ad Alex c'è la sorella, Kim Hunter, e poi c'è Danny Williams che gioca nella Premier League e che sta trovando qualche difficoltà ad entrare a far parte della formazione ufficiale del suo team". A livello di gameplay, Il Viaggio è simile al passato con una importante differenza: c'è una nuova meccanica chiamata "Mentori" che permette di scegliere tre giocatori oltre ad Alex, ad esempio Bale, Modric e Ramos, quindi di vederli interagire con il nostro alter ego dandogli consigli su cosa fare in campo e, durante la partita, chiedendoci di controllare solo loro quattro. In base a come ci comporteremo con questo quartetto, le statistiche del nostro calciatore miglioreranno più o meno rapidamente.
Non ci è ancora chiaro se questa opzione con i Mentori sarà relegata a determinate partite oppure se potrà essere attivata e disattivata a piacimento; durante la nostra prova non c'era e non abbiamo quindi potuto verificarlo. Il finale della storia di Alex Hunter non vorrà però dire che Il Viaggio non tornerà nelle prossime edizioni: "stiamo discutendo di molte possibili opzioni e per ora non abbiamo ancora scelto nulla di specifico. Gli utenti ci suggeriscono di far loro creare un giocatore personalizzato, oppure di seguire la carriera di un atleta, ad esempio Cristiano Ronaldo, fin dall'inizio. Vedremo un po' che direzione prendere una volta uscito FIFA 19". A questo punto, dopo aver parlato del gameplay di FIFA 19, della modalità FUT e ora del Viaggio, non ci resta davvero che aspettare il momento della recensione per tirare le somme e capire se anche quest'anno Electronic Arts ha fatto un buon lavoro. Nel frattempo il team ha ancora del lavoro da fare, anche coinvolgendo alcuni tra i suoi utenti più appassionati: "nelle settimane prima del lancio facciamo molte modifiche per migliorare l'ottimizzazione ma soprattutto il bilanciamento del titolo. Ad esempio in questi giorni stiamo chiedendo ai pro player di FIFA di cercare possibili problemi o situazioni che potrebbero venir sfruttate indebitamente nel corso delle partite. Dobbiamo assicurarci che le percentuali di riuscita dei cross siano corretti, che non ci siano movimenti o dribling troppo efficaci e così via. Lavoriamo su più novità in parallelo: alcune sono per l'anno successivo, altre per quelli a venire. Ci sono alcuni aspetti del gioco, soprattutto legati al gameplay, che non è facile pianificare da un anno all'altro: il calcio è uno sport che cambia molto lentamente quindi per produrre delle novità bisogna lavorare sempre per migliorare quello che già c'è, non è facile". Manca pochissimo al lancio, l'appuntamento è per i giorni prima del rilascio per la nostra recensione.
Con FIFA 19 sembra che Electronic Arts abbia intenzione di perfezionare tante aggiunte degli ultimi anni, rifinendo e mettendo un punto fermo sia per quanto riguarda il gameplay che per le modalità. Un capitolo che si prospetta molto ricco insomma, forse il più ricco di sempre, e che non vediamo l'ora di provare nella sua versione definitiva non appena verrà rilasciato il prossimo 28 settembre su console e PC.
CERTEZZE
- Pacchetto di licenze molto completo
- Contenutisticamente ricco
DUBBI
- Le novità del gameplay vanno giudicate con calma
