Ogni vero tifoso sa benissimo che con Calcio ("C" rigorosamente maiuscola) non si intende semplicemente uno sport in cui si rincorre un pallone e con abilità, talento e strategia si porta a casa un riconoscimento: il calcio è una passione, un realtà così forte da influenzare la percezione che abbiamo di ciò che ci circonda, la multimedialità stessa in senso lato. Il Calcio contamina e arricchisce insomma mondi anche apparentemente molto distanti da esso: il fumetto, il cinema, la televisione, solo per citare i primi che ci vengono in mente. E a proposito di cinema, siamo qui per proporvi cinque pellicole davvero meritevoli, magari vi serviranno per ingannare gli ultimi giorni che ci separano dall'arrivo sul mercato di PES 2019 e FIFA 2019.
Pelé: Birth of a Legend
Cominciamo con Pelé: Birth of a Legend, disponibile su Infinity, dedicato ad una delle vere e proprie leggende del calcio contemporaneo: la pellicola è incentrata sulla vita dell'ex calciatore brasiliano Edson Arantes do Nascimento, decisamente meglio noto come Pelé. Una storia naturalmente romanzata per esigenze di produzione, ma decisamente fedele: racconta i punti salienti della vita del beniamino, a partire da un'infanzia tutt'altro che facile nella città di Bauru e dal rapporto col padre Dondinho, coprendo tutti gli eventi fino al primo mondiale del 1958 con la nazionale brasiliana, quando Pelé aveva appena 17 anni. Prodotto da Brian Grazer e diretto da Jeff Zimbalist nel 2016, il film presenta un cameo di tutto rispetto: nella scena della partita all'interno dell'albergo svedese, il giovane Pelé rovescia una zuccheriera investendo in pieno un signore ben vestito seduto al tavolo, che non è altri che il "vero" Pelé in carne ed ossa.
Sognando Beckham
Altro film, altra leggenda da riscoprire in attesa di poter giocare a FIFA 19 e PES 2019: Sognando Beckham, in originale un molto più appropriato Bend It Like Beckham, è una commedia drammatica del 2002 che si concentra su argomenti particolarmente importanti, ovviamente facendo riferimento al tema portante della figura dell'ex calciatore inglese. Sognando Beckham reca anche un primato "piccolo" ma molto importante in un'epoca in cui razzismo e barriere tra culture si fanno sempre più accentuate: diretto da Gurinder Chadha e interpretato da Parminder Nagra e Keira Knightley, è stato il primo film occidentale ad essere trasmesso dalla televisione nordcoreana. La pellicola racconta la storia di Jess, ragazza indo-britannica che nutre da sempre una grandissima passione per il calcio, così grande che sogna di diventare una campionessa al pari di David Beckham. I suoi genitori, fortemente legati alla cultura e alla tradizione del loro paese, vorrebbero un destino già tracciato e dagli stessi valori anche per la figlia, ma Jess è disposta a tutto per realizzare il suo sogno: un aiuto arriverà da Jules, calciatrice che la invita ad unirsi alla squadra locale della città.
Maradona – La mano de Dios
Torniamo in ambito biografico con una pellicola che questa volta non ha di certo bisogno di presentazioni particolari, come il personaggio che l'ha ispirata: Maradona - La mano de Dios, film del 2007 diretto da Marco Risi. Protagonista, neanche a dirlo, è la vita di Diego Armando Maradona, il leggendario calciatore argentino, interpretata in chiave drammatica dall'infanzia ai mondiali di calcio del 1986, 1990 e 1994; emblematica e sempre attuale la scena della caduta nel pozzo, metafora di una vita ormai ingarbugliata da cui sembra impossibile uscire senza perdere un pezzetto di se stessi. Una pellicola anche dal notevole valore culturale, difatti il film è riconosciuto come d'interessa culturale nazionale dal Ministero per i Beni e le attività culturali Italiano.
Hooligans
Hooligans è un film drammatico del 2005, diretto dalla regista Lexi Alexander: è anche uno dei pochi della lista che vi proponiamo che non ruota attorno ad un calciatore particolare, ma al mondo del calcio nel suo complesso. Anzi, in questo caso riguarda uno degli aspetti più peculiari e controversi della disciplina stessa: la tifoseria estrema del mondo londinese. Matt Buckner, brillante studente di Harvard, viene espulso per una colpa non commessa e si trasferisce a Londra da sua sorella; da lì entra nel mondo degli hooligans del West Ham United, e in una sequenza di eventi via via sempre più incalzanti e violenti acquisterà una maggiore consapevolezza di sé e diventerà un uomo determinato, lasciandosi alle spalle un passato segnato da insicurezze e inettitudine. Una pellicola cruda e molto violenta, in Italia vietata ai minori di 18 anni (pensateci, quindi, prima di vederla in compagnia di vostro figlio) ma anche decisamente profonda e in grado di far riflettere su tanti retroscena del mondo calcistico, sui quali forse ci si sofferma poco spesso. Con un bel riscatto finale del protagonista e un lieto fine, tra l'altro.
L'allenatore nel pallone
Smorziamo infine la tensione con un film per tutta la famiglia in attesa di FIFA 19 e PES 2019, nonché un classico della commedia italiana: L'allenatore nel pallone. Diretto nel 1984 da Sergio Martino, con l'imprescindibile protagonista Lino Banfi nei panni dell'allenatore di calcio Oronzo Canà, la pellicola verte sul mondo calcistico dell'Italia degli anni ottanta. Oronzo è un allenatore di calcio pugliese piuttosto mediocre, ma sogna di poter allenare prima o poi una squadra della Serie A: si atteggia come il suo idolo Nils Liedholm, e avrà finalmente la sua occasione quando il Commendator Borlotti della Società Sportiva Longobarda lo ingaggia per guidare la propria squadra, appena entrata in Serie A. Proprio Nils Liedholm, assieme a tanti altri volti noti dell'epoca, del calcio e non solo, come Francesco Graziani, Carlo Ancelotti, Odoacre Chierico, compare in carne ed ossa nel film.
