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Forza Horizon 4, il super racing open world per Xbox One

Forza Horizon 4 è uno dei migliori titoli dell'anno che sta per concludersi, ma è anche un sincero atto d'amore di Playground Games nei confronti dei giochi racing di stampo arcade.

SPECIALE di Davide Spotti   —   13/12/2018

Nel 2018 Playground Games ha portato gli appassionati del genere racing di stampo arcade all'apice del godimento con Forza Horizon 4. Riuscire a migliorare ancora il già ottimo impatto che aveva avuto il precedente episodio, pubblicato su Xbox One e Windows 10 nell'autunno di due anni fa, era obbiettivamente complicato; forse anche più di quanto si possa pensare limitandosi ad osservare gli elevati standard produttivi messi in campo dal talentuoso studio britannico. Ralph Fulton e il resto della sua squadra hanno avuto fin dall'inizio le idee cristalline: dopo le divertenti scampagnate tra Italia e Costa Azzurra, risalenti ai tempi di Forza Horizon 2, e dopo le derapate a rotta di collo nell'affascinante terra dei canguri di Forza Horizon 3, bisognava provare ad alzare l'asticella ancora una volta. E quale migliore occasione per superarsi, se non quella di "giocare in casa"? Uno dei principali punti di Forza Horizon 4 si lega proprio al livello di dettaglio della nuova ambientazione. La Gran Bretagna, terra di provenienza della compagine stanziata in quel di Lemington Spa, nel Warwickshire, è stata curata con una dovizia di particolari ancora più certosina rispetto al passato. Davanti agli occhi dei giocatori si sono dunque palesate suggestive ambientazioni dal sapore scozzese, sublimate da un nuovo sistema di variazioni climatiche che ha alterato l'impatto estetico dello scenario open world e non solo. A tutto ciò è andata ad aggiungersi un'offerta nel complesso ancora più ricca, sopra le righe e ben curata, anche sul piano squisitamente tecnico. In parole povere Forza Horizon 4 si è dimostrato un successo su tutta la linea e uno dei momenti più alti per un esponente del genere arcade, dettato dalle recensioni entusiastiche che ne hanno rimarcato le molte virtù, ma soprattutto dal gradimento crescente del pubblico pagante.

Racing open world allo stato dell’arte

Se provate a pensarci, ciò che è stata in grado di fare Playground Games in ambito racing negli ultimi anni non è per niente semplice. Non tanto per la difficoltà di prendere una serie super affermata come Forza Motorsport e ricavarne uno spin-off di successo; nemmeno aver realizzato quattro episodi nell'arco di sette anni e raffinato esponenzialmente l'offerta nel suo insieme. Ciò che fa davvero capire il livello dell'operazione messa in campo dallo studio d'oltremanica è soprattutto il fatto di aver prosperato in un segmento che nel passato recente ha mietuto vittime illustri. Che il settore arcade non goda di ottima salute da qualche tempo non è certo una novità, e basterebbe ricordare la fine a cui sono andate incontro realtà affermate come Bizarre Creations o Evolution Studios, come pure la scarsa verve di Criterion Games, mentre Codemasters si sta arroccando sempre di più attorno al franchise di DiRT. Insomma, adesso siamo tutti qui a celebrare l'ovvio, ma il percorso che ha condotto Forza Horizon verso l'eccellenza non può e non deve considerarsi scontato.

Forza Horizon 4 10

Gameplay di grande sostanza e solidità tecnica

Al di là del cambio di ambientazione e della rinnovata attenzione per i particolari che popolano la mappa, la novità che ha dato più lustro alla produzione è senz'altro la presenza delle condizioni meteo dinamiche che riproducono in modo convincente tutte e quattro le stagioni dell'anno, influendo attivamente anche sul gameplay. Capita dunque di trovarsi a sfrecciare a tutto gas con il sole stampato sul parabrezza, osservare le foglie ingiallite muoversi al passaggio delle vetture, o ancora derapare nel bel mezzo di paesaggi bianchi che strizzano l'occhio al Natale. L'effetto "wow" è assicurato, specie per chi abbia l'opportunità di fruire il titolo su Xbox One X o su Windows 10, godendo delle migliori condizioni possibili per quanto attiene voci come risoluzione e fluidità. E che dire del parco auto proposto al lancio, cresciuto di oltre cento unità rispetto al predecessore, di concerto con l'ulteriore estensione del numero di strade percorribili. Forza Horizon 4 offre un numero sterminato di eventi da portare a termine, che spaziano dalle normali competizioni agli improbabili confronti 1 contro 1 con treni, aerei e altri mezzi di locomozione avulsi dalle auto, che in questi anni i fan della serie hanno imparato ad apprezzare in tutta la loro genuinità; almeno tanto quanto le adrenaliniche uscite di pista, i passaggi al fulmicotone là dove si stagliano i rilevatori di velocità, per non parlare della sempre appassionante ricerca delle auto leggendarie e delle sfide, senza dimenticare ovviamente un'altra delle aggiunte di questo quarto capitolo: la presenza delle proprietà acquistabili con i crediti accumulati durante il gioco.

Forza Horizon 4 5

C'è poi tutta l'ampia gamma di contenuti legata alle personalizzazioni, che ha coinvolto ancora una volta l'ambito creativo. Materiali come il consolidato sistema di creazione delle livree, cui si è aggiunto il flessibile editor per la creazione dei percorsi, accessibile alla community dalla fine di ottobre. E ancora, gli eventi Forzathon Live, con i quali prendere parte a sfide cooperative e ottenere punti da utilizzare nel negozio dedicato. Per approfondire tutti i dettagli, vi rimandiamo alla nostra recensione di Forza Horizon 4 per Xbox One e al pezzo focalizzato analisi tecnica della controparte per PC. Chiaramente non poteva mancare un corposo supporto post lancio, che ha portato all'annuncio di Fortune Island, la prima espansione di Forza Horizon 4 disponibile proprio a partire dalla giornata odierna. Definito il più grande add-on mai realizzato nella storia della serie, offre ai giocatori l'opportunità di accedere ad alcuni dei terreni più accidentati che l'Horizon Festival abbia da offrire e può essere scaricata liberamente da chi possieda l'Ultimate Edition del gioco o il Season Pass, ma anche dagli utenti abbonati a Xbox Game Pass. Non sappiamo ancora quale sia il fantomatico progetto segreto su cui è impegnato il secondo studio di sviluppo della software house inglese, ma data la recente acquisizione da parte di Microsoft - che di fatto ha ulteriormente ampliato i mezzi tecnici ed economici dell'azienda - crediamo che l'attività di Playground Games andrà seguita con grande curiosità e attenzione negli anni a venire. E adesso scusateci, ma a Forza di parlarne ci è salita una certa smania di tornare a sfrecciare a rotta di collo per le strade di Edimburgo!