Siamo di nuovi ai giochi gratis dei Games with Gold, in questo caso per quanto riguarda il mese di ottobre 2020, con il consueto apporto dei quattro titoli da scaricare liberamente riservati agli abbonati a Xbox Live Gold o Xbox Game Pass Ultimate sempre secondo il classico schema: due giochi per Xbox One e due titoli in retrocompatibilità utilizzabili sulla console in questione ma provenienti dalle generazioni precedenti. Siamo sempre alle solite: il famoso discorso sulla decadenza generale del livello qualitativo dei giochi offerti attraverso questa iniziativa da Microsoft è sempre valido, soprattutto se dall'altra parte hai un Xbox Game Pass che veramente non smette di tirarci addosso nuovi giochi con un ritmo sconcertante, in quantità e qualità notevoli.
Tramontati (per il momento) i discorsi sulla possibile eliminazione di Xbox Live Gold, che invece è ancora lì al suo posto inamovibile, non resta che prendere atto di come i Games with Gold continuino a vivacchiare, a volte con buone uscite come i titoli di settembre 2020, altre volte con giochi più sottotono come spesso abbiamo visto. E questo ottobre 2020? La valutazione non è facile, perché presenta caratteristiche peculiari: a fronte di giochi sinceramente trascurabili come il vecchio Sphinx and the Cursed Mummy troviamo un titolo che è sostanzialmente uscito poco più di un mese fa, ovvero Maid of Sker, e un gioco vecchio ma che fa sempre piacere ritrovare come Costume Quest. Insomma, nulla che faccia cambiare idea sul fatto che non si possa dire che i Games with Gold non siano proprio l'argomento principale per abbonarsi al Gold, ma questo mese non è dei peggiori.
Slayaway Camp: Butcher's Cut - Xbox One, dal primo al 31 ottobre
Nel caso Slayaway Camp: Butcher's Cut vi ricordi qualcosa è perché, in effetti, il team Blue Wizard Digital sembra voler insistere sulla medesima struttura di gioco, sfruttandola in varie declinazioni piuttosto simili. A dire il vero, questo è stato il capostipite del genere puzzle horror con personaggio slittante, con Friday the 13th: Killer Puzzle uscito successivamente ma forse più visibile anche grazie all'importante licenza che si portava dietro. In ogni caso, si tratta della stessa particolare struttura tipo puzzle game vista anche per l'altro titolo: ci troviamo a controllare un sanguinario killer proveniente direttamente dall'immaginario horror degli anni 80 all'interno di vari livelli costruiti con uno stile grafico cubettoso e umoristico, che stemperano decisamente i toni alquanto macabri del gioco. Tutto il meccanismo del gameplay si basa sul fatto che il killer, invece di spostarsi normalmente nelle mappe, slitta su queste in linea retta, bloccandosi solo se incontra un ostacolo: lo scopo è dunque cercare di impostare ogni volta la "rotta" in modo da raggiungere le malcapitate vittime, sfruttando ostacoli ed elementi di scenario per fare in modo che quest'ultime si trovino precisamente nella traiettoria del protagonista. È un'idea semplice ma che funzione veramente bene e il fatto che Blue Wizard Digital ci sia diventata famosa lo dimostra in maniera piuttosto chiara.
Maid of Sker - Xbox One, dal 16 ottobre al 15 novembre
Uscito solo alla fine dello scorso luglio, Maid of Sker rappresenta un caso piuttosto raro di lancio del gioco in Games with Gold a breve distanza dal debutto sul mercato, soprattutto trattandosi di un titolo che non sembra rientrare in qualche accordo particolare tipo Game Preview o lancio diretto sui servizi Microsoft. In ogni caso, costituisce forse l'introduzione più interessante di questo questa mandata di titoli gratuiti a ottobre: si tratta di un survival horror in prima persona, e questo lo rende già alquanto interessante, con la particolarità di essere ispirato dal folklore e dalle leggende del Galles, cosa che dona al tutto anche una caratterizzazione molto particolare. Il gameplay di Maid of Sker riprende vari elementi dello stealth, come si conviene alla nuova scuola degli horror in prima persona, con una particolare insistenza sulla contrapposizione tra rumore e silenzio. Ispirato ai racconti inquietanti di Elisabeth Williams, il gioco ci richiede di indagare su un soffocante segreto di famiglia all'interno di un inquietante hotel perso in una foresta, dove dovremo cercare di sopravvivere vedendocela con i Quiet Men, individui da incubo che reagiscono al suono ma che possono anche essere colpiti con questo.
Sphinx and the Cursed Mummy - Xbox in retrocompatibilità, dall'1 al 15 ottobre
Dal lontano 2004, Microsoft ha recuperato Sphinx and the Cursed Mummy (misteriosamente tradotto in "Sphinx e la mummia pasticciona" dalle nostre parti) per proporlo agli utenti Xbox Live Gold, con una mossa alquanto bizzarra. Risalente al 2004 sulla prima Xbox, il gioco non è proprio una mummia ma quasi, considerando i tempi standard di maturazione dei videogiochi, dunque la scelta potrebbe pure essere appropriata, da questo punto di vista. Per il resto, non si capisce precisamente la necessità di riesumare un titolo del genere, tanto per rimanere in tema: si tratta di un action adventure con struttura tipo platform in 3D, un genere che effettivamente scarseggia al giorno d'oggi e di cui si sente una gran mancanza, ma forse prima di arrivare a Sphinx si poteva provare con altri titoli di maggiore interesse. Comunque, con questo non vogliamo dire che il gioco in questione non abbia elementi di interesse, anzi: il ritorno a un genere desueto come questo è sempre piacevole e la caratterizzazione, con la storia che ci vede impegnati in un'avventura fra mondo terreno e divinità nei panni del semi-dio Sphinx incarnato nel non-morto Tutankhamon, è sicuramente particolare.
Costume Quest - Xbox One e Xbox 360, dal 16 al 31 ottobre
Nel caso non l'abbiate mai giocato prima, è veramente il caso di sfruttare questa occasione per recuperare Costume Quest, una specie di classico di Halloween. Non per nulla, verrà messo a disposizione nella seconda metà di ottobre fino alla fine del mese, ovvero proprio in tempo per giocarlo durante tale festività. Costume Quest è in effetti un RPG basato proprio su Halloween, che vede un gruppo di ragazzi uscire la sera, ognuno con il proprio costume, per il tipico giro di trick-or-treat, solo che questo si trasforma presto in una vera e propria avventura epica. Un mostro rapisce il fratello del protagonista e da lì parte il viaggio alla ricerca del bambino scomparso, che prende l'aspetto di un RPG con combattimenti a turni dove si controlla un party di ragazzi/combattenti con armi e caratteristiche che dipendono proprio dal costume utilizzato dai vari personaggi. Sviluppato da Double Fine, Costume Quest è uscito dieci anni fa ma il suo fascino è rimasto perfettamente intatto e nel caso non abbiate mai provato questa strana avventura il consiglio è di farlo ora: il suo spirito old school tra cartone animato del sabato mattina e avventura cinematografica anni 80 merita davvero di essere sperimentato in pieno.