L’ultimo giorno della fiera di Lipsia è stato il momento per una vera e propria sorpresa, ovvero la demo in real time di Borderlands, nuova serie in sviluppo dai Gearbox di Brothers in Arms e che verrà pubblicata da 2K il prossimo anno. Il gioco arriva da 20 mesi di lavori ed il team sostiene di avere ancora almeno 16 mesi davanti a sé per arrivare al termine di questa impresa di dimensioni notevoli. Borderlands è un FPS di ambientazione Sci Fi con elementi RPG, sulla falsa riga di Mass Effect per intenderci. Gli umani navigano le profondità dello spazio colonizzando un pianeta dietro l’altro. Le astronavi che li portano sulla superficie diventano poi la loro base, trasformandosi in vere e proprie piccole roccaforti con tutto il necessario per sopravvivere. I colonizzatori, così, si trovano a vivere ai margini, in queste lande rischiose e desolate facendo di tutto per accumulare ricchezze e per sopravvivere, cercando tesori ed ammazzando mostri su commissione. Il pianeta protagonista è chiamato Pandora. Colonizzato 50 anni prima dell’inizio del gioco, era completamente coperto da nevi eterne, data la lentissima velocità di rotazione del pianeta intorno al suo Sole. Ora, però, la temperatura è salita in maniera esponenziale, trasformando la superficie in un deserto inospitale, popolato di creature affamate che erano state ibernate per anni. E qui si dovrà muovere il giocatore, da solo o in una modalità cooperativa, anche online, che potrà coinvolgere fino a 4 compagni contemporaneamente.
La versione di Lipsia del gioco, che uscirà anche su Xbox 360 e PS3, girava su PC ed è servita per sottolineare quelli che dovrebbero essere i punti di forza di Borderlands. Innanzitutto, sicuramente, la cosmesi è davvero di buon livello già da ora. Con un’ottima direzione artistica, personaggi dettagliati ed un orizzonte visivo che davvero riusciva a rendere l’idea di un pianeta desertico e desolato. Sembra anche interessante l’aspetto narrativo, con un’introduzione da brividi, ovvero un dialogo con un’abitante della frontiera che ci parlava di quanto fosse legata alle Borderlands salvo poi voltarsi verso la telecamera per mostrare un viso deturpato per metà da chi sa quali eventi. Insomma, pochi minuti per sentirsi completamente “altrove”. Il titolo Gearbox sembra essere anche un tributo a Diablo se è vero che sono stati creati 500.000 tipi di armi diversi che potranno essere collezionati e scambiati e che ognuno influenzerà radicalmente il gioco. Il producer s’è divertito a lanciarle tutte contemporaneamente al suolo attorno al protagonista, sottolineando il sistema che consente con un click di sapere le statistiche di ogni singola arma ancor prima di raccoglierla, semplicemente inquadrandola. Nelle città ci saranno dei meccanici per potenziare i propri veicoli, negozi dove acquistare item e cure e dove procurarsi equipaggiamento per i personaggi. Il funzionamento, per certi aspetti, dovrebbe ricordare quello di Guild Wars, con i giocatori che online possono creare delle Instance in cui invitare gli amici per le partite in rete, e nelle quali affrontare singole missioni. Parlando dei mezzi, è da sottolineare la grande libertà di movimento che pare verrà concessa. Anche qui l’esempio pratico è stato quello di una corsa a tutta velocità per una distesa di sale con delle macchine prelevate di peso da Mad Max, che schizzavano tra dossi e torrioni naturali, e dove i due giocatori prendevano parte all’azione, uno guidando e l’altro occupandosi della torretta installata nella parte posteriore del mezzo. La corsa s’è conclusa con l’arrivo su un dosso, con un soldato ferito in cerca d’aiuto. L’aiuto serviva per una creatura enorme (le proporzioni sono quelle dei Colossi di Shadow of the Colossus, per capirci), che minacciosa esigeva un tributo di sangue. Giusto il tempo per esaltare la bava che gli sgorgava dalle pelosissime fauci e di darci appuntamento alla prossima presentazione. Segnatevi il nome “Borderlands”, il prossimo anno sembra uno dei titoli da tenere d’occhio!
Borderlands è in sviluppo per PC, PS3 e Xbox 360.
La versione mostrata è quella per PC.