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[GC 2008] Il Padrino 2 - Anteprima

EA propone "un'offerta che non si può rifiutare..."

ANTEPRIMA di Andrea Ranaldo   —   21/08/2008

Don non si nasce... si diventa!

La storia inizia con Michael Corleone e altri scagnozzi impegnati a Cuba a sballarsi ad un party; il clima festoso viene però presto interrotto da un gruppo di guerriglieri che minacciano un colpo di Stato. Dopo la scontata fuga verso la salvezza, l'attenzione si focalizza su Dominic, il vostro alter ego. Dominic è un tirapiedi di Aldo Trapani, il mafioso impersonato nel primo capitolo diventato nel frattempo il Don dei Corleone. Durante la fuga, Aldo viene però ferito a morte, “obbligando” Michael a mettervi a capo dell'organizzazione. Inizia così la vostra “carriera” da delinquente, che vi vedrà ora impegnati non solo sul suolo New Yorkese, ma anche a Miami e a l'Havana.

[GC 2008] Il Padrino 2 - Anteprima
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Quando la strategia incontra la Famiglia

La novità ne Il Padrino 2 consiste nell'introduzione di una componente strategica piuttosto marcata. Infatti, essendo fin dal principio capi della Famiglia, disporrete da subito di un elevato numero di scagnozzi; questi verrano reclutati, a vostra scelta, per affiancarvi in missione a seconda del ruolo che esercitano all'interno del clan. Ogni personaggio sarà infatti dotato di una particolare peculiarità: si va dall'esperto di esplosivi a quello degli scassi, fino ad arrivare all'infiltrato nella polizia.
Ma non è finita qui: tramite la semplice visualizzazione della mappa, potrete, a mo' di Risiko, muovere le proprie “pedine” a difesa di zone fondamentali per gli interessi della Famiglia. Inoltre, sarà addirittura possibile commissionare delle auto-bombe nei quartieri controllati dai clan rivali. Questo, ovviamente, non lascerà impassibili i vostri nemici, che non si limiteranno a bramare la vostra testa, bensì attaccheranno anche i vostri subalterni sparsi nella città.
Anche la gestione dei racket ha subito un'importante evoluzione. Ora, favorire il mercato delle armi piuttosto che quello della droga porta dei cambiamenti fondamentali a livello di gameplay. Per esempio, se arriverete a disporre del monopolio delle armi, avrete anche a disposizione munizioni extra che potrebbero rivelarsi vitali nel bel mezzo di uno scontro a fuoco. Stessa cosa dicasi se dovessero essere i rivali ad accaparrarsi un determinato racket.

Cosa abbiamo visto

Le missioni mostrate in fiera erano ambientate a Miami, e ci vedevano entrambe protagonisti di un atto intimidatorio. Nel primo caso, sono stati sufficienti pugni e calci (e una bella testa schiacciata sul fornello ardente) per avere la meglio del malcapitato pasticciere. Da quanto visto, il sistema di combattimento a mani nude è pressoché identico a quello del predecessore; appaino notevolmente più evoluti, invece, gli scontri a fuoco, ora molto più realistici e vari.
Tecnicamente parlando, il gioco risulta molto più dettagliato del primo capitolo, ma non raggiunge la magnificenza di GTA4. L'unico effetto degno di nota è quello particellare, con esplosioni apparse molto convincenti.

[GC 2008] Il Padrino 2 - Anteprima
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La Famiglia ti vuole bene...

Il Padrino 2 si candida ad alternativa di lusso al mai troppo glorificato GTA; la natura ormai stantia dell'abusatissimo “Free Roaming”potrebbe godere di una nuova linfa vitale grazie all'approccio strategico che viene richiesto al giocatore, e soddisfare i fan della pellicola tramite l'inarrivabile atmosfera tipica del capolavoro di Coppola.
Non ci resta che attendere Febbraio per consegnare, o meno, il premio Oscar ad Electronic Arts...

Il Padrino 2 sarà disponibile su Nintendo Wii, PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

Il primo Godfather, sebbene lontano dalla completezza di GTA, riuscì comunque ad accattivarsi l'attenzione del pubblico grazie ad un'atmosfera impareggiabile, e ad alcune scelte di gameplay che resero l'esperienza di gioco piuttosto varia. Purtroppo, però, le buone idee non sono sufficienti quando non vengono supportate da una perfetta implementazione. Parte dunque da buoni presupposti lo sviluppo di questo seguito: l'obiettivo non è certo quello di stravolgere il genere, quanto piuttosto di donargli, dopo anni di cloni più o meno riusciti, una maggiore profondità. L'impressione è che gli sviluppatori abbiano imboccato la strada giusta...