Divertimento ripetibile
Il gameplay vede l’unione di elementi tratti dai generi più disparati. L’idea è quella di creare server da cento persone e dividerle in due fazioni distinte, buoni contro cattivi, poliziotti contro malviventi. Un semplice PvP su scala nemmeno vastissima, che però si esalta nella struttura stessa di ogni singolo evento: quando uno o più criminali compiono un furto, ad esempio, i tutori dell’ordine adatti - scelti tramite un sistema di matchmaking tutto da verificare - vengono chiamati a fermarne l’operato. Iniziano così una serie di sparatorie e inseguimenti accostabili a quelli di un normale sparattutto.
RealTime ha garantito che ci saranno parecchie situazioni differenti e che nei mesi a venire verrà svelato di più, ma ci hanno tenuto a sottolineare la volontà di creare uno scheletro piuttosto semplice ma divertente che si ripeta spesso, come accade per i titoli competitivi in prima persona.
Al bando anche strane interfacce, livelli o sessioni interminabili di grind. Partecipando e, vien da sé, vincendo il più frequentemente possibile gli scontri si guadagnano rispetto e soldi, da spendere in nuovi equipaggiamenti ed altro materiale di supporto. Punto.
Non mancano le gilde, per l’occasione clan, ed alcune chicche come l’accordo preso con il celebre social Network LastFM che manderà sulla macchina guidata in quel momento i propri pezzi preferiti.
Naturalmente molti sono ancora i nodi da sciogliere - su tutti l’effettiva quantità di attività da compiere nella città persistente creata -, ma l’impressione di stare al cospetto di un progetto coraggioso e portato avanti da un team serie è già più che sufficiente se unito ai filmati mostrati. In uscita su PC e Xbox 360 in un momento non precisato del futuro prossimo venturo; ne riparleremo.
APB- All Points Bulletin uscirà nel corso del 2008 per PC e XBox 360
Possibilità di scelta
Cos’ha in serbo il meraviglioso mondo dei giochi di ruolo online nei prossimi mesi? Un’espansione di World of Warcraft, l’attesissimo Warhammer e qualcos’altro, sempre però ben ancorato al concetto più classico di MMORPG. Una vera innovazione a riguardo, potrebbe però esserci ed è il frutto degli sforzi dell’ultimo anno di RealTime World, software house già nota per aver dato i natali a Crackdown.
La base su cui gli sviluppatori sono partiti durante il concepimento di APB - All Points Bulletin è quella di volersi staccare il più possibile dai diretti concorrenti, non prefiggendosi di migliorare le strutture di gioco già introdotte da altri ma creandone di nuove. Per farlo si sono chiesti cosa il giocatore medio volesse e cosa invece è materia esclusiva di geek e affini, arrivando alla prima conclusione che il modo migliore per attrarre il grande pubblico era scegliere un’ambientazione contemporanea, così da potersi permettere una serie di riferimenti di facile comprensione, a tutti e subito.
Una città di pura finzione, oggi, e poi ovviamente la libertà di personalizzarsi al massimo, così da completare il processo di coinvolgimento a cui si spera l’utente giunga. Ecco quindi entrare in gioco l’editor, forse il più incredibile mai inserito in un videogame: è valido praticamente per ogni oggetto - armi, macchine e vestiti -, oltre che alla fisionomia degli alter ego. In quest’ultimo caso prevede la modifica dei soliti parametri - capelli, altezza, occhi e così via - più altri come la fantasia delle lenti a contatto o la lunghezza dell’acconciatura, mentre nel primo sfrutta un sistema di decalcomanie simile a quello già apprezzato in Forza Motorsport 2, facendo prevedere ogni possibile ed immagine tipo di sviluppo, dalla maglietta con la griffe di qualche celebre marchio ai tatuaggi più complessi.
Per farsi un’idea di quanto sia profondo l’editor, basta guardare i due video a disposizione sulla nostra WebTV ed in particolare quello dove sono stati ricreati alcuni celebri game desiger, con un risultato fantastico.