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Halo Infinite, arriva l'analisi tecnica di Digital Foundry: un vero salto generazionale?

Digital Foundry ha analizzato il trailer d'esordio di Halo Infinite, il nuovo titolo della serie Microsoft

VIDEO di Tommaso Pugliese   —   12/06/2018

Halo Infinite è stato senza dubbio uno dei titoli più importanti annunciati durante la conferenza Microsoft all'E3 2018, sia per la popolarità del franchise su cui si basa sia per l'impatto visivo del trailer d'esordio, che Digital Foundry ha voluto analizzare per quanto possibile.

La testata inglese ha ragionato sullo stile utilizzato da 343 Industries per questo primo video, notando ad esempio diversi riferimenti a Halo 3 e all'originale Halo: Combat Evolved, ma anche l'uso di un sistema di illuminazione avanzato.

L'avviso pubblicato da Microsoft all'inizio del trailer chiaramente non è indicativo del fatto che la grafica di Halo Infinite sarà effettivamente quella, bensì che è stato utilizzato l'engine del gioco non si sa bene in che modo, magari renderizzando ogni singolo fotogramma al fine di ottenere una resa visiva sostanzialmente superiore alle attuali capacità di Xbox.

La visione offerta da 343 Industries lascia intendere che il gioco vanterà una struttura open world, con tanto di forme di vita differenti ad affollare le ampie lande che avremo modo di esplorare, a piedi o a bordo di veicoli.

L'estrema definizione delle trame fa pensare a un rendering a una risoluzione molto alta, all'uso della fotogrammetria per ottenere un risultato realistico e a effetti volumetrici per la resa del fumo e della polvere.

Considerato tutto ciò, il tanto chiacchierato nuovo episodio potrebbe anche porsi come una produzione cross-gen, che girerà sì sulle attuali Xbox ma che darà il meglio di sé, avvicinandosi magari alla resa di questo trailer, sulla prossima console della casa di Redmond.