L'agricoltura è innegabilmente una delle attività umane più importanti, considerando che senza difficilmente ci saremmo sviluppati al punto in cui siamo ora. Del resto bisogna pur mangiare, direbbe qualche vecchietto non particolarmente saggio, ma quantomeno accorto e conscio della funzione principale del suo stomaco. Molti rimangono stupiti quando agricoltura e videogiochi s'incontrano, come se fossero due mondi lontanissimi e inconciliabili, che vivono su piani esistenziali differenti. In realtà è naturale che un campo così importante venga in qualche modo rappresentato dai media, videogiochi compresi. Del resto i titoli dedicati hanno spesso grande successo, come gli Harvest Moon, i Farming Simulator, Stardew Valley e tutti gli altri derivati, come Sakuna: of Rice and Ruin. Così non stupisce che anche Square Enix abbia deciso di dire la sua nel genere, lanciando un titolo che sembra promettere davvero bene, come scoprirete leggendo questo speciale di Harvestella.
La storia
La storia del gioco racconta di quattro giganteschi cristalli, chiamati Seaslight, che regolano le stagioni e danno energia a tutte le forme di vita del pianeta. Purtroppo un giorno i Seaslight iniziano a mostrare dei malfunzionamenti che hanno conseguenze molto gravi: nei passaggi tra le stagioni si manifesta il Quietus, ossia la stagione della morte, sotto forma di una polvere che esce dai cristalli capace di distruggere ogni forma di vita. Così i campi finiscono per non produrre più nulla e la gente rischia di morire di fame, non potendo nemmeno avventurarsi all'esterno in cerca di cibo. La protagonista è una ragazza, apparentemente senza nome (sarà il giocatore a dargliene uno? Probabile) che sviene in un villaggio remoto. Quando si risveglia conosce Aria, una scienziata che sta compiendo indagini sul Quietus. Da qui partirà l'avventura che porterà le due donne a scoprire cos'è successo ai Seaslight.
Gameplay
Harvestella si presenta come un miscuglio tra un gioco di ruolo giapponese e un simulatore di agricoltura, in cui bisogna alternare la cura dei campi, la vita sociale e le fasi di avventura. Si tratta di tre fasi di gioco intrecciate ma distinte tra loro, tipiche del genere. Durante i momenti della cosiddetta vita quotidiana, la protagonista dovrà coltivare, cucinare, allevare animali, pescare e compiere tutte le altre azioni che caratterizzano il lato produttivo del gioco, tramite un sistema intuitivo, davvero molto simile a quello visto in altri titoli dello stesso genere. Quindi i campi saranno divisi in caselle su cui si potranno eseguire le varie azioni, come seminare, dissodare e quant'altro.
Dopo il raccolto si potranno commerciare i prodotto ottenuti così da racimolare dei soldi. Volendo li si potrà anche usare per le ricette. Cucinare è un'attività fondamentale perché non solo consente di nutrire i personaggi, ma permette di creare dei manicaretti dai vari effetti benefici, come il ripristino dei punti vita o dei bonus alle caratteristiche. La protagonista potrà anche costruire degli oggetti usando le materie prime rinvenute girando per il mondo di gioco, equipaggiamento personale compreso.
La vita sociale è esattamente ciò che sembra: vicino al terreno della protagonista c'è un villaggio in cui si può andare a discorrere amabilmente con gli abitanti. Percorrendone le strade si può entrare in un bar e si possono vivere le attività legate alle quattro stagioni. Alcuni personaggi non giocanti ci affideranno anche delle missioni, che frutteranno le classiche ricompense. Si parla anche della possibilità di seguire le storie di alcuni personaggi per diventare dei loro partner. Sostanzialmente ci saranno delle storie d'amore, per gli amanti degli intrighi sentimentali.
Infine c'è la fase avventura, in cui armi alla mano bisogna penetrare nei dungeon e ripulirli. Ci sono vari dungeon sparsi per il mondo di gioco, tutti pieni di nemici e tutti dallo stile dettato dalla loro stagione di riferimento. Oltre ai dungeon terrestri, ce ne saranno anche di marini, raggiungibili utilizzando un comodo sottomarino (non sappiamo se accessibile da subito).
Il sistema di combattimento sarà basato su attacchi coordinati tra i vari personaggi del gruppo utilizzato e consentirà di passare velocemente da una classe all'altra. Le classi saranno diverse. Per ora sono state presentate quella del guerriero, dello Shadow Walker (sostanzialmente un guerriero che combatte con due lame) e del mago. Ogni nemico avrà dei punti di forza e dei punti deboli, per questo il giocatore dovrà usare classi differenti per poter proseguire.
In realtà le tre fasi non sono divise in modo così netto, nel senso che il giocatore può scegliere come affrontare le sue giornate, dedicandosi all'una o all'altra attività. I giorni vanno dalla mattina alla sera e le stagioni cambiano ogni trenta giorni. Ogni stagione porta con sé diverse colture, in modo da rendere il più varia possibile l'attività agricola. L'unica eccezione è il già citato Quietus, in cui la polvere mortale fa avvizzire il raccolto e costringe le persone a barricarsi in casa.
I personaggi
Parlando di personaggi, ce ne saranno molti primari e altri secondari. I primari comprendono Aria, la scienziata che come già detto sta studiando i Quietus. In realtà i suoi obiettivi sono molteplici, visto che viene dal futuro e deve trovare anche un modo per tornare al suo tempo. Asyl, invece, è un giovane che vive nel villaggio vicino al Seaslight della primavera. Fa parte della Argus Brigade ed è molto amato dai suoi concittadini, per via della sua personalità schietta e onesta. Shrika, infine, è una missionaria del Seaslight Order che combatte con lame di luci e che cerca di porre rimedio ai problemi che incontra. Non è chiaro se ci saranno anche altri personaggi, ma immaginiamo che questi siano soltanto quelli principali, che probabilmente saranno utilizzabili nei dungeon.
Dal punto di vista tecnico Harvestella sembra essere ben fatto, considerando che ha Nintendo Switch come console di riferimento. La grafica sembra varia e colorata, con moltissimi effetti speciali e alcune scelte che appaiono davvero felici. Lo stile generale è quello che richiama al mondo degli anime, quindi niente di particolarmente nuovo, ma in generale sembra essere fatto molto bene.
Harvestella è stato presentato subito con molto materiale, il che è sempre un buon segno. Per giocarci non manca moltissimo, visto che uscirà su PC e Nintendo Switch il 4 novembre 2022 e dobbiamo confessarvi che non vediamo l'ora di provarlo, dato che all'apparenza è davvero ben fatto. Vedremo se la versione finale confermerà le ottimi prime impressioni.
CERTEZZE
- Sistemi di gioco in linea con il genere
- Potrebbe riuscire a dire la sua
DUBBI
- Speriamo che la sua personalità emerga con maggiore forza