Intel ha presentato i suoi nuovi processori di nona generazione nel corso di una conference call, segnando il debutto della linea su laptop ed espandendola su desktop. Il punto di riferimento per l'azienda americana è anche e soprattutto il mercato dei PC da gaming, che negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale: si contano al momento qualcosa come 580 milioni di giocatori e una platea di oltre 400 milioni di persone interessate al fenomeno eSport. Questo entusiasmo ha portato a un aumento delle vendite di notebook da gioco pari al 31% fra il 2017 e il 2018. Gli utenti desiderano soluzioni compatte, sottili e leggere, ma al contempo in grado di offrire una buona autonomia e ottime performance con i videogame: un mix che finora risultava estremamente complesso da offrire, ma che può appunto trarre sostanziale vantaggio dall'introduzione degli Intel Core i9 mobile. La piattaforma presentata è infatti la più potente di sempre in ambito laptop: un concentrato di tecnologia che non mancherà di sorprendere chi è alla ricerca della soluzione premium definitiva.
Le CPU per laptop
I nuovi processori Intel Core per laptop garantiscono fino al 18% di fotogrammi in più nei videogame di ultima generazione, un aumento di oltre il 100% nella velocità di gestione degli stream e delle registrazioni, nonché fino al 28% di velocità in più per quanto concerne l'editing di video alla risoluzione di 4K. Sei i modelli presentati per l'occasione: Intel Core i9 9980HK, i9 9980H, i7 9850H, i7 9750H, i5 9400H e i5 9300H. Il top di gamma vanta una frequenza di clock che raggiunge i 5 GHz partendo da 2,4 GHz di base, include otto core per sedici thread, un TDP di 45 Watt, 16 MB di cache e un'impostazione unlocked che permette in determinati ambiti di spremere ulteriormente le prestazioni della CPU. Si tratta di un prodotto destinato prettamente a laptop da gioco e musclebook, dispositivi cioè che mettono la potenza davanti al design per offrire in assoluto le performance migliori. La variante 9980H è leggermente meno spinta, con frequenze bloccate (nello specifico, 2,3 GHz di base e 4,8 GHz in modalità Turbo Boost) ma una grande versatilità di impiego, visto che può trovare posto su notebook sottili, che a dispetto di un'estetica elegante non disdegnino la forza bruta. Per quanto riguarda gli i7 di nona generazione, parliamo di processori che promettono fino al 56% di velocità in più in termini di fotogrammi al secondo e il 38% di rapidità in più nell'avvio dei giochi rispetto a una configurazione enthusiast di tre anni fa.
L'ecosistema Intel
È tuttavia l'ecosistema Intel nella sua interezza a fare la differenza, quantomeno sulla carta. I nuovi processori supportano fino a 128 GB di RAM DDR4-2666, la nuova tecnologia Wi-Fi 6 AX200 (Gig+) al debutto in ambiente laptop, che promette download più rapidi fino al 300% e riduzione della latenza fino al 75%; le velocissime memorie Optane H10, capaci di caricare livelli di gioco oltre due volte più velocemente; e infine una serie di ottimizzazioni pensate anche per l'uso in combinazione con le più recenti schede video discrete. A trarre vantaggio da tutta questa tecnologia saranno anche e soprattutto i giochi, alcuni dei quali hanno già ufficializzato il supporto per i nuovi processori Intel: il fenomeno eSport Tom Clancy's Rainbow Six: Siege, che continua a coinvolgere decine di milioni di utenti; l'eccellente action stealth di IO Interactive, Hitman 2; la coinvolgente simulazione di Sid Meier's Civilization VI con le sue espansioni; le battaglie su larga scala di Total War: Three Kingdoms; i frenetici scontri a fuoco di Call of Duty: Black Ops 4, che con questo episodio ha reinventato la propria formula rinunciando alla campagna in single player e puntando sull'online, con anche la grande novità della modalità battle royale Blackout; oppure il popolare free-to-play World of Tanks, per fare alcuni nomi.
I nuovi processori desktop
La presentazione organizzata da Intel includeva anche l'annuncio dei nuovi processori di nona generazione per i PC desktop, sebbene in questo caso non sia stato fornito l'elenco completo delle CPU in arrivo. Sappiamo che la linea supporterà i Core i9, i Core i3 (che vedranno l'introduzione della tecnologia Turbo Boost 2.0), i Pentium Gold e i Celeron, con le stesse caratteristiche di compatibilità della linea laptop per quanto concerne la memoria RAM (fino a 128 GB DDR4), il Wi-Fi 6 AX200 (Gig+) e le memorie Optane. Il rinnovato mix di componenti garantirà prestazioni sostanzialmente superiori rispetto a un PC di fascia alta di cinque anni fa, nello specifico fino al 47% di fotogrammi in più con i giochi di ultima generazione come Hitman 2, velocità dell'editing fotografico più che raddoppiata, un +38% per quanto concerne le performance di web browsing e un +53% di velocità nel multitasking. Tutto ciò verrà declinato nelle forme e nei contenuti più disparati, con un'enfasi sui video alla risoluzione di 4K, lo streaming e la possibilità di adottare chassis dai design differenti, che vadano dai mid tower alle soluzioni all-in-one.