Mentre agli inizi del 3D i carri, facili da modellare, erano comuni nel mondo dei videogiochi, via via si è perso il piacere di sgranare il cemento sotto i cingoli di un panzer digitale. Certo, gli elefanti da guerra dei conflitti moderni hanno sempre fatto qualche comparsata negli FPS e dominano il multiplayer dei vari Battlefield ma da tempo non hanno un titolo a loro dedicato.
World of Tanks riempe questa mancanza e lo fa portando anche una ventata di aria fresca nel mondo dell'online competitivo. Il titolo targato Wargaming.net cerca infatti di ricreare schermaglie credibili tra carri armati senza aspirare alla simulazione ma riuscendo comunque a creare qualcosa di convincente e articolato. Non a caso uno degli elementi più importanti è il gioco di squadra, che non può essere assolutamente trascurato. D'altronde trovarsi in campo aperto con dieci tonnellate d'acciaio da spostare e con quindici bocche da fuoco che ci puntano è un qualcosa da evitare a tutti i costi. Per questo è necessario muoversi tenendo conto della posizione dei compagni e alternando la visuale in terza e prima persona per tenere sott'occhio quanto più terreno possibile.
I comandi sono piuttosto semplici e l'interfaccia è intuitiva, ma la curva di apprendimento non è immediata ed è consigliabile partire dalla modalità di allenamento per capire le meccaniche del titolo. Infatti sebbene World of Tanks non sia simulativo è credibile e articolato, ci consente di sfruttare al millesimo le coperture e ci permette di effettuare un gran tipo di manovre militari che spesso sono fondamentali per vincere. Senza trappole, manovre di evasione e coperture è difficile cavarsela e per avere una visione d'insieme di quanto accade è fondamentale tenere sott'occhio la minimappa. La seconda componente fondamentale è la possibilità di acquistare e potenziare i carri, unita ovviamente alla possibilità di scegliere il mezzo appropriato a seconda della tattica che vogliamo attuare o della squadra con cui ci troviamo a combattere. La carne al fuoco è davvero tanta e il titolo mette a disposizione un'ampia varietà di carri di diversa stazza affiancati da veicoli anti carro e dalla vulnerabile ma letale artiglieria mobile. Per acquisire i potenziamenti, che includono anche l'equipaggio i cui membri possono ottenere abilità speciali, è necessario guadagnare esperienza e crediti. Ma è anche possibile prendere la consueta scorciatoia offerta da tutti i titoli free to play. Stiamo parlando dell'utilizzo di moneta reale che ci permette di creare un carro fuoriserie istantaneamente. Ovviamente, come al solito, consigliamo di valutare bene gli acquisti: in primis per il bene del portafogli e in secondo luogo perchè le scorciatoie, apparentemente allettanti, spesso tagliano le gambe alla soddisfazione. Un'altra strada è quella dell'account premium che per circa 10 euro al mese (ma può essere fatto anche per singola giornata) garantisce alcune opzioni extra di tipo sociale e il 50% di crediti ed di esperienza in più per ogni battaglia. Ma il prezzo della sottoscrizione appare piuttosto alto considerando che la componente MMO è decisamente limitata.
Piccole schermaglie e guerra globale
Il multiplayer random seleziona i giocatori in base alla connessione e fa un ottimo lavoro nel selezionare le latenze. Inoltre il titolo implementa la mira assistita per bilanciare eventuali disparità di connessione. Purtroppo però il netcode ha altri problemi tra cui diversi glitch e un fastidioso bug relativo alla visibilità dei carri che spesso rende sia gli avversari che i compagni invisibili trasformandoli in segnalini verdi e rossi. Difetti da risolvere il prima possibile via patch. La modalità Standard Battle, che assegna casualmente un giocatore a due squadre da 15 contendenti, non è ovviamente l'unica disponibile. Per elevare il livello di sfida ci sono infatti le Team Battle che permettono di imbastire una squadra organizzata e c'è anche una modalità di allenamento per prendere le misure con il titolo senza sprecare risorse. Ma la modalità più interessante, ancora in fase beta, è senza dubbio l'Ultimate Conquest che permette di imbastire guerre tra clan.
Per partecipare è necessario avere un clan da 15 giocatori che abbiano portato i carri al tier 5. Una volta entrati in gioco si apre una mappa dell'Europa che è divisa in province e ogni territorio garantisce un'entrata monetaria, variabile a seconda dell'importanza e al clan che lo occupa. I movimenti sulla mappa strategica possono essere compiuti dai leader del clan e devono essere valutati attentamente poichè è possibile spostarsi solo una volta al giorno. I territori vuoti vengono conquistati automaticamente, quelli già occupati invece devono essere presi con la forza attraverso una battaglia tra carri. Ma le potenzialità di questa feature vanno ben oltre il semplice scimmiottamenteo delle componenti strategiche consentendo a 100 clan di spartirsi un determinato scenario. Ogni fazione infatti può stringere alleanze, patti di non belligeranza e trattati per consentire il passaggio sul territorio a un altro clan. Attualmente, come abbiamo anticipato, è disponibile solo una parte dell'Europa ma presto saranno introdotti nuovi territori. Ovviamente questa modalità pone due ostacoli visto che richiede parecchio tempo a disposizione e un clan organizzato. Ma per il secondo problema la soluzione dovrebbe essere a portata di mano visto che World of Tanks ha superato i 3.000.000 di giocatori e conta più di 1500 clan attivi.
La carrozzeria è tutto
Il comparto tecnico esalta l'aspetto dei carri armati che sono decisamente fedeli alle controparti reali con tanto di dettagli e fumo dei motori, inoltre i mezzi sono circondati da una zona di erba realizzata ottimamente che migliora ulteriormente l'effetto d'insieme. Al contrario le texture ambientali non sono niente di speciale, ma il titolo offre mappe da un chilometro quadrato ricche di edifici e case e il sacrificio di una parte della grafica è necessario per consentire la massima distanza visiva possibile.
Un elemento che in un titolo di questo genere deve essere per forza spinto al massimo. In ogni caso il risultato globale è piuttosto positivo e sostiene egregiamente l'illusione di essere nel mezzo di una battaglia tra carri armati. Tra le feature dell'engine figura anche la distruttibilità di parte dello scenario. E anche se la fisica e le qualità estetiche di questa feature non sono al top resta intatta la soddisfazione di poter devastare muretti e strutture con i cingoli mentre si avanza verso il fronte. Il motore grafico è scalabile ma non abbastanza da poter sfruttare schede video uscite negli ultimi tre anni. Infatti i requisiti massimi sono fin troppo modesti ed è sufficiente una 9800 per viaggiare senza problemi con tutti i settaggi al massimo. Dal punto di vista dell'audio World of Tanks offre buoni effetti sonori e musiche sinfoniche di contorno che danno il giusto sapore militare al tutto. Niente di eccezionale ma quanto basta per sostenere l'atmosfera del titolo.
Il bug dell'invisibilità
Esistono alcuni espedienti che in diversi casi hanno permesso di risolvere il problema dell'invisibilità dei carri armati comparso nella versione 6.4. Se si possiede una scheda Nvidia il consiglio è di provare con i driver Forceware 270.61. In alcuni casi invece il problema è scomparso installando manualmente le ultime DirectX. Infine alcuni utenti hanno aggirato il bug abbassando i settaggi grafici del titolo.
Conclusioni
World of Tanks è al contempo un titolo semplice e complesso. Imparare a gestire un carro è come tirare con l'arco. Tutti sono buoni a tendere una corda, ma per affinare la tecnica ci vuole molto tempo. In ogni caso la possibilità di fare esperienza, tra Team Battle e Clan Wars, non manca di certo. L'offerta infatti è ricca e la formula, che genera schermaglie tra carri appassionanti e credibili, è senza dubbio promossa con la speranza che i bug e il bilanciamento siano sistemati al più presto. Dal punto di vista estetico si poteva fare di più ma l'accessibilità è un fattore fondamentale dei titoli free to play e le richieste hardware sono senza dubbio modeste. Inoltre i carri sono realizzati bene e questo è senza dubbio uno dei punti fondamentali per gli amanti della guerra su cingoli.
PRO
- Gameplay immediato ma complesso
- Componente strategica online innovativa
- I carri sono realizzati piuttosto bene
- Sistema di crescita complesso e vario
- Free to play (a patto di avere molto tempo a disposizione)
CONTRO
- Motore grafico fin troppo modesto
- Ancora qualche bug di troppo
- Abbonamento troppo caro
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- OS: Windows 7
- CPU: Intel Core i7 920
- RAM: 6 GB
- Scheda Video: GeForce GTX 570
Requisiti minimi
- OS: Window XP/ Vista/ 7
- CPU: 2.2 GHz
- RAM: 1.5 GB XP, 2 GB Windows Vista e 7
- Scheda video: GeForce 6600GT con 256 MB di RAM / ATI X800 con 256 MB di RAM
- Spazio su disco: 3.5 GB
- Connessione: 128 Kbps
Requisiti consigliati
- OS: XP/ Vista/ 7
- CPU: dual core da 3 GHz
- RAM: 4 GB
- Scheda Video: GeForce 9800 con 512 MB di RAM o ATI 4850 con 512 MB di RAM
- Spazio su disco: 3.5 GB
- Connessione: banda larga