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Judgment è lo Yakuza in italiano che aspettavamo da tempo!

Grazie alla localizzazione in italiano di Judgment, assente da anni nella serie Yakuza, non avete più scuse per non visitare Kamurocho con la vostra PlayStation 4.

VIDEO di Francesco Serino   —   22/06/2019

Ammettetelo, vi siete comportati da vili con Yakuza, lo avete sempre messo in disparte in favore di qualche altro gioco, spesso e volentieri meno bello, meno interessante e soprattutto meno originale del tipico capitolo della serie Sega. Ogni volta vi siete inventati una scusa nuova: non fa per me, è troppo orientale, non capisco il genere, e se poi me ne pento? Chi conosce e apprezza Yakuza sa bene che sono tutte chiacchiere, tutte chiacchiere tranne una, l'unica scusa che funziona e che interromperà l'opera di convincimento anche del più infoiato dei fan: non è in italiano e io non so l'inglese. Perché a un problema simile non c'è soluzione: se è vero che puoi convincere il restio a comprarsi una nuova console per un gioco particolarmente interessante, non potrai mai convincerlo a fare un corso d'inglese accelerato per lo stesso motivo.

Finalmente per tutti

Ci sono diversi motivi che hanno spinto Sega a non tradurre questa importante serie dopo le basse vendite del primo episodio su PlayStation 2, e sono gli stessi che l'hanno invece convinta a localizzare in italiano, e in altre lingue, il mediocre spin-off Yakuza of the End (anche conosciuto come Yakuza of the Dead o, da noi, Yakuza: Dead Souls) e ora Judgment: non è facile attirare nuovo pubblico quando una serie dalla trama complessa è già al quarto, quinto episodio, mentre un gioco con trama e personaggi totalmente nuovi può potenzialmente convincere un numero ben più numero di persone perché giustamente vista come un nuovo inizio. L'esserci fin dal principio è psicologicamente un aspetto molto importante per alcune tipologie di videogiocatori, e non è difficile capire il perché. Nonostante sia uno spin-off con un cast totalmente nuovo, Judgment sfrutta la stessa location e lo stesso gameplay della serie principale, fornendo ai nuovi arrivati la grande opportunità di assaggiare un mix di elementi che non ha eguali nell'industria dei videogiochi. Judgment è un picchiaduro, un gioco di ruolo, un'avventura, un legal drama, un gioco di esplorazione e, come se non bastasse, una sorta di teletrasporto che in pochi secondi di porta in Giappone. Judgment, come Yakuza, è il gioco perfetto per chi ama anche fare del turismo virtuale, visto che, esattamente come la serie principale, è ambientato a Kamurocho, la versione pressoché identica di Kabuchicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo, dove potrete perdere tempo a conoscere ragazze, frequentare sale giochi Sega che includono versioni complete di Virtua Fighter 5, Puyo Puyo e tanti altri coin-op storici, assaggiare dozzine di tipologie di ramen e immergersi in trame e sottotrame sempre piuttosto interessanti ed adulte. Chi ama Yakuza forse troverà Judgment un po' troppo iterativo, ma chi non ha potuto divertirsi con questa serie e proprio per colpa della mancata traduzione in italiano, potrà grazie ad esso immergersi finalmente in un mondo che difficilmente lascia indifferenti.