Nonostante le premesse - a chi non piacerebbe vedere Goku che riempie di mazzate Boruto? - Jump Force si è rivelato una discreta delusione, come probabilmente avrete scoperto leggendo la nostra recensione. Siamo sicuri che i fan più sfegatati dei manga shonen riusciranno a divertirsi qualche ora coi loro beniamini, ma Spike Chunsoft ha sviluppato il gioco troppo frettolosamente e i combattimenti spettacolari prestano il fianco a un sacco di problemi sul fronte tecnico e strutturale. Detto questo, Jump Force sfoggia comunque un roster imponente, composto da quaranta personaggi, ai quali se ne aggiungeranno almeno altri nove nel corso dei mesi. Questi combattenti provengono da vari manga - letteralmente, perché nella storia del gioco gli eroi uniscono le forze per salvare il nostro mondo da una minaccia interdimensionale - e se alcuni sono famosi, altri lo sono un po' meno. Vediamo di scoprire insieme quali sono i manga rappresentati in Jump Force.
Dragon Ball
Personaggi: Son Goku, Vegeta, Trunks, Piccolo, Freezer, Cell.
Il manga che Akira Toriyama ha cominciato a scrivere e disegnare nel lontano 1984 non ha bisogno di presentazioni: è un fenomeno mondiale che ormai conoscono tutti e in alcuni paesi Goku è diventato più famoso di Topolino. In questi giorni uscirà al cinema anche Dragon Ball Super: Broly, un nuovo lungometraggio animato. La serie ha attraversato diverse fasi, cominciando con le avventure del piccolo ma coraggioso Son Goku che nel corso del tempo diventa sempre più forte, cresce, si sposa e genera dei figli, il tutto mentre affronta nemici tremendi sulla Terra, nello spazio e persino nell'aldilà. I personaggi che rappresentano Dragon Ball in Jump Force sono soprattutto legati alla serie Dragon Ball Z, inoltre è possibile scegliere come campo di battaglia il pianeta Namecc, teatro del mitico scontro tra Goku e Freezer in cui il nostro eroe diventa Super Saiyan per la prima volta.
One Piece
Personaggi: Monkey D. Rufy, Roronoa Zoro, Sanji, Sabo, Boa Hancock, Barbanera.
Le avventure di Rufy, detto Cappello di paglia, sono cominciate nel 1997 per mano di Eiichiro Oda e proseguono tutt'oggi: One Piece conta al momento più di novecento capitoli e probabilmente durerà ancora un bel po'. La storia racconta la ricerca del leggendario tesoro One Piece: Rufy è infatti un giovane pirata che possiede un potere particolare, ottenuto per caso mangiando un frutto magico, e può allungarsi come fosse fatto di gomma. Il suo viaggio lo porta a sfidare la Marina e i pirati che controllano il mare, sempre più potenti e bizzarri: per vincere, Rufy riunisce una ciurma di eccentrici personaggi, come appunto lo spadaccino Zoro e il cuoco Sanji. One Piece è diventato nel tempo uno dei pilastri di Weekly Shonen Jump, grazie al buffo tratto di Oda e alla simpatia dei personaggi che disegna. In Jump Force è possibile scegliere anche Marineford come campo di battaglia.
Naruto
Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Kakashi Hatake, Gaara, Boruto Uzumaki, Kaguya Otsutsuki.
Il campo di battaglia del Villaggio della Foglia, dove cominciano le avventure di questo manga iniziato nel 1999, ci dice chiaro e tondo che Naruto è stato un pilastro di Weekly Shonen Jump. A raccontare le avventure del giovane ninja è stato Masashi Kishimoto, che lo ha portato avanti per ben 72 volumi, disegnando battaglie su battaglie, ma soprattutto una delle amicizie più controverse e famose del fumetto nipponico: quella tra il protagonista, Naruto, e il suo coetaneo Sasuke. Naruto vuole diventare un grande ninja e dimostrare a tutti il suo valore, soprattutto perché è cresciuto orfano, mal visto e isolato nonostante il suo carattere solare. Conclusa la serie originale, i mangaka Ukyō Kodachi e Mikio Ikemoto hanno preso a raccontare le avventure del figlio di Naruto, Boruto, in un nuovo manga intitolato Boruto: Naruto Next Generations che è attualmente in corso.
I Cavalieri dello Zodiaco
Personaggi: Seiya di Pegasus, Sirio il Dragone.
Saint Seiya è un altro manga che dovreste conoscere bene, anche perché in Italia è diventato famosissimo già negli anni '80 grazie al cartone animato che da noi è diventato I Cavalieri dello Zodiaco. Masami Kurumada ha cominciato a disegnare il fumetto nel 1986 e l'ha concluso nel 1990, ma in realtà la serie è stata rianimata più volte e sotto diverse forme che includono sequel, prequel e spin-off. Presto arriverà persino un remake su Netflix. La storia comunque ruota sempre intorno alla reincarnazione della dea Atena che i suoi cavalieri devono proteggere indossando armature magiche ispirate ai segni zodiacali e attingendo a un potere interiore chiamato Cosmo. I due cavalieri che possiamo scegliere in Jump Force, Pegasus e Sirio, cambiano persino tenuta quando entrano in modalità Risveglio, indossando le armature d'oro del Sagittario e della Bilancia rispettivamente.
Bleach
Personaggi: Ichigo Kurosaki, Renji Abarai, Rukya Kuchiki, Sosuke Aizen.
Il manga di Tite Kubo è stato uno dei più influenti nel corso della sua pubblicazione, che è cominciata nel 2001 e si è conclusa nel 2016, grazie allo stile tagliente dell'autore, ma purtroppo è opinione comune che la serie sia andata abbastanza in vacca dopo un inizio semplicemente straordinario. Seriamente, il colpo di scena in cui si scopre che Aizen è la mente criminale dietro a tutti i problemi dei protagonisti è ancora oggi uno dei meglio costruiti nella storia di Shonen Jump. Bleach racconta le avventure di Ichigo, un ragazzo che può vedere i morti e che si ritrova a fare il sostituto Shinigami, ovvero il dio della morte. Incaricato di aiutare le anime smarrite a trapassare, Ichigo si ritrova coinvolto negli intrighi della Soul Society, il mondo dell'aldilà dove risiedono gli spiriti dei morti e gli Shinigami. Il tutto si traduce in una continua battaglia per la sopravvivenza e nell'incontro con amici e nemici sempre più stravaganti.
Le bizzarre avventure di JoJo
Personaggi: Jotaro Kujo, Dio Brando.
Nonostante sia rappresentato soltanto da due personaggi, Le bizzarre avventure di JoJo è uno dei manga più longevi a essere stati pubblicati in Giappone. Lo ha cominciato a scrivere il geniale Hirohiko Araki nel 1987 e ancora non è terminato: conta più di 120 volumi, suddivisi in varie saghe che raccontano le assurde vicissitudini di una specie di famiglia allargata. Jotaro e Dio sono il protagonista e il cattivone della terza saga, la più popolare, in cui i personaggi scoprono di poter richiamare gli Stand, spiriti protettivi che conferiscono loro i poteri più allucinanti. È difficile spiegare in poche parole l'ingegno di Araki e le trovate che è riuscito a inventarsi in trent'anni di storie, tra bambini che rubano l'anima giocando a morra cinese e nemici che fermano il tempo o lo manipolano a piacimento. In questo periodo è in corso anche la serie animata incentrata sulla quinta serie, Vento Aureo, tutta ambientata nel nostro paese e incentrata su un protagonista tutto italiano: Giorno Giovanna.
YuYu Hakusho
Personaggi: Yusuke Urameshi, Toguro.
Primo dei due manga rappresentati in Jump Force che ha scritto e disegnato lo stesso autore, Yoshihiro Togashi, YuYu Hakusho è cominciato nel 1990 e si è concluso nel 1994 nel giro di diciannove volumi, ispirando serie animate e lungometraggi grazie al suo successo. La storia racconta le avventure di Yusuke Urameshi, un teppistello giapponese che sacrifica la propria vita per salvare un bambino da un incidente d'auto. Raggiunto l'aldilà, Yusuke deve affrontare alcune prove per tornare in vita, ma così facendo ottieni poteri straordinari e, tornato sulla Terra, diventa una sorta di agente speciale per conto del mondo degli spiriti. Essendo uno shonen manga, YuYu Hakusho è pieno di combattimenti e nemici sempre più forti che metteranno alla prova Yusuke e i suoi compagni: uno di essi è proprio Toguro, per metà demone e per metà essere umano, che sfiderà Yusuke a partecipare a un grande torneo ultraterreno.
Hunter x Hunter
Personaggi: Gon Freecs, Killua Zaoldyeck, Kurapika, Hisoka Morow.
Qualche tempo dopo aver chiuso YuYu Hakusho, Yoshihiro Togashi ha cominciato a disegnare Hunter x Hunter, una nuova serie che prosegue a singhiozzi dal 1998: per un motivo o per l'altro, l'autore - curiosità: è il marito di Naoko Takeuchi, l'autrice di Sailor Moon! - si prende lunghe pause, rimandando la pubblicazione dei nuovi episodi e tormentando i suoi fan agonizzanti. Hunter x Hunter è infatti uno shonen molto particolare, grazie a una trama decisamente articolata e sorprendente: il protagonista è Gon, un bambino che, dopo aver scoperto che suo padre Ging è ancora vivo, e che è diventato un Hunter, si mette in viaggio per trovarlo. Gli Hunter sono uomini straordinari che vivono avventure incredibili e Gon, nel tentativo di diventare uno di loro, conoscerà preziosi amici come Killua e Kurapika, ma anche rivali temibili come il terribile Hisoka. Hunter x Hunter conta al momento 36 volumi: riusciremo a vedere un epilogo prima della fine del mondo?
Kenshin, samurai vagabondo
Personaggi: Kenshin Himura, Makoto Shishio.
Noto anche come Rurouni Kenshin in patria, il manga scritto e disegnato da Nobuhiro Watsuki è cominciato nel 1994 e si è concluso nel 1999 dopo ventotto volumi. In Italia non è molto conosciuto, nonostante sia stato tradotto e pubblicato diverso tempo fa, ed è un peccato perché la storia di Kenshin, ambientata nell'era Meiji, è davvero avvincente: il protagonista è infatti un samurai che, dopo aver combattuto innumerevoli battaglie in guerra, decide di dedicare la vita ad aiutare il prossimo e vaga per il Giappone impugnando una katana che non può tagliare. Dopo essersi accasato in un dojo, Kenshin vive numerose avventure che spesso si intrecciano con gli intrighi politici che si susseguivano in quel periodo di rivoluzioni e cambiamenti: Shishio, giocabile in Jump Force, è il nemico che più gli ha dato filo da torcere, un assassino che indossa costantemente i bendaggi per nascondere le orribili ustioni che lo hanno sfigurato.
My Hero Academia
Personaggi: Izuku "Deku" Midoriya.
Nel mondo di My Hero Academia, il manga di Kohei Horikoshi cominciato nel 2014 e ancora in corso, la stragrande maggioranza della popolazione possiede un Quirk, un super potere. Ecco, Deku no. Deku è un bambino normale che desidererebbe diventare un Hero come il suo beniamino, il potente All Might. Ormai adolescente e rassegnato alla sua condizione, Deku incontra All Might e quest'ultimo, colpito dal coraggio e dalla dedizione del ragazzo, decide di trasmettergli il suo Quirk. Per Deku inizia così una carriera da eroe che comincia in una scuola pensata appositamente per addestrare le nuove generazioni. Peccato che ci siano anche i super cattivi che tramano nell'ombra per rovesciare l'ordine mondiale. My Hero Academia è uno shonen originale e accattivante con una rosa di personaggi affascinanti e ben caratterizzati: è un vero peccato che in Jump Force lo rappresenti solo Deku, soprattutto dopo l'uscita del mediocre My Hero One's Justice di qualche mese fa.
City Hunter
Personaggi: Ryo Saeba.
Il manga di Tsukasa Hojo, pubblicato tra il 1985 e il 1991, non è proprio famosissimo nel nostro paese, ma se avete almeno trent'anni probabilmente siete cresciuti con un'altra serie iconica dello stesso autore: Occhi di gatto. City Hunter racconta le indagini di Ryo Saeba, uno sweeper, praticamente una specie di investigatore privato che lavora soprattutto nel quartiere di Shinjuku. Ryo è un donnaiolo incallito e il manga ce lo ricorda spesso visto che la maggior parte delle gag sono incentrate sulle sue esilaranti erezioni - ebbene sì - e sulle reazioni di Kaori, la sua violentissima assistente, nonché la sorella del suo defunto migliore amico. I due hanno un rapporto strano che colora di rosa le avventure di Ryo, il quale in fondo ha un cuore d'oro e anche una mira micidiale. Curiosità: concluso City Hunter, Hojo ha proseguito la storia in una sorta di realtà parallela con il manga Angel Heart.
Yu-Gi-Oh!
Personaggi: Yugi Muto.
Prima di diventare un gioco di carte collezionabili famosissimo in tutto il mondo, Yu-Gi-Oh! è stato soprattutto un manga serializzato tra il 1996 e il 2004. Nelle storie scritte e disegnate da Kazuki Takahashi, Yugi Muto è un ragazzino con un debole per i giochi da tavolo che, risolvendo un antico rompicapo, viene posseduto dallo spirito di un faraone che gli conferisce vari poteri. Se i primi volumi sono incentrati sui vari giochi che Yugi impiega per punire i malvagi dopo averli sconfitti, a partire dal volume 7 la serie si concentra soprattutto su Duel Monsters, il gioco di carte che reso popolare l'opera di Takahashi e che ha generato, oltre a vari spin-off, anche un merchandising milionario. Nel fumetto, le carte si materializzano attraverso uno speciale accessorio super tecnologico, e in Jump Force infatti Yugi combatte evocando i personaggi rappresentati nelle carte come Mago Oscuro e Slifer il Drago del cielo.
Ken il guerriero
Personaggi: Kenshiro.
Chiamatelo Hokuto no Ken, Fist of the North Star o come volete, il manga di Buronson e Tetsuo Hara - che in Italia conosciamo soprattutto come Ken il guerriero - è semplicemente leggendario. Siamo sicuri che molti lettori sono cresciuti guardando le avventure di Ken in TV, magari nei canali regionali, e siamo altrettanto sicuri che si siano emozionati quando Kenshiro, ultimo erede della divina scuola di Hokuto, è stato costretto a combattere le battaglie più tragiche nel mondo post apocalittico in cui è ambientata la storia. Il manga è cominciato nel 1983 e si è concluso dopo cinque anni, influenzando generazioni di fumettisti che ancora oggi si ispirano alle atmosfere o alle indimenticabili battute pronunciate nella serie. Se non conoscete Kenshiro, probabilmente avrete sentito o usato i suoi meme senza neppure saperlo. Il più famoso? "Nani?!", ovvio.
Black Clover
Personaggi: Asta.
Il manga di Yuki Tabata è una delle più recenti aggiunte al sommario settimanale di Shonen Jump: l'autore ha infatti cominciato a disegnarlo nel 2015 e oggi conta una ventina di volumi ma non accenna a concludersi. La storia ha per protagonista Asta, un ragazzino nato nel regno di Clover senza i poteri magici che contraddistinguono la maggior parte dei suoi coetanei, a cominciare dal suo amico e rivale Yuno. Nonostante ciò, Asta si allena duramente per diventare un cavaliere magico e proteggere il regno che alcuni potentissimi maghi vogliono distruggere. La faccenda è tuttavia più complicata e affonda le radici nel passato remoto del regno di Clover e nelle atrocità che furono commesse ai danni degli elfi, ora giustamente in cerca di vendetta. Black Clover è uno shonen tutto sommato tradizionale che non mancherà di piacere a chi ama il fantasy e l'azione sfrenata.
Dai - La grande avventura
Personaggi: Dai.
Ispirato alla serie Dragon Quest di Enix, il manga di Riku Sanjo e Koji Inada è stato serializzato tra il 1989 e il 1996 e conta 37 volumi. In Italia è arrivato anche sui nostri canali televisivi, pur storpiato nell'adattamento dei nomi, tipo che Dai è diventato Tom, suscitando parecchio interesse e avvicinando molti spettatori ai videogiochi di ruolo giapponesi. Nonostante ciò, i rimandi al gioco sono piuttosto blandi e Dai nel giro di pochi volumi assume un'identità propria: è infatti uno shonen di genere fantasy, incentrato sulle avventure di Dai, un ragazzino che nasconde un grande potere e che è destinato a salvare il mondo dal demoniaco Hadler. Per farlo, tuttavia, è costretto a intraprendere un lungo viaggio in compagnia di nuovi alleati che gli daranno man forte nelle numerose battaglie che dovrà affrontare per diventare un grande eroe.
Death Note
Personaggi: Light Yagami, Ryuk.
Menzione d'onore per il manga di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, anche se Light e Ryuk non sono effettivamente giocabili. In fondo, che chance potrebbe avere chiunque contro uno come Light? Death Note racconta proprio la storia di questo ragazzo, intelligente come pochi, che trova per caso il quaderno di un dio della morte, Ryuk. Quando Light scopre che gli basta scrivere un nome sul quaderno e rispettare alcune semplici regole per uccidere chiunque, il giovane decide di purificare il mondo diventando un giudice, giuria e boia in incognito. Il manga conta dodici volumi, pubblicati tra il 2003 e il 2006, ed è un avvincente thriller poliziesco a tinte soprannaturali che tiene col fiato sospeso dall'inizio alla fine.