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Matchpoint - Tennis Championships, il provato di un ambizioso emulo di Top Spin

Abbiamo provato Matchpoint - Tennis Championships, un ambizioso emulo di Top Spin svilupato da Torus Games e pubblicato da Kalypso Media.

PROVATO di Luca Forte   —   01/06/2022

I giochi di tennis hanno sempre goduto di ottimi adattamenti videoludici. Se consideriamo Pong il primo tentativo di emulare lo sport dei Borg e dei Sampras, negli anni si sono sempre succedute simulazioni di qualità assoluta come Super Tennis, Jimmy Connors Pro Tennis Tour o Top Rank Tennis. Persino Super Mario non disdegna d'impugnare la racchetta.

Dopo i fasti di Top Spin 2 e Virtua Tennis 3, però, i giochi in grado di riprodurre in maniera seria questo sport sono spariti dal mercato. Negli ultimi anni solo Tennis World Tour e AO Tennis, entrambi finiti sotto il controllo di Bigben Interactive, ci hanno provato, ma con risultati alterni.

In attesa che SEGA o 2K decidano di far rinascere dalle ceneri le loro serie, sono Kalypso Media e Torus Games a cercare di colmare questa nicchia con un prodotto che prova a rifarsi ai colossi del passato. A pochi giorni dall'uscita abbiamo provato Matchpoint - Tennis Championships e siamo pronti a raccontarvi cosa ne pensiamo.

Guardando Top Spin

Un colpo d'occhio di Matchpoint - Tennis Championships
Un colpo d'occhio di Matchpoint - Tennis Championships

Lo scopo degli autori sembra essere piuttosto chiaro, ovvero quello di provare a incapsulare le qualità di un gioco come Top Spin in un'esperienza che, per forza di cose, può contare su di un budget meno imponente rispetto alla serie di 2K. Nonostante questo, Torus Games ha provato a fare al meglio i compiti a casa, proponendo un'esperienza che si rifà in tutto e per tutto al gioco di PAM Development.

Quindi abbiamo una configurazione dei pulsanti piuttosto classica, con quelli frontali che sono legati a uno specifico colpo (piatto, top spin, smorzata e pallonetto) e i dorsali per imprimere determinati effetti. Degno di nota, soprattutto viste le derive moderne, il fatto che la potenza del colpo e la sua direzione influiscono sulla precisione dello stesso.

In altre parole, Matchpoint - Tennis Championships mette nelle mani del giocatore (e nelle statistiche dell'atleta) l'esito di un colpo: troppa forza o troppa angolazione porteranno inevitabilmente la pallina a uscire.

Una scelta che premia i giocatori più abili e che dà un senso di progressione più forte durante la carriera in singolo giocatore: man mano che svilupperemo le capacità del nostro o della nostra alter ego i suoi colpi diventeranno sempre più potenti e precisi, consentendo un maggior numero di strategie, dato che sarà possibile provare a forzare uno scambio per mandare fuori posizione l'avversario.

Carriera

L'editor di Matchpoint - Tennis Championships
L'editor di Matchpoint - Tennis Championships

A meno di voler utilizzare uno dei tennisti pre-impostati, gli sviluppatori hanno imbastito una modalità carriera attraverso la quale far progredire il nostro atleta. Questa si dipanerà in maniera piuttosto classica, lungo un calendario nel quale bisognerà scegliere una tra le due opzioni proposte: si tenta la fortuna in un Major o si prova a vincere un torneo minore? Ci si allena o si fa un evento per soldi? Ogni scelta influenzerà il percorso di crescita del nostro tennista, dalle sue statistiche a quello che può indossare.

Sotto questo punto di vista, per quanto decentemente animati, i modelli poligonali sono piuttosto brutti e poco proporzionati, se visti da vicino. Buone, invece, le possibilità di personalizzazioni estetiche.

Oltre alla carriera sarà possibile sfidare online degli avversari o combinare delle partite in locale. Si tratta, quindi, del minimo indispensabile per questo genere di produzioni.

Questione di budget

Saranno 3 le superfici di Matchpoint - Tennis Championships
Saranno 3 le superfici di Matchpoint - Tennis Championships

Il lavoro svolto, quindi, sembra essere promettente, ma i limiti di budget e di esperienza dello studio sembrano destinati a emergere presto. Stiamo sempre parlando di una versione preliminare del gioco, ma per il momento i tennisti sembrano essere delle infallibili macchine incapaci di sbagliare un colpo, se non di pochi centimetri. È vero che la palla va fuori, e lo fa spesso, ma lo fa sempre per uno sbagliato calcolo della forza, non perché è stata colpita male. Questa cosa la si nota soprattutto contro gli avversari non umani, veri e propri muri capaci di respingere, soprattutto all'inizio, qualunque pallina gli mandiamo contro. Il nostro tennista, invece, anche per via di un'accentuata inerzia che frena i suoi movimenti, sembra far fatica a stare dietro al ritmo indiavolato impartito dagli avversari.

No sembra nemmeno esserci un calcolo ottimale della fatica e i tennisti fanno avanti e indietro lungo la linea di fondo senza mai perdere un colpo o avere un minimo di cedimento.

Non si tratta solo di questo: ben più notevole è la mancanza dei doppi, una disciplina non propriamente nuova nel tennis. Poi è vero che sono presenti alcuni tennisti ufficiali (al lancio saranno 16 e nuove leggende arriveranno col tempo), ma mancano la licenza ATP e quella dei principali tornei mondiali. Anche in questo caso sono cose sulle quali si può chiudere un occhio, ma che fanno sempre piacere.

Cross play

La varietà dei colpi di Matchpoint - Tennis Championships
La varietà dei colpi di Matchpoint - Tennis Championships

Uno degli elementi sicuramente più apprezzabili di Matchpoint - Tennis Championships è la sua natura cross-platform che consentirà ai tennisti di tutto il mondo di sfidare i loro amici a prescindere dalla piattaforma utilizzata. Il gioco, che ricordiamo arriverà su PC, PlayStation 4, PS5, Nintendo Switch e Xbox, anche attraverso il Game Pass sin dal lancio, tenta, quindi, di coinvolgere il maggior numero di giocatori possibili così da costruire una base d'utenza ampia, possibilmente in grado di rendere vivace il lato competitivo del gioco.

Nel caso siate interessati, su Steam è disponibile la demo a questo indirizzo.

Matchpoint - Tennis Championships sembra essere un gioco ben confezionato, con dei limiti ben precisi, ma con una solida base per provare a colmare il vuoto lasciato dai vari Top Spin e Virtua Tennis. In sede di recensione la produzione di Torus Games dovrà dimostrare di avere la profondità necessaria per soddisfare gli amanti del grande tennis virtuale, oltre che una carriera capace di tenerli incollati a lungo al gioco. Nell'attesa che lo sviluppatore completi il pacchetto con nuove leggende, ma soprattutto il doppio.

CERTEZZE

  • Gameplay profondo
  • Carriera semplice, ma intelligente

DUBBI

  • L'IA sarà bilanciata
  • Dove sono i doppi?