Il nuovo cortometraggio che Blizzard ha svelato durante la cerimonia di apertura del BlizzCon, intitolato semplicemente Rimpatriata, dimostra ancora una volta il talento cinematografico dei ragazzi che lavorano negli uffici di Irvine. Il corto si concentra tutto sul personaggio di McCree, il carismatico e sarcastico pistolero che abbiamo imparato a centrare in mezzo agli occhi ogni volta che lo sentiamo pronunciare "Mezzogiorno di fuoco..." e non ci sta comparendo alle spalle da un nascondiglio inaspettato per falciare mezza squadra in una sola Ultra. Nel cortometraggio, McCree sta facendo colazione nel bar di Route 66 quando un treno deraglia sopra di lui per mano della Deadlock Gang, una banda di criminali capitanata da Ashe, una sua vecchia conoscenza che alcuni dettagli non troppo subdoli - il nome inciso sul portachiavi di McCree, la foto che conserva nel cruscotto - suggeriscono essere stata anche qualcosa di più.
Salta fuori che McCree non si trova lì per caso e che anche lui è interessato al carico che Ashe e i suoi vogliono rubare. McCree riesce a sbarazzarsi in fretta dei suoi avversari e a recuperare il malloppo, che si rivela essere un sofisticato androide di nome Echo: a giudicare dai toni amichevoli e dai riferimenti a Winston, è chiaro che la "rimpatriata" che dà il titolo al cortometraggio sia in realtà questa. Echo diventerà dunque un nuovo eroe giocabile di Overwatch, ma soltanto in futuro: sul palco dedicato allo sparatutto Blizzard, gli sviluppatori hanno spiegato di non sentirsi ancora pronti a pubblicare Echo, ma in compenso il cortometraggio è servito a presentare la ventinovesima aggiunta al cast che, naturalmente, è proprio Ashe. Anche se in realtà non ci sarebbe dispiaciuto se fosse stato il suo strambo Ominc maggiordomo, B.O.B.
Chi è Ashe?
Elizabeth Caledonia Ashe ha trentanove anni ed è nata in Arizona, in una famiglia benestante che non le ha fatto mai mancare niente, a parte l'affetto. I genitori ronzavano sempre intorno agli uomini più potenti del mondo, trascurando la piccola Elizabeth che cresceva accudita da B.O.B., il silenzioso Omnic maggiordomo di famiglia. A un certo punto della sua vita, la giovane si imbatte in Jess McCree, un furfante col quale fa coppia fissa per qualche tempo, scoprendo la sua predisposizione nei confronti del crimine e del rischio. Ribattezzatasi "Calamity" Ashe, la nostra lestofante fonda la Deadlock Gang insieme a McCree e altri due soci, quindi prende il controllo del sudovest americano sgominando o assoggettando le altre bande criminali. Oggi Ashe è praticamente la capofamiglia di questa banda di manigoldi, segue un codice morale tutto suo e continua a trascinarsi dappertutto il povero, vecchio B.O.B.
Un fucile è meglio di una pistola nel west
E allora partiamo proprio da B.O.B. perché è l'eroe che tutti vorremmo ma che Blizzard non ci ha dato, o meglio, non proprio. B.O.B. è infatti l'Ultra di Ashe, ed è una di quelle abilità capaci di spazzare via la squadra avversaria o di assicurare un punto il tempo sufficiente per rientrare in gioco in caso di morte. Non è consuetudine parlare di un eroe partendo proprio dalla sua mossa finale ma la capacità di Ashe di evocare su campo una sorta di Orisa personale non può che far drizzare le orecchie ai fan di Overwatch. Una volta raggiunto il 100% di carica potremo quindi chiamare il nostro compare che si lancerà in linea retta fermandosi solo dopo aver impattato un bersaglio, sia questo un nemico o un semplice elemento dello scenario. Se questo non fosse abbastanza, B.O.B. si metterà poi a sparare a raffica con i mitragliatori montati sulle braccia con una precisione da BOT e un rateo di fuoco davvero esagerato.
Certo, dieci secondi possono non sembrare molti detti così, ma vi assicuriamo che a vederlo in azione fa davvero paura, soprattutto quando in campo ci sono cinque o sei Ashe com'è capitato a noi. A questo punto tocca però mettere le mani avanti dicendo che, ovviamente, il BlizzCon non è il luogo più adatto per testare l'eventuale bilanciamento di un eroe, visto che tutti sono spinti a prenderlo e provarlo per la prima volta trasformando i match in partite arcade senza molto senso, ma nelle poche partite che abbiamo fatto Ashe si è comunque rivelata un'aggiunta estremamente interessante e un eroe indubbiamente divertente da giocare. Alla fine, se dovessimo fare un paragone, Ashe è il nuovo Soldato-76; non in senso stretto, ovviamente, ma come concept e design. La fuciliera amante di McCree sfrutta poche e semplici abilità, ereditate direttamente dai meravigliosi giorni degli shooter arena con tanto di rocket jump e dinamite da far esplodere al volo. È insomma uno di quei personaggi che tutti possono utilizzare da subito ma che per essere sfruttata al meglio richiederà pratica e abilità. Abbiamo giocato dapprima con Ashe per conoscerne i punti di forza e sebbene i colpi mirati non uccidano all'istante, la sua pericolosità è altissima visto il numero di proiettili che può sparare in breve tempo.
È il counter naturale di personaggi come Pharah e Mercy ma l'abbiamo trovata anche utilissima per distruggere i tank a media distanza, specialmente se hanno hitbox grosse come Winston, Orisa e Roadhog. Si muove velocemente, benché priva di scatto, ma utilizzando il fucile a canne mozze in dotazione sfrutta agevolmente la verticalità delle varie mappe. Visto che ci siamo trovati di fronte a intere squadre di Ashe abbiamo poi cercato di capire quale fosse il personaggio che meglio le mette i bastoni tra le ruote e abbiamo trovato che Sombra e Tracer siano quelle che più di tutte la possono mettere in difficoltà. Senza modi di fuggire pratici e relativamente pochi punti ferita, Ashe è un bersaglio facile per gli altri assassini anche per via della sua lunghissima ricarica. L'animazione non può essere interrotta e richiede diversi secondi, durante i quali sarete completamente vulnerabili al fuoco nemico: tanta potenza di fuoco ma altrettanti momenti morti durante le partite.
Ci si poteva aspettare forse anche una mappa nuova dal Blizzcon per Overwatch, ma oggi va benissimo così. Ashe è un eroe davvero interessante con un comparto di utilità e abilità davvero unico nello sparatutto di casa Blizzard. Siamo contenti, inoltre, che B.O.B. sia in qualche modo stato inserito visto il suo innegabile carisma e l'affetto che il pubblico ha dimostrato da casa. Ancora una volta la breve prova è stato un assaggio più che gustoso per questo nuovo personaggio ma ci vorranno prove ben più approfondite per scoprire se e come avrà un impatto sul meta attuale. Restiamo contenti dell'annuncio e speriamo di poterci giocare in classificata molto presto, abbiamo come l'impressione che Ashe spingerà molti giocatori a tornare sui server e, perché no, prenderla come main.
CERTEZZE
- Ottimo Design
- Abilità molto interessanti
- B.O.B. è una garanzia
DUBBI
- Livello di bravura molto alta per giocarla a dovere
- Ci aspettavamo anche una nuova mappa