Giusto ieri abbiamo fatto il punto su Prince of Persia, rivivendo i passaggi significativi di uno dei brand più amati e popolari. Oggi, durante l'Ubisoft Forward, l'azienda francese ha annunciato Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake, versione rivista e corretta del capolavoro action del 2003. Un titolo seminale, il più importante e amato per quanto riguarda le apparizioni moderne della serie. I dettagli non sono ancora moltissimi ma, partendo da un video introduttivo che ci è stato mostrato da Ubisoft, proviamo a fare il punto su questo gioco in uscita il prossimo 21 gennaio 2021 su PC, tramite Uplay ed Epic Games Store, PS4 e Xbox One al prezzo di 39 euro.
Aggiustamenti
Due team hanno lavorato sul progetto, Ubisoft Mumbai e Ubisoft Pune, ovvero le due compagini indiane della compagnia che per la prima volta hanno la possibilità di portare avanti un progetto tutto loro e non di assistere altri sviluppatori dell'azienda. Gli obiettivi che si sono posti sono quelli classici per un'operazione del genere: essere fedeli all'originale, introdurre l'uso di nuovi asset più moderni che possano migliorare l'estetica del prodotto e poi aggiustare il gameplay quel tanto che basta da renderlo più moderno.
Per farlo si sono affidati all'Anvil Engine, lo stesso motore di Assassin's Creed, che ha permesso di ricostruire Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo dalle fondamenta. Il rischio con un titolo del 2003, vecchio ma senza il fascino dell'antico, è che senza un lavoro grafico molto ben fatto non abbia né la suggestione dei giochi retrò, né la qualità grafica delle produzioni di oggi. Non abbiamo visto abbastanza per poterlo giudicare davvero, però l'idea di poter rimettere piede nel palazzo del Maharaja, in India, e poi nell'ambientazione persiana di Azad, riporta alla nostra mente tutta una serie di ricordi piacevoli; speriamo che esteticamente tenga davvero il passo con i tempi. In questo senso è un peccato che non sia stata prevista una versione specificatamente next gen: a gennaio PS5 e Xbox Series X/S saranno sul mercato da qualche mese e sarebbe stato un buon modo per spingere ulteriormente questo remake, invece sarà giocabile sfruttando la retrocompatibilità ma senza un lavoro ad hoc.
Ovviamente il Principe, la bellissima Farah ma anche il Visir, antagonista principale dell'opera, sono stati tutti rifatti da zero, ripresentandosi con una veste del tutto nuova. Lo stesso vale per gli ambienti, quelli indiani tanto quelli persiani, che tornano con un look molto più moderno in grado di mettere in luce i dettagli e le differenze tra queste due affascinanti ambientazioni. I movimenti dei personaggi sono stati rielaborati utilizzando il motion capture e il Principe è stato interpretato ancora una volta da Yuri Lowenthal. Per Farah invece è stata scelta Supinder Wraich, bellissima attrice canadese di origini indiane che ha già partecipato a diverse serie televisive. L'Anvil Engine offrirà inoltre tutta una serie di caratteristiche moderne, anche per quanto riguarda gli effetti e l'illuminazione. D'altra parte, però, quel pochissimo che abbiamo visto non sembra far gridare al miracolo.
A livello di gameplay il gioco offrirà il noto mix di azione e puzzle, una formula che al tempo riscosse grande successo e che tornerà con alcuni aggiustamenti. Ci sono state fatte notare due modifiche in particolare: una riguarda la telecamera, che avrà alcune nuove angolazioni pensate per una messa in scena più spettacolare dei combattimenti, mentre l'altra è relativa ai sistema di controllo, che dovrebbe essere più reattivo. Tutti elementi che, comunque, andranno testati in prima persona per poter esprimere un giudizio articolato. Le meccaniche del gioco e le idee messe in campo nel lontano 2003, su tutte il sistema per il controllo del tempo, dovrebbero essere valide ora come allora e siamo sinceramente curiosi di capire il risultato ottenuto da Ubisoft con questo remake. Infine Ubisoft inserirà come bonus l'originale Prince of Persia, quello del 1989, che potrà far fare un ulteriore salto nel passato a chi volesse cimentarsi con il gioco che ha dato i natali a questa gloriosissima serie.
Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake ha un compito non semplice, quello di non far sfigurare nel 2021 un gioco con ormai quasi due decenni sulle spalle. Il primo remake mai prodotto da Ubisoft sembra aver intrapreso questa non semplice sfida con il giusto piglio, rifondando il tutto a partire da un motore solido e collaudato come l'Anvil Engine, ma come per tutte queste operazioni sarà necessario giocarlo a fondo per rendersi conto quanto il gameplay abbia retto la prova del tempo.
CERTEZZE
- Il titolo originale non si discute
- L'Anvil Engine alla base del rifacimento estetico...
DUBBI
- ... anche se il look non sembra certo incredibile
- Le modifiche e gli aggiustamenti al gameplay andranno verificati con mano