Con breve conferenza online, AMD ha rivelato al mondo l'esistenza della Radeon RX 5500, una nuova opzione di fascia media, anche in versione mobile, che promette prestazioni di circa 20 punti percentuali superiori a una RX 480. Siamo ben sopra anche alla RX 580, dunque, con una scheda video dalla nomenclatura che, indicando in genere GPU di fascia bassa, fa sperare in prezzi più contenuti per un'ulteriore slittamento verso l'alto delle potenzialità delle GPU più economiche. Il nostro auspicio, tagliando corto, è che si tratti di un nuovo must buy in stile RX 570, almeno in quanto a rapporto tra spesa e prestazioni. Ma per il momento non si è parlato di costi, anche se ci aspettiamo prezzi intorno ai 150 dollari, o di specifiche date di lancio, escludendo un generico quarto trimestre del 2019, anche se le informazioni interessanti sulla nuova GPU Navi non mancano.
Una GPU in tra varianti, per desktop, sistemi compatti e laptop
Come le Radeon 5700, le nuove schede di fascia medio-bassa Radeon usano architettura Navi a 7 nanometri basata sul design RDNA, una soluzione che permette all'architettura AMD, rinnovata in alcuni aspetti ma per altri ancora legata al passato, di superare determinati limiti. Tutto al servizio, in questo caso, di un chip chiamato Navi 14 che conta 22 Compute Unit e 1408 Stream Processor e arriverà in tre varianti, due destinate alle schede video e una pensata per i laptop, chiamata RX 5500M, che si ferma a 4GB di memoria e si accontenta di frequenze inferiori in funzione dei consumi. Non cambiano invece il bus da 128-bit, l'utilizzo di memorie GDDR6 a 14Gbps, la compatibilità con le ultime tecnologie AMD come Fidelity FX o Anti-Lag e il supporto per la nuova interfaccia PCIe 4.0, arrivata sul mercato mainstream con le recenti CPU Ryzen. Per quanto riguarda la Radeon RX 5500 il quantitativo di memoria dovrebbe essere di 4GB per il modello base e di 8GB per quello più avanzato, forse chiamato RX 5500 XT, mentre il TDP è di 150W e le frequenze tipo sono di 1717Mhz per il game clock, ovvero la frequenza sostenibile costantemente senza problemi, e di 1845Mhz in boost. Abbastanza per tirare fuori 5.2TFLOP di potenza di calcolo da un chip da 6.4 miliardi di transistor che come anticipato dovrebbe garantire il 20% di prestazioni in più rispetto a un RX 480, consumando il 27% in meno. Utile quindi per preassemblati, anche compatti, che sono già in arrivo da costruttori come ACER, Lenovo e HP che possono contare su modelli ASRock, ASUS, GIGABYTE, MSI, PoerColor, SAPPHIRE e XFX. Non ci sono infatti versioni reference, ma la disponibilità di tutta la gamma immaginabile di versioni custom, sempre in arrivo in un ben specificato terzo quadrimestre del 2019, dovrebbe garantire varietà in abbondanza e, si presume, frequenze sensibilmente superiori a quelle indicate come standard da AMD. Sappiamo per certo, invece, che la Radeon RX 5500M è pensata per spingersi al di sopra degli 85W, così com'è pensata per funzionare con un'alimentazione sensibilmente inferiore, al costo di una parte delle prestazioni, per andare incontro alle esigenze di ultraportatili e desktop a basse richieste energetiche. Con il consumo tipico, comunque, la versione mobile della nuova GPU AMD arriva a 4,6TFLOP di potenza, ottenuti con 1448MHz di frequenza in modalità gaming e 1640Mhz in boost. Per quanto riguarda le prestazioni, in questo caso, si parla di un 30% in più di una GeForce GTX 1650 mobile e per la memoria si parla di un quantitativo fisso di 4GB.
Prestazioni e bundle
Tanto per scendere sul piano pratico, stando alle rilevazioni AMD, un notebook equipaggiato con una Radeon RX 5500M dovrebbe garantire 90 e più frame per secondo in titoli come PUGB e Apex Legends con qualità grafica media, sfiorando gli 80fps con Battlefield V in ultra e superando ampiamente i 60fps con Borderlands 3, qui di nuovo con impostazioni grafiche medie. La Radeon RX 5500, invece, promette almeno 90fps in Apex Legends con le impostazioni al massimo, quasi 100 con PUBG a dettaglio elevato, 115 con World of Warcraft al massimo, 135 con Overwatch in qualità epica e ben 173 con Rainbow Six Siege, anche in questo caso con qualità ultra. Potremo inoltre contare sui driver Day-0, una lezione che AMD ha imparato bene, migliorando un supporto software che per anni è stato una spina nel fianco, anche di Radeon dalla qualità e dalla potenza innegabili. Ma con l'arrivo di Lisa Su e la ristrutturazione della compagnia le cose sono cambiate in meglio, a partire dall'attenzione diretta per il mercato mobile, con prodotti pensati sia per piccoli preassemblati da gioco, sia per i portatili, laddove fino a qualche tempo fa il dominio di Nvidia era capillare. La strada per pareggiare i conti, sia chiaro, è ancora lunga, ma ai prezzi più aggressivi delle Radeon, che ci auguriamo facciano parte anche della strategia legata alle nuove soluzioni di fascia medio bassa, si aggiungono iniziative come il bundle con un gioco, legato sia all'acquisto delle RX 5500 che delle RX 5700, che permette di ottenere un gioco a scelta tra Borderlands 3 o Ghost Recon Breakpoint. Un buon valore, quindi, che si sottrae al prezzo che speriamo venga reso pubblico entro breve. D'altronde, come anticipato, sono già in arrivo i primi PC dotati della nuova GPU, con MSI che sembra essere in testa, e dovrebbero seguire a ruota le schede custom. Nel frattempo speriamo anche di sapere qualcosa in più della Radeon RX 5300, già comparsa in via praticamente ufficiale, e delle RX 5800 e 5900, due attese opzioni di fascia alta che AMD ha blindato dietro a un prevedibile no comment.