Marzo, 1980.
Dopo qualche mese in costante perdita, finalmente vedo i primi frutti del mio lavoro. Le azioni Homda, comprate al loro minimo storico, stanno salendo giorno dopo giorno. Ho messo gli occhi su una sportiva da quattrocento cavalli e non riesco a togliermela dalla testa.
Giugno, 1980.
Gli affari vanno a gonfie vele. Sembra che abbia fiuto e anche fortuna. Ho venduto le azioni Mirubisi due giorni prima che si scoprisse che non sarebbero riusciti ad immettere sul mercato il nuovo prodotto entro la fine dell'estate. Ho festeggiato l'evento comprando la mia seconda villa al mare, credo proprio che tra un paio di settimane la inaugurerò con una bella vacanza.
Novembre, 1980.
La situazione è critica. Ho messo in vendita anche l'ultima super car che avevo in garage. Da un paio di mesi va tutto storto e non so proprio come riuscirò a risalire la china. Forse dovrei accettare l'offerta fattami l'altro ieri. L'azienda di cui dovrei diventare CEO è chiaramente una facciata per nascondere loschi affari, ma temo di non avere altra scelta.
Aprile, 1981.
Faccio di nuovo soldi a palate. Non sono mai stato così ricco. Anche se le azioni in borsa hanno un andamento altalenante, il mio "socio" che non deve essere nominato mi sta riempiendo di denaro. Sto ricomprando la villa al mare che avevo dovuto vendere. Sono felice.
Ottobre, 1981.
Sono già passati due mesi, anche se da dietro le sbarre fatico a tenere conto dello scorrere del tempo. Come volevasi dimostrare, il crimine non paga. Ci hanno messo un po', ma alla fine mi hanno beccato. I miei affari sporchi sono stati scoperti e i miei giorni da lupo di Wall Street sono definitivamente finiti. Le mie case, le mie fuori serie, tutto all'asta. Il mio patrimonio, confiscato. Ho altri due anni qui dentro per riflettere attentamente sul mio futuro.
STONKS-9800: Stock Market Simulator è in tutto e per tutto un gioco di ruolo sul mercato finanziario, un simulatore di broker che da qualche giorno è disponibile in early access su Steam. Vuoi per le sue atmosfere che rimandano ai magici Anni '80, vuoi per le meccaniche ludiche messe in mostra, durante la nostra prova ce ne siamo follemente innamorati, nonostante la presenza di molti bug.
MS-DOS, un’assistente premurosa e una serie di scelte difficili da prendere
STONKS-9800: Stock Market Simulator non è un The Sims, né un gestionale con visuale isometrica che inquadra palazzo e ufficio del protagonista in questione. La sua interfaccia si limita ad una serie di schermate in stile MS-DOS, qualche grafico che mostra l'andamento della borsa, l'artwork della vostra assistente, in stile anime, che non mancherà di materializzarsi ogniqualvolta saranno richiesti i suoi servigi in qualità di dispensatrice di consigli e segretaria che comunicherà aggiornamenti, novità, spiacevoli imprevisti.
La proposta di TERNOX è minimalista, concettuale, astratta per certi versi. Almeno in questa versione early access, dove manca una modalità campagna concepita per immergere progressivamente l'utente nelle meccaniche ludiche, il Free Mode può essere disorientante, persino traumatico per una larga fetta di videogiocatori.
Senza un vero e proprio tutorial, inizialmente faticherete a comprendere senso e funzionalità delle varie schermate che compongono il software. L'assistente di cui sopra fornisce spiegazioni, se chiamata in causa, ma solo tentando e sulle prime fallendo si entra veramente in comunione con l'interfaccia di STONKS-9800: Stock Market Simulator.
Lasciando scorrere il tempo simulato, o fermandolo a proprio piacimento, si inizia così a vivere di grafici, bilanci, proiezioni. Si comprano azioni, si vendono quando lo si ritiene più opportuno. Si traduce la liquidità in beni immobili, come case o macchine, acquistandoli dallo specifico menù. Con un po' di fortuna, e qualche inevitabile game over, si dà forma ad un piccolo impero nel giro di qualche mese. Il ritmo del gioco è ovviamente ragionato, lento, vincolato alla necessità di consultare dati e riflettere su ogni mossa.
La componente ruolistica citata poco sopra, non si traduce in statistiche da potenziare o abilità da sbloccare, ovviamente. Spesso e volentieri dovrete prendere scelte di un certo spessore, che possono impattare anche in modo drammatico sul proseguo della partita. Farete affari con la malavita? Passerete il sabato all'ippodromo scommettendo la maggior parte della vostra fortuna su un cavallo? Come reagirete al fallimento di una compagnia del quale possedevate un buon numero di azioni?
Anche in questo caso, sia chiaro, l'approccio di STONKS-9800: Stock Market Simulator è minimalista. La maggior parte delle volte si tratterà di scegliere tra due risposte opposte tra loro, ma è comunque intrigante e maledettamente divertente constatare come ogni decisione possa effettivamente influire pesantemente sulle sorti della vostra carriera da broker.
Certo, il gioco va approcciato con il giusto spirito. Non è un prodotto che vi terrà incollati allo schermo per ore e ore. Piuttosto è il perfetto riempitivo dei vostri momenti liberi. Con piccole sessioni da una decina di minuti ciascuna, si controlla l'andamento delle azioni, si valutano ulteriori acquisti immobiliari, si affrontano con razionalità o con un pizzico di incoscienza gli eventi casuali che spezzeranno il tran-tran quotidiano.
Il livello di interazione è relativamente scarso, l'interfaccia limitata, la progressione è in buona parte scandita da eventi in certi casi casuali e difficili da predire. Eppure, il ritmo del tempo simulato, la frequenza con cui si viene posti di fronte a bivi narrativi, la stessa imprevedibilità del mercato, tengono vivo l'interesse, la curiosità, la competitività del giocatore, sfidato dalla sfortuna e dalla propria avventatezza a farcela comunque, ad uscire con il proprio ingegno e l'esperienza accumulata anche dalla situazione economica più disperata.
Purtroppo, al di là di un gameplay già di per sé atipico, ciò che proprio non si può perdonare a STONKS-9800: Stock Market Simulator è l'alto quantitativo di bug riscontrati nel corso della nostra prova. Stiamo pur sempre parlando di un early access, di questo se ne deve tenere conto, ma ci è comunque dispiaciuto essere costretti al game over per un errato calcolo del software delle tasse da versare allo stato che, inspiegabilmente e senza nessun motivo, era totalmente sballato rispetto agli introiti. Non sono nemmeno mancati dei crash, né situazioni in cui l'interfaccia ha smesso completamente di collaborare. Fortunatamente, si tratta in tutti i casi di cose risolvibili con futuri aggiornamenti.
STONKS-9800: Stock Market Simulator veicolerà un'esperienza molto particolare, adatta solo a pochi palati. Gli amanti dei gestionali, chi è a caccia di un gioco di ruolo sui generis, dovrebbero avere un occhio di riguardo per la creatura di TERNOX. L'atmosfera Anni '80, l'interfaccia minimalista, gli eventi casuali che vi imporranno scelte drastiche e dai risvolti impattanti, sono qualità che caratterizzano piuttosto efficacemente il prodotto, oltre a comporre una struttura ludica originale, per quanto limitata. Toccherà aspettare di mettere le mani sulla modalità campagna per accertarsi se STONKS-9800: Stock Market Simulator potrà essere apprezzato e padroneggiato anche da un pubblico meno smaliziato, ma ugualmente curioso. Allo stato attuale, inoltre, non mancano bug di ogni tipo che dovranno essere assolutamente risolti per garantire un'esperienza non influenzata da fastidiosi fattori esterni. Le potenzialità, tuttavia, si intravedono tutte.
CERTEZZE
- Art design e OST ispirati
- Gameplay originale
- Gli eventi casuali rendono ogni partita imprevedibile
DUBBI
- Poco intuitivo
- Molti bug