Qualche giorno fa abbiamo avuto modo di vedere all'opera Street Power Football, titolo di SFL Interactive che vuole portare tra gli appassionati la sua visione del calcio di strada in salsa arcade. Quello che ci siamo trovati d'innanzi è stato un titolo meno sopra le righe di quanto il trailer di annuncio potesse far intendere. Un gioco ricco di amore per il calcio di strada e per la cultura che vi ruota attorno. Allo stesso tempo però, ci è sembrato altalenante nelle scelte effettuate: alcune molto interessanti e altre che ci sono sembrate un riempitivo evitabile.
Il ritorno del calcio arcade
Street Power Football è ovviamente incentrato sul gioco multiplayer online e offline, ma una versione estesa del tutorial, divenuta una vera e propria modalità "Become the King", vi permetterà di prendere dimestichezza con il gameplay e con le meccaniche della varie tipologie di sfide che potrete affrontare. A guidarvi ci sarà niente popò di meno che sua maestà Séan Garnier, una delle stelle, se non la stella, più brillante del calcio di strada. Le sfide con cui dovrete cimentarvi per scalare le leaderboard mondiali saranno di diverso tipo e presenteranno non solo le classiche partite 1v1, 2v2 e 3v3 nei campetti, ma anche altre tipologie di street football. Proprio sulle modalità di gioco abbiamo avuto i dubbi più forti: da una parte le classiche partite appena citate e la modalità Panna Football, che effettivamente ci sono sembrate centrali e ben strutturate, dall'altra invece alcune opzioni che davvero, nonostante abbiano una base concreta su cui basarsi, ci sono sembrate appunto un riempitivo poco coinvolgente.
Queste comprendono una esibizione di abilità freestyle e una gara di precisione di tiro. La prima unisce le classiche movenze da Capoeira ai palleggi, mentre una base musicale scandisce il ritmo e il tempo delle vostre azioni. Il giocatore dunque dovrà eseguire delle combo (semplificate) scegliendo tra un elenco e premere i tasti corretti a ritmo di musica (come se ci trovassimo in un classico rhytm and game). La seconda invece, vi metterà davanti una sfida di precisione richiedendovi di colpire nel minor tempo possibile degli oggetti sparsi in diverse location molto peculiari. Il giocatore qui dovrà decidere l'altezza e la potenza del tiro come se fossimo in un gioco di golf per intenderci. Modalità sicuramente ben ideate e ben contestualizzate anche a livello ambientale e musicale ma, per quello che si è visto, davvero poco ispirate. Nell'ottica di un gioco che vuole offrire un supporto post lancio continuativo, queste aggiunte ci sono sembrate le meno ricche di appeal per i futuri giocatori.
L'altro lato della medaglia però riguarda la modalità Panna e le partite nei campetti. Qui Street Power Football mostra tutto il suo potenziale. Lo stile sopra le righe dell'art direction e l'aspetto deformed dei calciatori nasconde una volontà del team di sviluppo di proporre un titolo arcade solido e ben stratificato proprio in queste modalità. Le partite infatti, al di là della presenza delle super abilità dei personaggi, offrono un ottimo bilanciamento tra intrattenimento e abilità del giocatore. Nei match nei campetti infatti, il giocatore dovrà direzionarsi in maniera ottimale verso la porta per poter effettuare un tiro insidioso, oppure scegliere il giusto tempismo di intervento per rubare il pallone. Un esempio di bilanciamento è la possibilità di utilizzare un'abilità difensiva per poter contrastare l'uso (molto limitato) delle super abilità offensive.
Un insieme dunque molto divertente che adempie in pieno, in questo caso, ciò che ci si aspetta da questo genere di titoli. L'altra modalità molto interessante è la riproduzione dello stile Panna: il Panna Freestyle è un modo di affrontare il calcio in 1v1 in cui l'obiettivo è sì segnare, ma anche fare tunnel all'avversario. Il Panna Freestyle è l'umiliazione suprema, il modo ultimo in cui elevarsi a monumento del calcio di strada e, per quello che abbiamo visto, tutto ciò è ben riprodotto in gioco. I tunnel nell'1vs1 sono gratificanti e riuscire a umiliare l'avversario ha davvero un gusto pieno di soddisfazione. Purtroppo alla nostra anteprima manca tutto il senso legato al "giocare un titolo", quelle che abbiamo avuto sono impressioni esterne che poco contemplano un aspetto fondamentale dei giochi arcade: il feeling pad alla mano. Potremmo infatti trovarci davanti a comandi poco responsivi o a modalità estremamente divertenti e ben realizzate anche in quel lato, ma per questo aspetto dovremo attendere. Nel frattempo vi possiamo dire che in queste situazioni, Street Power Football ha mostrato molto potenziale.
Street Power Football però non è solo gameplay, ma è tanto altro: personalizzazione, sfide e direzione artistica. La mancanza di un editor del personaggio in Street Power Football viene sopperita da una profonda personalizzazione dei giocatori reali inseriti come protagonisti giocabili. Da Séan Garnier a Raquel Benetti campioni e campionesse del calcio da strada vi accompagneranno in questa esperienza di gioco. Magliette, tatuaggi, pantaloncini, cappelli, tutto sarà sbloccabile con una moneta in-game ottenibile solo giocando, vincendo e completando le sfide giornaliere e settimanali. Proprio così perché il titolo SFL Interactive avrà alcune introduzioni da gioco servizio, quali le sfide e il supporto post lancio che vedrà l'arrivo ad esempio di nuovo giocatori nel roster. Il tutto è supportato da uno stile che come abbiamo ribadito è volontariamente grottesco, caricaturale e sopra le righe ma comunque molto rappresentativo della natura di strada di questo calcio. Ambientazioni dunque che vanno da Roma al Brasile passando per Tokyo che propongono atmosfere differenti, molto ben caratterizzate e in grado di non stancare il giocatore alla vista.
Street Power Football necessita di una prova con mano per essere compreso fino in fondo. Un titolo così legato al gameplay, estremamente arcade, deve vivere di feeling pad alla mano e giocabilità. Per quello che abbiamo potuto vedere il suo stile fuori dalle righe e la sua ottima riproposizione dei concetti di calcio da strada in alcune modalità, lo rendono molto appetibile ai fan di un certo tipo di calcio che esula dalle classiche regole del rettangolo verde. Rimangono dei dubbi, che solo una prova e il tempo potranno dissipare, su alcune modalità che potrebbero allungare il brodo, ma allo stesso tempo esprimono proprio le sensazioni superficiali di mero riempitivo.
CERTEZZE
- Panna Freestyle e partite classiche molto soddisfacenti
- Direzione artistica decisamente azzeccata
- Il gameplay sembra molto divertente
DUBBI
- Alcune modalità ci sono sembrate un riempitivo
- Da analizzare il supporto sul lungo periodo