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The Outer Worlds, tutto quello che c'è da sapere

Riepiloghiamo una serie di informazioni essenziali che aiutano a capire meglio The Outer Worlds, il nuovo gioco di ruolo di Obsidian in uscita tra pochi giorni

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   20/10/2019
The Outer Worlds
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Il 25 ottobre 2019, data d'uscita di The Outer Worlds, si sta avvicinando, quindi cerchiamo di riepilogare le informazioni più importanti relative al gioco, sviluppato come saprete da Obsidian Entertainment, sotto etichetta Private Division, e previsto per PC (esclusiva temporale dell'Epic Games Store), PS4 e Xbox One. Si tratta essenzialmente di un gioco di ruolo d'azione che ricorda senza troppi misteri Fallout: New Vegas, di cui molti sperano che sia il seguito spirituale. Più interessante il fatto che si tratti del primo gioco post acquisizione dello studio da parte di Microsoft, anche se, come spiegheremo in un altro paragrafo, la casa di Redmond ha avuto un'influenza marginale sul progetto. Da notare, infine, che The Outer Worlds segna il ritorno di Obsidian ai giochi di ruolo in prima persona dall'approccio più action, dopo un lungo periodo in cui si è dedicata a titoli dall'impostazione più classica, alla Baldur's Gate per inciso, come i Pillars of Eternity e Tyranny.

Trama a ambientazione

The Outer Worlds racconta le vicende della colonia spaziale di Alcione, governata da un conglomerato di multinazionali che fa il bello e il cattivo tempo e che controlla la popolazione dal punto di vista economico e culturale (sarebbe meglio dire 'mentale'). Il protagonista, o la protagonista, a seconda del personaggio creato nel classico editor posto all'inizio dell'avventura, viene risvegliato dopo settant'anni d'ibernazione su di una nave spaziale alla deriva, la Speranza.

Il viaggio doveva durare dieci anni, ma qualcosa è andato storto e la nave è stata abbandonata nello spazio perché troppo costosa da recuperare, svanendo presto dalla memoria collettiva per diventare una specie di mito. Il nostro obiettivo iniziale è quindi quello di capire come salvare i coloni ancora ibernati sulla Speranza. Ben presto, comunque, ci si ritrova invischiati nelle vicende politiche e sociali di Alcione, dove la situazione è ben più complicata e articolata di quel che sembra e dove un gigantesco complotto rischia di sovvertire lo status quo. Ci lasceremo coinvolgere? Da che parte staremo? Sono tutte domande cui dovremo rispondere con le nostre azioni sul campo, e con le scelte che faremo rapportandoci con alcuni personaggi chiave.

The Outer Worlds ha un'ambientazione completamente originale: stiamo parlando di una nuova proprietà intellettuale che non ha collegamenti con altri giochi. Microsoft ha dichiarato che, in caso di successo, potrebbe trasformarsi in una serie, ma è ancora tutto da vedere. La colonia di Alcione è formata da una serie di pianeti visitabili, caratterizzati da biomi e funzioni produttive differenti.

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Da specificare che non si tratta di un open world: il mondo di gioco è strutturato in una serie di mappe molto ampie, siano esse territori dei suddetti pianeti o grandi vascelli spaziali, raggiungibili utilizzando un'astronave, chiamata 'Inaffidabile', che si acquisisce nella prima parte dell'avventura.

Solo single player

The Outer Worlds è un titolo esclusivamente single player. Non ci sono altre modalità di gioco oltre alla campagna, affrontabile però a più livelli di difficoltà. Obsidian non ha in programma di aggiungere modalità multiplayer con aggiornamenti successivi. Come già accennato, molti tendono a considerarlo come l'erede spirituale di Fallout: New Vegas, altro noto gioco di ruolo di Obsidian, sviluppato anni fa per conto di Bethesda. Possiamo anticiparvi che i due titoli hanno molto in comune, ma non possiamo dire di più. Ne riparleremo nella recensione, che come saprete sarà pubblicata il 22 ottobre 2019.

Nel corso delle peregrinazioni per la colonia di Alcione si acquisiscono dei compagni. Il cast è decisamente variegato e le loro storie sono davvero interessanti, ma anche di loro riparleremo nella recensione.

Per ora sappiate soltanto che è possibile portarsi dietro un massimo di due compagni alla volta, e che questi intervengono non solo nei combattimenti, ma anche nei dialoghi. Di loro è possibile gestire l'equipaggiamento e la crescita, anche se non hanno una scheda completa come quella del personaggio base.

Finali multipli

The Outer Worlds dà essenzialmente la possibilità di seguire due percorsi differenti, chiedendo al giocatore di schierarsi dalla parte del Consiglio, o da quella del criminale spaziale Phineas, come già raccontato da Leonard Boyarsky, il game director, che conducono ad altrettanti finali. A questa decisione si arriva facendo una serie di scelte determinanti durante tutta l'avventura, alcune dai profondi risvolti morali. Nel finale sarà riepilogato tutto ciò che abbiamo fatto, come spiegato dallo stesso Boyarsky nel corso di una vecchia intervista: "Al termine del gioco ci sono delle diapositive che mostrano in che modo sono state influenzate diverse cose. In definitiva ci sono due percorsi fondamentali: essersi schierati con Phineas o con The Board.

Theouterworlds E3 Nyoka 01

È il primo passo verso l'epilogo; successivamente si vedranno delle diapositive che descrivono i risultati delle proprie azioni e le conseguenze delle scelte effettuate durante tutto il corso del gioco. Parlano delle persone incontrate, delle aree visitate, di come sono state risolte determinate ricerche e di ciò che questo significa per il futuro della colonia".

Private Division, non Microsoft

Durante lo sviluppo di The Outer Worlds, Obsidian è stata acquisita da Microsoft, quindi molti considerano erroneamente il gioco come prodotto dalla casa di Redmond. In realtà The Outer Worlds è figlio di accordi pregressi firmati con un altro publisher, Private Division, che ha mantenuto tutti i diritti di pubblicazione e ha curato la produzione del gioco. Per la cronaca Private Division è una sotto etichetta di Take-Two Interactive, dedita ai giochi di team di piccole e medie dimensioni. Suoi anche Ancestors: The Humankind Odyssey e Kerbal Space Program: Enhanced Edition. Dopo l'acquisizione di Obsidian, Microsoft ha fatto capire che non avrebbe messo bocca in The Outer Worlds, limitandosi a onorare il contratto in essere. Del resto non avrebbe avuto modo di richiedere grossi cambiamenti, visto che al momento dell'accordo, reso pubblico il 10 novembre 2018, il gioco era già in uno stato avanzato di sviluppo.

Per inciso, ci troviamo di fronte a un caso molto diverso da quello di inXile e il suo Wasteland 3, titolo senza publisher e ancora in pieno sviluppo al momento dell'acquisizione di Microsoft, su cui quest'ultima ha potuto investire immediatamente delle risorse per migliorarne alcuni aspetti. Insomma, per vedere il primo gioco di Obsidian con Microsoft bisogna aspettare probabilmente Xbox Scarlett.

I requisiti della versione PC

Chiudiamo riepilogando i requisiti di sistema della versione PC, decisamente non esosi. Del resto The Outer Worlds non si è mai presentato come un titolo fondi computer, quindi c'era da aspettarselo.

Requisiti Minimi:

  • CPU: i3 3225/X6 1100T
  • RAM: 4 GB
  • Scheda Grafica: GTX 650 TI / HD 7850
  • Spazio su Hard Disk: 40 GB

Requisiti raccomandati:

  • CPU: i7 7700K/Ryzen 5 1500
  • RAM: 8 GB
  • Scheda Grafica: GTX 1060 6GB / RX 470
  • Spazio su Hard Disk: 40 GB