InXile è stata una delle acquisizioni più recenti da parte di Microsoft, passata forse un po' in sordina rispetto alla manovra contemporanea che ha visto protagonista Obsidian ma non meno importante e strategica, e il team ha riferito grande soddisfazione per il risultato raggiunto anche per i riflessi su Wasteland 3.
WCCFTech ha avuto modo di intervistare Brian Fargo e Tim Campbell di InXile, i quali hanno mostrato un punto di vista dall'interno del team sulla vicenda in questione. "Siamo estasiati dalla partnership con Microsoft, ora stiamo facendo assolutamente il gioco che volevamo fare e lo stiamo facendo meglio di quanto avremmo potuto fare da soli", ha spiegato Campbell, riferendosi ai lavori su Wasteland 3. "Sì, penso che siamo fortunati perché Microsoft si fida di noi", ha aggiunto Fargo, "Penso che questo sia sempre un elemento di preoccupazione quando le compagnie vengono acquisite, è quello a cui si pensa. C'è un naturale senso di preoccupazione su dove possa andare la compagnia. Ma davvero, loro stanno dimostrando di fidarsi di noi", ha riferito Fargo.
"Anche quando iniziamo a parlare di quello che vogliamo in futuro, oltre a questo, io posso iniziare a descrivere i dettagli e loro rimangono su una posizione di assoluta fiducia nei nostri confronti", ha riferito ancora il fondatore del team. Inoltre, Fargo ha spiegato come ci sia una collaborazione costante fra i team interni a Microsoft a questo punto: lo sviluppatore ha descritto nei dettagli alcune possibilità, come il fatto di poter parlare con The Coalition per avere supporto per le caratteristiche da sparatutto, o andare da Rare per avere la famosa tecnologia di gestione dell'acqua usata in Sea of Thieves, per esempio. Wasteland 3 non ha ancora una data di uscita ma è previsto per la primavera del 2020 su PC, PS4 e Xbox One, poi partiranno probabilmente le produzioni esclusive da parte di InXile.
