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There is No Light, abbiamo provato di un gioco d'azione 2D con idee interessanti

Ecco il nostro provato di There is No Light, un gioco di ruolo d'azione 2D che propone alcune idee interessanti e promette tanti contenuti.

PROVATO di Nicola Armondi   —   07/06/2022

Zelart, con il supporto dell'editore HypeTrain Digital, sta lavorando a un nuovo gioco d'azione fantasy, ambientato in un mondo violento e oscuro. Abbiamo avuto la possibilità di provarne There is No Light grazie a una demo PC e, in questo nostro articolo, vi racconteremo le nostre prima impressioni.

There Is No Light

There is No Light ci porta in un mondo sotterraneo
There is No Light ci porta in un mondo sotterraneo

There Is No Light ha luogo in un mondo dove la civiltà umana è stata colpita da una catastrofe globale. I sopravvissuti si sono rifugiati in una serie di tunnel sotterranei, creando una nuova società basata sulla religione. La luce del sole è stata dimenticata e ora seguono un nuovo dio, la Grande Mano.

Non si tratta chiaramente di un dio particolarmente benevolo, soprattutto dal punto di vista del nostro protagonista. L'élite armata a capo della Central Station rapisce infatti sua moglie e sottrae il figlio che portava in grembo. Ogni pochi anni, alcuni neonati vengono scelti per essere portati fuori dai cancelli del Santuario, dove secondo il Credo diverranno guardiani e aiuteranno la Grande Mano a combattere le mostruosità che si nascondono in superficie.

Al nostro protagonista, però, questo non interessa in alcun modo. La demo inizia con l'Eroe che cerca di raggiungere Central Station e fermare il rituale. Ovviamente, finisce solo per farsi quasi uccidere. Un losco figuro, non umano, ci salva e passa il successivo anno ad allenarci, per renderci dei guerrieri. Con i suoi poteri di resurrezione dalla nostra parte, cerchiamo di nuovo di andare oltre i cancelli, ma scopriamo di aver bisogno di varie chiavi, nascoste ai quattro angoli dei tunnel. Così parte il nostro viaggio.

Cappa e spada

I nemici hanno un segno rosso quando stanno per attaccare in There is No Light
I nemici hanno un segno rosso quando stanno per attaccare in There is No Light

Il protagonista avrà di fronte a sé un lungo viaggio (30 ore, secondo gli sviluppatori), ma nel nostro provato abbiamo avuto modo di esplorare le prime fasi di gioco. Partiamo dal gameplay, ovvero dal sistema di combattimento.

There is No Light ci permette di usare varie armi, con mosse e capacità differenti. Il fulcro del sistema di combattimento, però, è lo stesso. Il personaggio può eseguire una semplicissima combo da due colpi, oppure un colpo caricato che con la spada base è un affondo in scatto. Può anche schivare e usare uno scudo di breve durata e di scarsa resistenza, che ci è parso poco utile in questo nostro provato.

Il sistema di combattimento non vuole chiaramente farci rimanere troppo sulla difensiva, ma al tempo stesso impedisce di giocare attaccando a caso. Il tempo di recupero dopo la combo e l'attacco caricato è discretamente lungo, per lo standard di un gioco d'azione. L'idea di There is No Light è che ogni colpo sia eseguito al momento giusto, ovvero un attimo prima che il nemico attacchi. I nemici comuni avranno un'icona rossa sopra la testa che segnala l'attacco in arrivo: colpirli interromperà la loro mossa.

Il primo boss di There is No Light
Il primo boss di There is No Light

A tutto questo si somma il fatto che attaccando si carica una barra della furia. Quando è piena, è possibile usare un attacco speciale. La barra si svuota molto rapidamente se non colpiamo, quindi se si vuole sfruttare questa mossa offensiva si deve mantenere un buon ritmo d'attacco. Quando questo attacco elimina un nemico, inoltre, si riempi una di cinque icone: quando tutte e cinque sono cariche, il nemico successivo ucciso con il potere speciale lascia cadere un oggetto che, se colpito in tempo, cura un punto vita.

Avremo anche accesso a delle cure mono uso, ma si tratta di un bene raro. Crediamo che nel corso del gioco sarà bene imparare a usare l'attacco speciale per rimanere in salute. Il problema è che in alcuni casi si ottiene una cura anche se non se ne ha bisogno e bisogna ricarica le icone da capo. Visto che l'attacco speciale pretende di attaccare con un buon ritmo, l'impressione è che chi è un po' meno abile possa faticare a usare tutti questi sistemi di gioco in combinazione, aumentando quindi la difficoltà della propria partita. Si tratta però di un potenziale problema che andrà analizzato nella versione finale.

Un mondo vivo

There is No Light promette anche luoghi 'particolari'
There is No Light promette anche luoghi "particolari"

In There is No Light non si passa però tutto il tempo a combattere. Già nel nostro provato abbiamo esplorato una parte di una città, dove sono presenti molteplici cittadini pronti a chiacchierare con noi. Alcuni offriranno "solo" un po' di approfondimento narrativo, con commenti o veri e propri discorsi sul mondo di gioco. Altri, invece, ci chiederanno anche la nostra opinione su alcuni problemi che ci affliggono, come un uomo che deve decidere se rubare a un vicino una medicina per i propri figli. La nostra risposta causa un cambiamento in un sistema di karma.

Il karma avrà impatto sul mondo di gioco, anche se per il momento non è chiaro in che modo. La parte più interessante di questo sistema, però, è legata al fatto che potremo ottenere karma negativo tramite una serie di opzioni di gioco.

Un ambientazione di There is No Light
Un ambientazione di There is No Light

Se ci troviamo di fronte a una battaglia difficile e non abbiamo cure, dopo la morte e il respawn apparirà una pianta che ci permetterà di ottenere una cura. Prendendola, però, otterremo del karma negativo. Allo stesso modo, esplorando i dungeon sbloccheremo dei teletrasporti. Dopo la morte, sarà possibile usare questa scorciatoia magica per saltare direttamente all'area dove siamo caduti in battaglia. Di nuovo, però, otterremo karma negativo.

Si tratta di un'idea interessante, che però si baserà completamente su quanto problematico sia ottenere karma negativo. Anche questo andrà compreso nella versione finale.

Allo stesso modo, dovremo vedere come si evolverà la trama e quanto approfondita sarà la lore. C'era molto da leggere e scoprire nella demo (non c'è l'italiano, badate bene), ma per ora si trattava solo di un inizio. Anche il losco figuro che ci aiuta avrà probabilmente qualcosa da nascondere.

There is No Light punta a essere un grande gioco d'azione e avventura, con tanti dialoghi, eventi, combattimenti e un mondo vivo. Non è un obiettivo facile da raggiungere, ma alcune premesse ci sono. Il sistema di combattimento si basa su idee molto precise, anche se si dovrà capire quanto flessibili siano i sistemi: potrebbe essere un gioco alquanto difficile e alienerebbe una certa fetta di pubblico. La parte più interessante è il sistema di karma, che interagisce anche con il gameplay e non solo con le nostre scelte narrative. Appuntamento alla versione completa, che non ha per ora una data, per scoprire se il team di Zelart riuscirà nell'impresa.

CERTEZZE

  • Sistema di combattimento focalizzato
  • Sistema del karma interessante

DUBBI

  • Abbiamo visto troppo poco per ora
  • Potrebbe essere un gioco alquanto difficile