Trackmania, il provato del nuovo racing Nadeo

Abbiamo provato Trackmania, un remake, al momento solo per PC, del leggendario Trackmania Nations che si rinnova nel supporto e in alcuni importanti dettagli, ma senza perdere di vista lo spirito di una serie che si identifica perfettamente nella massima "facile da imparare, difficile da padroneggiare". La versione che abbiamo testato manca ancora di parecchie funzionalità che troveremo invece con il lancio su Uplay e Epic Games Store del primo luglio, ma abbiamo scoperto diverse informazioni spulciando tra i menù e rivolgendo qualche domanda a Florent Castelnerac, Managing Director di Ubisoft Nadeo.

Un gameplay già vicino alla perfezione, ma c'è sempre spazio per novità e rifiniture

Quando si ha a che fare con Trackmania non è facile mettere mano al gameplay senza sconvolgere una formula che vuole e deve essere essenziale. Come nei precedenti capitoli la vettura risponde in modo istantaneo ai controlli, il freno è dannatamente efficace e il controllo aereo è intuitivo, cosa che ci permette da subito di affrontare grandi salti e sfrecciare senza troppi problemi attraverso i primi brevi circuiti. Ma questi ultimi, come nella migliore tradizione dei racing arcade, assumono via via il ruolo di protagonisti sfidandoci a migliorare le nostre prestazioni mettendoci di fronte a curve azzardate, acrobazie estreme e segmenti di tracciato speciali che alterano il comportamento della macchina. Abbastanza per creare piste multigiocatore imprevedibili e tracciati da affrontare in solitaria che richiedono coordinazione, memoria e strategia per poter guadagnare quel millisecondo necessario a svettare nelle classifiche.

In tutto questo Nadeo ha trovato il modo di aggiungere qualcosa senza alterare di una virgola feedback e fisica, partendo con l'aggiunta di un indicatore grafico dei freni che come il tachimetro è piazzato direttamente sul veicolo in modo da permetterci di prendere con precisione le misure delle nostre manovre. Ed è utile in un titolo che ci mette di fronte a veri e propri puzzle ad alto tasso d'azione su piste piene zeppe di varianti che includono fango, erba, ghiaccio e gomma, con la pista che si fa anche convessa. Inoltre non mancano segmenti speciali di terreno che includono turbo, super turbo, modalità motore spento, slow motion, blocco dello sterzo, giro della morte con visuale in prima persona e scorciatoie inaspettate che rendono alcuni tracciati complessi da decifrare. Talvolta basta infatti trascurare una piccola parabolica o frenare con un millisecondo di ritardo per ritrovarsi, anche diverse curve dopo, in situazioni difficili se non impossibili da superare.

Ma con il tempo diventa possibile fare cose che sulle prime sembrano inarrivabili, sfruttando peculiarità di fisica e pista che sono sempre state sfruttate dalla community della serie per creare tracciati mozzafiato. Non a caso troviamo un editor decisamente intuitivo che ci porta alle modifiche di cui ci ha parlato Nadeo in merito al netcode. Il team ha infatti intenzione di modificarlo in funzione di maggiori interazioni tra le vetture proprio nelle modalità create da giocatori, cosa che dovrebbe aprire la strada a nuove forme di competizione multigiocatore. Ma questo non sostituirà la seconda stagione della Trackmania Grand League, gli eventi storici legati al franchise e una serie di nuove iniziative che saranno pubblicizzate direttamente in gioco, con tanto di cartelloni sulle piste. Gli stessi su cui compariranno le insegne dei Club di maggior successo a rafforzare un ecosistema che torna alla carica anche dal punto di vista dell'eSport.

Grafica, supporto e modalità di accesso

La versione che abbiamo provato di Trackmania, come anticipato, è ancora incompleta, ma ci ha dato modo di godere di un paio di novità rilevanti. La prima ci riporta alla gestione dei ghost che tengono conto dell'eventuale respawn, ripartendo dal relativo checkpoint. Inoltre quando siamo costretti a ripartire da un checkpoint, la nostra vettura viaggia già a velocità sostenuta, rendendo ben più utile questa funzionalità anche in piste in cui la perdita di poche decine di millisecondi può rivelarsi disastrosa. Inoltre abbiamo potuto dare un'occhiata al comparto tecnico che non viene rivoluzionato, ma migliora nei riflessi, nei dettagli e nella resa complessiva che a detta di Nadeo gode di un sistema di illuminazione di una decina di volte più complesso di quello originale. Tutto resta però subordinato alla volontà di garantire un framerate elevato sulla maggior parte delle configurazioni, elemento fondamentale per un titolo che punta a numeri importanti. Non si parla però ancora di una versione console. La possibilità è nell'aria, ma per ora l'obiettivo è il primo luglio, con l'update di lancio che porterà la modalità Live e quella dedicata ai Club.

Trackmania non ci farà mancare la possibilità di competere contro i campioni in modo asincrono, con i record di tutti i giocatori salvati in forma di ghost in un enorme database. Potremo quindi misurarci con la migliore prestazione degli altri, imparando oltretutto nuovi trucchi e scoprendo i piccoli segreti che permettono di tagliare all'osso i tempi di ogni tracciato. Ed è un qualcosa che viene esaltato proprio dalla formula ereditata da Trackmania Nations che include classifiche divise per regioni. Per l'Italia parliamo quindi di Lombardia, Piemonte, Liguria e via dicendo, Molise incluso, con tanto di stemma ufficiale che può essere portato in alto nel mondo conquistando record nei circuiti che saranno rilasciati su base stagionale, come evidenzia il blocco chiamato Estate disponibile al momento, e includeranno sfide accentrate su circuiti giornalieri selezionati, combinando i voti degli utenti con requisiti legati al grado di difficoltà, tra i migliori realizzati dalla community.

Trackmania punta a una diffusione a macchia d'olio, recuperando anche la modalità free-to-play da Trackmania Nations Forever, ma sarà necessario sborsare qualcosa per avere accesso a tutti i contenuti e dalle parole di Nadeo ci sembra di capire che si tratterà di sottoscrizioni. Si parla infatti di due modalità, una Standard e una Club, che anche quando scadute garantiranno comunque l'accesso alle daily track pubblicate mentre erano attive. La modalità Standard, inoltre, garantirà l'accesso anche all'editor e agli eventi mentre la modalità di pagamento Club si spingerà verso la sfera gestionale offrendo personalizzazione delle skin, gestione degli eventi, possibilità di organizzare campagne e gestione di stanze virtuali private dove sarà anche possibile far provare ad altri i propri livelli. Ma ci saranno anche server live review e spazi appositi dedicati alle creazioni dei giocatori, dalle singole mappe alle campagne.