1

Trinity Fusion, il provato della demo di un rogulike multidimensionale

Il provato della demo di Trinity Fusion, un platform roguelike in cui si interpreta lo stesso personaggio in tre versioni diverse dello stesso mondo.

Trinity Fusion, il provato della demo di un rogulike multidimensionale
PROVATO di Simone Tagliaferri   —   06/02/2023

Altara, Naira e Kera sono tre donne combattive, tutte dotate di uno stile unico e letale. Altara usa armi corpo a corpo e sa lanciare magie, Kera usa contemporaneamente un'arma da mischia leggera e una pesante, mentre Naira usa un'arma a lungo raggio, insieme a un'arma da corpo a corpo di emergenza. Le tre sono anche qualcos'altro: la stessa persona. Le nostre vivono nello stesso mondo, ma in tre universi paralleli. Il bello è che in ognuno di essi siamo sull'orlo della catastrofe. Iella multidimensionale. Da sole non possono farcela a sopravvivere, ma insieme potrebbero diventare una forza indomabile. A collegarle per provare a salvare il mutiverso ci pensa una quarta donna, chiamata "Hitchhiker", anch'essa un'altra versione delle tre. Quella che ai più sembrerà una storia semplicemente assurda, in qualche modo sembra però funzionare, come abbiamo convenuto dopo aver provato la demo di Trinity Fusion, il nuovo gioco di Angry Mob Games in arrivo nel 2023.

Combattimento

Durante una partita si possono trovare dei portali che consentono di cambiare protagonista
Durante una partita si possono trovare dei portali che consentono di cambiare protagonista

Trinity Fusion è un platform action con elementi roguelike in cui tutto ruota intorno all'idea della presenza di tre protagoniste giocabili, che in realtà sono la stessa persona. Se ci si mette a fare le pulci alla storia che racconta, si trovano delle enormi incongruenze. Poco importa, visto che il gioco che ne è venuto fuori sembra essere davvero niente male. Intanto va fatto un plauso alla demo in sé, perché consente di provare circa un terzo dell'intera esperienza (una rarità di questi tempi). Quindi si possono usare tutte e tre le protagoniste e raggiungere il primo boss di ognuna. In totale sono stati incluse sei ambientazioni (più quelle dei boss). Considerando che i livelli vengono generati proceduralmente e che, quindi, sono sempre morfologicamente diversi, si può giocare per diverse ore senza problemi. Certo, mancano molti elementi, come un'introduzione vera e propria, alcuni poteri, ma la demo è comunque eccellente nella quantità di contenuti proposti.

Come accennato, in Trinity Fusion la storia è solo un pretesto per un po' di sana azione. Ogni partita inizia in un'area hub, dove si può parlare con altri personaggi per avere informazioni sulla nostra missione e dove si possono sbloccare alcuni potenziamenti permanenti, come l'aumento della barra della salute o la possibilità di caricare un attacco speciale.

Purtroppo o per fortuna non è possibile assegnarli tutti contemporaneamente perché bisogna tenere conto dell'energia che consumano, ossia dello spazio che vanno a occupare nella barra dei potenziamenti. Anche durante i livelli si trovano dei miglioramenti, ma mentre i primi sono permanenti, gli altri vengono eliminati al momento della morte della protagonista di turno.

Il sistema di combattimento in sé è molto dinamico. È basato sulla capacità di mescolare gli attacchi con le diverse armi a disposizione e varia da eroina a eroina. Diciamo che in linea di massima bisogna essere pronti con la schivata, che annulla ogni attacco, e imparare a colpire al momento giusto. In questo senso è essenziale lo studio dei nemici, di modo da poterli anticipare. Certo, in alcuni momenti se ne affrontano diversi contemporaneamente, quindi le cose si fanno più difficili, ma rimane sempre valido lo schema "schivata e contrattacco".

Tre protagoniste che sono una
Tre protagoniste che sono una

Comunque sia, uccidendo nemici, siano essi creature tentacolari volanti o degli enormi minotauri robotici armati di martelli giganti, si fa screscere una barra dei potenziamenti che, quando piena, fa salire di livello e sblocca le armi del medesimo. Per dire, arrivati al sesto livello di potenziamento i nemici lasceranno cadere solo armi di sesto livello. Niente di troppo complicato. Come avrete capito da soli, la maggior parte dei pericoli in Trinity Fusion sono i nemici. Ci sono alcune trappole, come ad esempio delle piattaforme che si aprono su delle enormi vasche di lava incandescente, ma è il combattimento il fulcro dell'intera esperienza.

Euilibri

In Trinity Fusion non si diventa mai onnipotenti... almeno nella demo è così
In Trinity Fusion non si diventa mai onnipotenti... almeno nella demo è così

Uno degli elementi che ci è piaciuto di più della demo di Trinity Fusion è il suo riuscire a equilibrare sapientemente la progressione roguelike con l'abilità del giocatore, almeno in quelli che sono i primi livelli per tutti e tre i personaggi. Quindi, seppur trovare l'equipaggiamento migliore possa aiutare moltissimo, ci è sembrato che lo sviluppo delle giuste capacità sia rimasto centrale per l'intera esperienza, tanto che non siamo mai diventati onnipotenti per gli oggetti e i potenziamenti raccolti e abbiamo sempre dovuto affrontare i nemici con circospezione. Certo, i bonus aiutano (fortunatamente se ne possono raccogliere solo un numero limitato), ma allo stesso tempo è sempre richiesta la giusta attenzione per affrontare i nemici, anche quando si impugnano armi che fanno grossi danni o si è trovata una tattica vincente applicabile in quasi tutti i frangenti. I boss in particolare vanno studiati nei loro schemi d'attacco e a fare la differenza non è tanto quanto gli si faccia male (sono letteralmente delle spugne da colpi, quindi anche con le armi migliori ci vuole un po' per abbatterli), ma quanto si riescano ad anticipare le loro mosse, contrattaccando al momento giusto.

Quindi non aspettatevi l'effetto The Binding of Isaac, in cui con certe configurazioni si diventa praticamente invincibili, mentre con altre si fa fatica a proseguire oltre i primi livelli. Ossia, la speranza è che non sia così anche la versione finale. Per ora è impossibile saperlo con certezza.

L'area hub consente di parlare con alcuni personaggi non giocanti
L'area hub consente di parlare con alcuni personaggi non giocanti

Per il resto va segnalata la bontà della parte tecnica, con i livelli che riescono a produrre paesaggi niente male pur essendo generati proceduralmente e con i modelli 3D di protagoniste e nemici che appaiono realizzati davvero bene. Le tre diverse versioni dello stesso mondo hanno inoltre favorito la varietà visiva, con ambientazioni molto differenti tra loro da mondo a mondo, tra avamposti, caverne piene di creature mostruose, fabbriche e altre ancora. Peccato per una certa ripetitività del design dei livelli, che emerge dopo qualche partita. Vero è che ne abbiamo potuti provare pochi di quanti ne saranno disponibili nella versione finale, quindi è giusto segnalare, ma allo stesso tempo sospendere ogni giudizio.

Trinity Fusion promette bene. La demo è molto lunga e consente di farsi un'idea concreta di quello che sarà il gioco finale, quindi vi invitiamo innanzitutto a provarla in prima persona se vi sentite minimamente intrigati da quanto avete visto e letto. Per il resto la speranza è che dalle buone impressioni si arrivi a un ottimo gioco, che rimanga incentrato sull'abilità del giocatore più che sul numero di potenziamenti raccolti.

CERTEZZE

  • Buon equilibrio tra elementi roguelike e abilità del giocatore
  • Tecnicamente sembra ottimo

DUBBI

  • La generazione procedurale dei livelli sembra tendere verso il ripetitivo