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World of Warcraft: Dragonflight, scopriamo il presente e il futuro dell'espansione

Mentre sui server approda l'aggiornamento Furia Incarnata, abbiamo intervistato Blizzard sulla prossima stagione di WoW: Dragonflight, Guardiani del Sogno.

World of Warcraft: Dragonflight, scopriamo il presente e il futuro dell'espansione
ANTEPRIMA di Christian Colli   —   07/09/2023

Bisogna dire che Blizzard sta rispettando il calendario di Dragonflight pubblicato qualche tempo addietro: la seconda stagione sta durando forse un po' più del previsto, ma a Irvine continuano a pubblicare micro aggiornamenti che aggiungono nuovi contenuti, piccoli e grandi, per chi gioca regolarmente al MMORPG più famoso del mondo. E mentre sui server arriva la nuova patch 10.1.7, Furia Incarnata, noi abbiamo partecipato a una tavola rotonda con Josh Augustine (Lead Quest Designer) e Allison Steele (Senior Game Designer) che ci hanno parlato della terza stagione, in uscita entro fine anno col titolo Guardiani del Sogno.

Vale la pena fermarsi un attimo, quindi, per fare il punto sulla situazione dell'espansione, spiegarvi cos'è appena arrivato sui server e anticiparvi i dettagli più gustosi nella nostra anteprima di Guardiani del Sogno, la stagione 3 di World of Warcraft: Dragonflight. Ma andiamo con ordine...

Furia Incarnata

Il nuovo evento pubblico di Furia Incarnata si chiama Sovronirico
Il nuovo evento pubblico di Furia Incarnata si chiama Sovronirico

Il nuovo aggiornamento è abbastanza contenuto: niente incursioni o spedizioni inedite, ma solo la modalità Eroica per la mega spedizione Alba degli Infiniti che ha fatto il suo esordio con la patch precedente e che adesso è stata divisa in due parti, così da poterla aggiungere alla nuova rotazione di Mitiche+ della stagione tre. Furia Incarnata serve quindi a proseguire le trame di Dragonflight, in particolare la narrativa che ruota intorno alle macchinazioni delle Incarnazioni Primordiali: ora che Iridikron se l'è svignata nel Vuoto, tocca a Fyrakk e Vyranoth condurre un attacco all'Albero del Mondo e al Sogno di Smeraldo.

Nonostante alcune spigolosità, abbiamo potuto constatare una scrittura decisamente migliore rispetto alle ultime espansioni di World of Warcraft, e in particolare la confusionaria Shadowlands. Le numerose sottotrame di Dragonflight stanno pian piano convergendo in un'unica direzione, prendendo tutto il tempo necessario a caratterizzare i vari protagonisti delle vicende, da Cromie a Irathion, passando per i Dracthyr come Bracithal o gli stessi Aspetti degli Stormi.

L'affresco narrativo si riflette sui contenuti giocabili con l'implementazione di un nuovo evento chiamato Sovronirico: in pratica ogni settimana una regione diversa delle Isole dei Draghi sarà interessata da un evento di gruppo in cui è possibile ottenere oggetti e valute speciali combattendo i Druidi delle Fiamme che vogliono introdursi nel Sogno di Smeraldo. L'evento non è solo un cosiddetto meccanismo di catch'up per i giocatori che vogliono migliorare l'equipaggiamento, ma è anche un'introduzione alla prossima patch, e ovviamente serve a intrattenere i collezionisti di cavalcature, cosmetici, giocattoli e mascotte. In questo senso, Furia Incarnata è un aggiornamento ricco di piccoli contenuti e divertimenti, dalle nuove Armature Retaggio per gli Elfi della Notte e i Reietti, alle Coppe nei Regni Orientali per gli amanti del volo draconico.

L'aggiornamento 10.1.7 ritocca anche marginalmente il gameplay con una serie di modifiche alle classi, e in particolare al Druido Rigenerazione e al Monaco Misticismo: non sono veri e propri rework, ma aggiustamenti importanti che dovrebbero migliorare sensibilmente le prestazioni e le rotazioni di queste classi specializzate. Sempre in termini di gameplay, Furia Incarnata aggiunge, tra le altre cose, il sistema dei segnali all'interfaccia, che permetterà ai giocatori abilitati di comunicare ordini e posizioni con un semplice tasto, riproducendo suggerimenti visivi e sonori per i membri del gruppo.

Guardiani del Sogno

Nell'aggiornamento 10.2 inseguiremo Fyrakk nel Sogno di Smeraldo
Nell'aggiornamento 10.2 inseguiremo Fyrakk nel Sogno di Smeraldo

Il prossimo aggiornamento maggiore arriverà entro la fine dell'anno, ma non abbiamo una data precisa e la maggior parte dei contenuti deve ancora arrivare sui reami di prova: i rappresentanti di Blizzard ci hanno mostrato un filmato che riepiloga le caratteristiche più importanti della patch 10.2, intitolata Guardiani del Sogno, e quello che abbiamo visto da una parte è stato molto interessante, dall'altra ha sottolineato le difficoltà creative che stanno affrontando negli uffici di Irvine. Guardiani del Sogno ci vedrà affrontare Fyrakk in una nuova spedizione, intitolata Amirdrassil, Speranza del Sogno: l'Incarnazione Primordiale del fuoco è riuscita a introdursi nel Sogno di Smeraldo e ha raggiunto il Tempio della Vita, dove il nuovo Albero del Mondo ha messo radici. Gli eroi di Azeroth dovranno superare nove boss per raggiungere Fyrakk, ma dalla loro parte avranno Alexstrasza e Vyranoth, che si sono riconciliate e hanno unito le forze contro il nemico comune.

Non abbiamo visto nulla dell'incursione, se non i modelli 3D di alcuni boss e nemici: alcuni ci sono sembrati ispirati, altri un riciclo di asset già visti durante l'espansione, ma in generale non possiamo esprimerci si contenuti di questa incursione e sulla qualità delle boss fight. Abbiamo potuto ammirare, però, le nuove armature di classe: non conosciamo ancora i bonus, e i rappresentanti della Blizzard non si sono potuti sbilanciare in proposito, ma dobbiamo ammettere che gli artisti di Dragonflight stanno disegnando armature davvero splendide e tematiche.

La nuova incursione Amirdrassil conta nove boss
La nuova incursione Amirdrassil conta nove boss

Amirdrassil sorge nella nuova zona che la patch aggiungerà al gioco, il Sogno di Smeraldo, o meglio, una sua parte: Augustine ha sottolineato che sarebbe stato impossibile aggiungere un intero mondo parallelo alla mappa di Dragonflight, così hanno studiato un espediente per delimitare la nuova area di gioco, contraddistinta da un'alternanza di oniriche foreste lussureggianti e territori devastati dall'Ombrofuoco dei Druidi della Fiamma. Come ormai succede ad ogni aggiornamento, ci saranno mostri rari da sconfiggere per depredare oggetti e valute, ma anche attività pubbliche come la nuova Superfioritura, adatte a ogni tipo di giocatore che abbia raggiunto il livello massimo. Non manca il solito boss mondiale inedito: questa volta è un gigantesco orso roccioso che risponde al nome di Aurostor l'Ibernante.

Nel Sogno di Smeraldo si sblocca anche un nuovo percorso Fama chiamato Custodi del Sogno: la Steele non ha potuto rivelarci il numero di gradi che compone questo nuovo percorso, ma il sistema sarà lo stesso adottato fin dall'inizio di Dragonflight. La reputazione accumulata sbloccherà progressivamente i nuovi gradi e, con essi, diverse ricompense di tipo soprattutto cosmetico. Non si tratta di un'aggiunta particolarmente originale, ma apparentemente è così che Blizzard intende gestire le reputazioni di questa espansione, e tutto sommato l'idea ha un suo perché: l'irrilevanza dei premi non esercita alcuna pressione sui giocatori, che possono scegliere quanto tempo dedicare a questo tipo di contenuto.

La nuova mappa del Sogno di Smeraldo è ricca di attività e ricompense
La nuova mappa del Sogno di Smeraldo è ricca di attività e ricompense

Sembra che nel Sogno di Smeraldo sarà possibile usufruire del Volo Draconico, tant'è che la nuova campagna aggiungerà un'altra cavalcatura abilitata alla nostra collezione, il Drago Fatato. Con la patch 10.2 Blizzard intende cominciare una graduale integrazione del Volo Draconico anche nelle cavalcature volanti comuni, a cominciare dalla ricompensa per l'uccisione di Fyrakk in modalità Mitica, uno splendido Gufo di Fuoco che vola esattamente come i drachi ottenuti durante la campagna. La storia comunque continuerà anche fuori dal Sogno di Smeraldo, andando a coinvolgere personaggi vecchi e nuovi in diverse missioni parallele alla campagna principale: la Steele ci ha anticipato che nell'aggiornamento Guardiani del Sogno, per esempio, si concluderà la Riforgiatura di Tyr che va avanti già da diverse patch.

Per quanto riguarda i contenuti endgame veri e propri della Stagione 3, Augustine ha confermato le spedizioni Mitiche+ che faranno parte della nuova selezione: oltre alle due parti di Alba degli Infiniti (Caduta di Galakrond e Ascesa di Murozond) dovremo cimentarci con Maniero dei Crestabianca e Atal'dazar da Battle for Azeroth; Boschetto Cuortetro e Forte Corvonero da Legion; Trono delle Maree da Cataclysm e Verdeterno da Warlords of Draenor. Il sistema delle valute necessario a potenziare gli oggetti stagionali sarà riveduto e corretto: niente più frammenti su cui cliccare che occupano spazi nell'inventario, per cominciare, e poi sarà possibile consumare gli Emblemi inferiori per potenziamenti superiori, ma solo dopo aver soddisfatto determinati requisiti.

I Druidi della Fiamma sono i nemici da sconfiggere in Guardiani del Sogno
I Druidi della Fiamma sono i nemici da sconfiggere in Guardiani del Sogno

Augustine ci ha confermato che i programmatori stanno ricalcolando alcune specializzazioni delle classi, in particolare il Cacciatore Sopravvivenza, il Druido Equilibrio, lo Stregone Demonologia e il Ladro Assassinio, nonché i parametri che governano abilità come Infusione di Potere del Sacerdote. Non è chiaro se queste revisioni saranno importanti e a trecentosessanta gradi come i recenti rework operati sul Paladino Castigo, ma di sicuro scuoteranno il famigerato meta.

Abbiamo chiesto ai rappresentanti Blizzard se riusciranno mai a risolvere questo annoso problema, che taglia le gambe soprattutto ai giocatori che raggiungono i punteggi più alti nelle Mitiche+ ma che, inevitabilmente, finiscono col schiantarsi contro un muro di attese infinite se la loro classe non rientra nel meta di turno. Augustine ha fatto spallucce, rimarcando il fatto che a Blizzard cerchino costantemente di bilanciare le classi, ma che sarà sempre difficile cambiare la percezione dei giocatori. La soluzione resta sempre la più scontata: giocare con gli amici. Ma per chi non può o non vuole, le dinamiche endgame di World of Warcraft continuano ad avere limiti difficili da scavalcare, ed è per questo che Blizzard continua ad ampliare la rosa dei contenuti alternativi.

Il Percorso Fama dei Custodi del Sogno sblocca nuove ricompense cosmetiche
Il Percorso Fama dei Custodi del Sogno sblocca nuove ricompense cosmetiche

Augustine, che è anche un avido giocatore in PvP, ci ha spiegato quanto sia difficile bilanciare le classi soprattutto su quel fronte, e ne ha approfittato per anticiparci l'introduzione di una nuova modalità Rissa chiamata Blitz nel Campo di Battaglia che permetterà ai giocatori di entrare in solitaria nelle partite classificate aperte. Inoltre, i giocatori potranno usare la stessa valuta ottenuta nelle spedizioni Mitiche+ per potenziare anche gli oggetti PvP: una scelta saggia che ridimensiona enormemente gli sforzi dei giocatori e la ripetitività dell'esperienza.

In questo senso, Guardiani del Sogno promette di essere un'altra patch piena di miglioramenti alla qualità della vita - cominciando con l'interfaccia e le sue funzionalità, soprattutto per quanto riguarda il tracciamento delle missioni - con un occhio di riguardo per alcune limitazioni anacronistiche. L'apertura della nuova incursione in tutte le modalità nello stesso giorno (e quindi Ricerca delle incursioni, Normale, Eroica e Mitica) dimostra come Blizzard stia lentamente e progressivamente prendendo le distanze da quelle soluzioni che sembravano restringere le possibilità dei giocatori e la loro libertà di scelta nei contenuti da giocare.

Per adesso, tuttavia, non possiamo fare altro che aspettare. Nelle prossime settimane, i siti specializzati sviscereranno Guardiani del Sogno fintanto che sarà sui Reami di Prova, e potremo farci già un'idea della bontà di questo aggiornamento prima ancora che esca ufficialmente. Dragonflight finora è stata un'espansione fantastica, ma anche ora che la trama sta finalmente cominciando a prendere la rincorsa, resta l'impressione che manchi l'ambizione, nella narrativa e nel gameplay, di scuotere il MMORPG targato Blizzard alle radici. Sembra che a Irvine si accontentino di... accontentare i loro giocatori più assidui, e per carità non c'è nulla di male, ma siamo sicuri che sia il modo giusto di proiettare World of Warcraft nel suo ventesimo anno di vita?