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World of Warcraft: Shadowlands e Classic, tutte le novità dalla BlizzConline

Dall'aggiunta di The Burning Crusade per il Classic all'aggiornamento 9.1 di Shadowlands, ripassiamo tutte le novità che Blizzard ha annunciato durante la BlizzConline

SPECIALE di Christian Colli   —   21/02/2021

Com'era ovvio, l'anomala BlizzCon online di quest'anno non ha messo troppa carne al fuoco per quanto riguarda il MMORPG targato Blizzard. L'espansione Shadowlands è uscita solo pochi mesi fa, perciò ci avviamo al primo aggiornamento importante a passo spedito, mentre per quanto riguarda il Classic, cioè la versione "vanilla" compresa nell'abbonamento mensile che permette di rivivere i primi, nostalgici anni di gioco, Blizzard ha deciso di fare un passo avanti e rilanciare la storica espansione The Burning Crusade. Dopo aver accennato ai contenuti nella cerimonia di apertura, lo show ha dedicato a World of Warcraft un canale tutto suo: vediamo cos'abbiamo scoperto.

Shadowlands: Catene del Dominio

Shadowlands si è temporaneamente concluso con un bel cliffhanger: abbiamo salvato tutti i prigionieri di Torgast eccetto uno, Anduin Wrynn, ancora nelle grinfie del mostruoso Carceriere che vuole trasformarlo in un'arma. Nella cinematica con cui Blizzard ha presentato Catene del Dominio, l'aggiornamento 9.1 di World of Warcraft, abbiamo scoperto che cosa intendeva: Anduin, posseduto e trasformato in una specie di Re Lich, ha assassinato l'Arconte e portato al Carceriere una delle chiavi di cui ha bisogno per liberarsi. La cinematica si chiude con l'Esiliato, Anduin e una sempre più enigmatica Sylvanas che ammirano il loro prossimo bersaglio: Korthia, un'antica città in cui Primi hanno custodito i loro segreti e che il Carceriere ha trascinato nell'Intramondo. Sarà proprio questa la nuova zona che l'aggiornamento 9.1 implementerà nel gioco, un po' come accaduto in passato con Nazjatar o Argus: una mappa ricca di missioni giornaliere, nuovi nemici, mostri rari, segreti e altri contenuti per i giocatori di livello massimo.

Korthia, la città dei segreti.
Korthia, la città dei segreti.

Per arrivare a Korthia dovremo passare dalla Fauce, e Blizzard ne ha approfittato per ampliare non solo il territorio, ma anche i contenuti che, ammettiamolo, si sono rivelati piuttosto ripetitivi fin dall'inizio. L'espansione della Fauce si intreccia a doppio filo con la nuova storyline, che ci vedrà riunire le Congreghe in un'unica forza militare per muovere guerra al Carceriere. A detta di Jeremy Feasel, il producer di Shadowlands, le nuove missioni serviranno a chiudere le sottotrame lasciate in sospeso e a intrecciare le distinte campagne delle Congreghe, consentendo ai giocatori che fanno parte di una certa Congrega, e che non hanno cresciuto personaggi secondari nelle altre, di scoprire tutti i retroscena.

Sembra che l'abilità di volare nelle Terretetre sia legata proprio alla nuova campagna, più che ai livelli di Fama o alla reputazione, ma Feasel è stato molto chiaro: nella Fauce non si potrà volare, e dovremo accontentarci delle poche cavalcature terrestri in grado di percorrerla, tra le quali spicca un nuovo destriero spettrale. La Fauce dovrebbe quindi trasformarsi in una mappa ancora più attiva, piena di eventi legati alle Congreghe: a un certo punto, per esempio, i Necrosignori potrebbero decidere di attaccare le forze del Carceriere con le loro Necropoli volanti, e noi potremo decidere se unirci o meno allo scontro.

Il Sanctum del Dominio.
Il Sanctum del Dominio.

Il prossimo passo per la riconquista della Fauce sarà invadere il Sanctum del Dominio, la nuova incursione in arrivo con l'aggiornamento 9.2. I boss saranno dieci e comprenderanno facce vecchie e nuove: ce la vedremo personalmente col Trucidasque che ci è stato col fiato sul collo a Torgast, scopriremo che cos'è veramente l'Occhio del Carceriere, affronteremo un'altra volta il buon vecchio Kel'thuzad e, soprattutto, sfideremo in un duello finale nientepopodimeno che Sylvanas Ventolesto in persona. Di questa incursione si è visto pochissimo, ma Feasel ha promesso che sarà avvincente e ancora meglio progettata dell'ottimo Castello Nathria già live. Dispiace appurare, però, che le tanto attese armature di classe non faranno il loro esordio con questo contenuto: se ne parlerà come minimo nella 9.2 e nel frattempo dovremo accontentarci del look già visto fabbricando gli oggetti leggendari a Torgast. A proposito di quest'ultimo, sono in arrivo nuove ali piene di trappole e nemici inediti, oltre a tanti nuovi poteri dell'Animum da sperimentare nella prima spedizione "roguelite" del gioco.

Tavaresh, il bazar celato.
Tavaresh, il bazar celato.

Chi cerca un nuovo look dovrà volgere lo sguardo necessariamente alle Congreghe. Coi nuovi livelli di Fama si sbloccheranno nuove ricompense, tra cui vari set per la Trasmogrificazione, cavalcature volanti specifiche e altro ancora. I gruppi di giocatori più piccoli potranno invece affrontare una nuova mega-spedizione chiamata Tavaresh, il bazar celato. Per chi non lo sapesse, le mega-spedizioni sono spedizioni di livello Mitico più lunghe e articolate del normale: ricordiamo Meccagon, nell'espansione Battle for Azeroth. In questo caso dovremo affrontare una fazione di Alienatori ribelli e alcuni tra i boss più bizzarri del gioco, compreso un drago dell'infinito col cappello da pirata (sic!). Feasel promette che la seconda parte della spedizione sarà spettacolare e molto originale, dato che dovremo inseguire il boss finale attraverso una serie di portali che ci condurranno nei posti più disparati.

Le nuove armature cosmetiche delle Congreghe.
Le nuove armature cosmetiche delle Congreghe.

Per finire, Feasel ha parlato di imminenti modifiche ai sistemi delle Congreghe, specialmente a quello dei Vincoli e dei Condotti. Il team intende sviluppare queste meccaniche senza stravolgerle: per esempio, non ci saranno nuovi Vincoli, ma ogni Vincolo già esistente acquisirà almeno una nuova fila di abilità inedite. Ci saranno inoltre nuovi Condotti da sbloccare, ma al momento è tutto in fase di progettazione e Blizzard spera di lavorare sui feedback dei giocatori, una volta che la 9.1 sarà giocabile sui reami di prova. Lo stesso vale per la seconda stagione del PvP, che resetterà il sistema d'Onore e apporterà svariate modifiche e bilanciamenti alle classi. Questo significa che probabilmente mancano ancora diversi mesi all'uscita di Catene del Dominio, e in effetti la presentazione della BlizzConline non ha mostrato niente di significativo a livello di gameplay.

Classic: The Burning Crusade

Se siete vecchi fan di World of Warcraft, The Burning Crusade non dovrebbe avere bisogno di presentazioni: è la prima, memorabile espansione del gioco, uscita ben tredici anni fa, che ha lanciato il motto "You are not prepared!" molto prima che Blizzard lo traducesse in italiano. Considerata dai più nostalgici l'epoca d'oro del MMORPG Blizzard, la versione Classic - compresa nel prezzo dell'abbonamento mensile a World of Warcraft... oppure viceversa, fate voi - consente di rigiocare i primi anni come se non ci fossero mai state le prime espansioni. L'aggiunta di The Burning Crusade andrà a modificare questo approccio, e siccome in Blizzard sanno che non tutti i giocatori potrebbero apprezzare questa scelta, faranno in modo che siano loro a scegliere se continuare l'avventura oltre il level cap originale nelle Terre Esterne, oppure se restare nel loro nostalgico angolo di paradiso a livello 50.

Illidan, Kael'thas e Lady Vashj in The Burning Crusade Classic.
Illidan, Kael'thas e Lady Vashj in The Burning Crusade Classic.

In alternativa, sarà possibile creare una copia snapshot del proprio personaggio per continuare a giocarlo separatamente sia sui server Classic sia sui server The Burning Crusade Classic. Questa decisione è stata presa anche per un altro motivo: la versione dell'espansione che Blizzard intende lanciare sul Classic non è esattamente quella iniziale. Tanto per cominciare, il gioco girerà su un nuovo codice come fa il Classic, proprio perché quello originale è troppo vecchio. Inoltre, The Burning Crusade Classic godrà di alcuni piccoli miglioramenti alla qualità della vita, rispetto al lancio originale, che sono stati apportati verso la fine del suo ciclo vitale, mentre in qualche altro caso il team tornerà sui suoi passi: i boss delle incursioni, per esempio, saranno riproposti nelle loro versioni originale prima dei nerf. The Burning Crusade Classic esisterà quindi in una versione che non rispecchia al 100% l'originale, ma per sapere se la community apprezzerà questa soluzione bisognerà aspettare quantomeno la beta, che dovrebbe cominciare tra poche settimane visto che l'espansione del Classic uscirà nel corso dell'anno.

The Burning Crusade Classic.
The Burning Crusade Classic.