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World of Warcraft: Shadowlands - Fine dell'Eternità, scopriamo i contenuti della patch 9.2

L'aggiornamento 9.2, Fine dell'Eternità, arriva su World of Warcraft: Shadowlands con una nuova zona, una nuova incursione e tante novità

SPECIALE di Christian Colli   —   23/02/2022

L'aggiornamento 9.2 arriva dopo un periodo stranissimo che ha segnato uno dei momenti più bui nella storia di World of Warcraft: pensate che l'aggiornamento precedente - Catene del Dominio - risale addirittura all'estate scorsa. Segnato da pesanti critiche al bilanciamento, alla ripetitività dei contenuti e, soprattutto, all'aspetto narrativo, è stato fondamentalmente la molla che, nelle settimane a seguire, ha spostato l'ago della bilancia a favore dei competitor in un periodo tra l'altro molto critico per Activision Blizzard, tra problemi amministrativi e pandemie ricorrenti. Dopodiché, il buio. La resa dei conti col Carceriere, il nemico che ha mosso le pedine per intere espansioni senza che neppure lo sapessimo, si è fatta attendere pure troppo, ma oggi è il giorno fatidico... o quasi.

Abbiamo fatto una chiacchierata con Steve Danuser (Lead Narrative Designer) e Morgan Day (Lead Game Designer) che ci hanno spiegato perché Fine dell'Eternità è un aggiornamento così importante e cosa ci aspetta nell'immediato futuro dell'espansione Shadowlands.

Lo scontro finale

World of Warcraft: Shadowlands, il Carceriere ci aspetta alla fine del Sepolcro dei Primi
World of Warcraft: Shadowlands, il Carceriere ci aspetta alla fine del Sepolcro dei Primi

L'immediato futuro, per la cronaca, non include i contenuti multifazione annunciati un po' a sorpresa qualche settimana fa: una novità rivoluzionaria su più fronti di cui parleremo a tempo debito, anche se Danuser ha voluto comunque strizzare l'occhio all'aggiornamento 9.2.5, che non è ancora arrivato sui PTR ma che già promette di rivoluzionare tanti aspetti del MMO Blizzard, soprattutto sul fronte della community.

Per un gioco che ha fondato la sua narrativa e il gameplay sulla guerra tra fazioni, riunirle su un unico fronte collaborativo è un passo molto importante. "In realtà, è qualcosa di cui abbiamo gettato le basi già molto tempo fa", ha rimarcato però Danuser, riferendosi alle vicissitudini che hanno messo Orda e Alleanza contro in nemici comuni che minacciavano Azeroth da dentro e da fuori. "Le due fazioni combattono insieme contro gli stessi nemici, i loro leader hanno fatto fronte comune e per i giocatori potrebbe essere venuto il momento di seppellire l'ascia da guerra".

World of Warcraft: Shadowlands, riusciremo a salvare il giovane re Anduin?
World of Warcraft: Shadowlands, riusciremo a salvare il giovane re Anduin?

Abbiamo qualche perplessità, però, sul modo in cui Blizzard intende preparare i giocatori a questo epocale cambiamento nella natura del suo MMORPG. Quando abbiamo chiesto se ci sarà qualche storyline o missione che anticiperà la nuova dinamica di gioco, Danuser è stato molto chiaro: "No, quel giorno i giocatori aggiorneranno il client, si collegheranno e potranno fare gruppo con la fazione opposta". Interrogato sulla possibilità che Blizzard sposti la questione su un piano multimediale, approfondendola magari attraverso romanzi e pubblicazioni digitali, Danuser e Day non si sono sentiti di escludere questa possibilità. Abbiamo spesso criticato la scelta di Blizzard di passare per la letteratura a romanzi o a fumetti invece che per il gioco vero e proprio quando si tratta di approfondire la storia, ma sembra che dovremo rassegnarci perché nell'immediato futuro non si prospetta un cambio di rotta.

Anzi, Danuser ci ha tenuto a ricordare che il prossimo mese uscirà nelle librerie (statunitensi) il nuovo romanzo di Christie Golden, "Sylvanas", tutto incentrato sulla Regina Banshee che ci ha tormentato per diverse espansioni, e pure di più se avete giocato Warcraft quando era ancora uno strategico in tempo reale.

World of Warcraft: Shadowlands, le armature dei Progenitori segnano il ritorno dei set di classe
World of Warcraft: Shadowlands, le armature dei Progenitori segnano il ritorno dei set di classe

Le piroette di Sylvanas Ventolesto sono state molto criticate da una parte della community, che non ha apprezzato la caratterizzazione e lo sviluppo di questo personaggio negli ultimi anni. Da antieroina ad antagonista monocorde, Sylvanas sembrava intraprendere una specie di redenzione quando il Carceriere le ha restituito l'anima alla fine dell'incursione Sanctum del Dominio, perciò erano in molti ad attendere Fine dell'Eternità per scoprire come si sarebbe evoluta la sua complicata storia. I PTR avevano tradito una preoccupante assenza di missioni e dialoghi incentrati su di lei, ma Danuser ha rivelato che alcune scenette non sono state implementate sui server di prova proprio per non anticipare nulla ai giocatori. Anche perché il grosso della storia si svilupperà nell'arco conclusivo di Sepolcro dei Primi, la nuova incursione in arrivo a partire dal 2 marzo.

World of Warcraft: Shadowlands, Zereth Mortis è la nuova zona
World of Warcraft: Shadowlands, Zereth Mortis è la nuova zona

I giocatori, infatti, dovranno infiltrarsi in questa antica fucina della creazione nelle viscere delle Terretetre per impedire al Carceriere di riscrivere la realtà. Sepolcro dei Primi prevede ben undici boss: i primi nove saranno disponibili dal 2 marzo, quando l'incursione aprirà i battenti a difficoltà Normale ed Eroica, mentre i restanti tre (Signori del Terrore, Rygelon e il Carceriere) saranno accessibili solo dal 9 marzo, quando si aprirà anche la modalità Mitica e la prima ala della modalità Ricerca delle Incursioni.

Nella seconda settimana di Fine dell'Eternità, insomma, sarà possibile arrivare solo al faccia a faccia con Anduin Wrynn, che a quanto pare sarà cruciale anche per la storyline di Sylvanas. Abbiamo domandato a Danuser e Day se dobbiamo aspettarci qualche sorpresa nello scontro finale in modalità Mitica, come accadeva coi grandi boss del passato, ma i due designer hanno sottolineato che nessuno conosce ancora gli ultimi scontri neppure alla difficoltà iniziali, dato che Blizzard non li ha fatti testare in anteprima proprio per mantenere la sorpresa: Day non ha voluto anticiparci nulla, tranne che sono tra gli encounter più sofisticati e spettacolari che Blizzard abbia mai progettato.

Zereth Mortis

World of Warcraft: Shadowlands, la Sintesi di Protoforma consente di fabbricare cavalcature e mascotte
World of Warcraft: Shadowlands, la Sintesi di Protoforma consente di fabbricare cavalcature e mascotte

Sembra che qualcosa sia cambiato negli uffici di Blizzard, perché Day e Danuser ci sono sembrati anche più ottimisti del solito. Interrogati riguardo alla famigerata acquisizione da parte di Microsoft, non hanno voluto esprimersi essendo ancora in divenire, ma hanno ammesso che potrebbe aprire le porte a tantissime opportunità e sinergie creative. Ma a proposito della creazione, dobbiamo dire di essere rimasti impressionati dalla direzione artistica della nuova zona che introduce Fine dell'Eternità. Day ha dichiarato di essere semplicemente orgoglioso del lavoro svolto con Zereth Mortis, soprattutto se si considerano le difficoltà organizzative e lavorative affrontate nel suo sviluppo. La nuova mappa è assolutamente incantevole e rappresenta un importante cambio di panorama rispetto alla tetra ripetitività di Korthia: questa nuova zona, la fucina dei Primi che il Carceriere sta cercando d'invadere, è costituita da svariati biomi che la colorano e rendono particolarmente divertente da esplorare e navigare.

World of Warcraft: Shadowlands, gli strani Automa dei Primi
World of Warcraft: Shadowlands, gli strani Automa dei Primi

Blizzard ha imparato qualche trucco, in questo senso. La presenza di specchi d'acqua è soltanto scenica, poiché tutti possono camminarci sopra come farebbe un qualunque Sciamano o Cavaliere della morte, e le nuove Pietre di Transito permetteranno ai giocatori di teletrasportarsi da un punto all'altro della mappa come fossero punti di volo. Ci sarà da correre parecchio avanti e indietro perché Zereth Mortis, come di consueto, apre uno spiraglio di campagne e missioni giornaliere che intratterranno i giocatori, consentiranno di trovare nuovi equipaggiamenti, aiuteranno quelli rimasti indietro ad allinearsi in vista della nuova incursione e, soprattutto, riempiranno le giornate dei collezionisti a caccia di cavalcature e mascotte.

In questo senso, sembra che Blizzard stia davvero ammiccando a quella fetta di giocatori casual, ma non solo, che adora trovare nuovi collezionabili attraverso missioni, reputazioni e colpi di fortuna. Una nuova funzione, chiamata Sintesi di Protoforma, che ricorda il Pascal-R3 di Meccagon, permette di consumare i reagenti speciali trovati nella zona per fabbricare oltre 50 cavalcature, giocattoli e mascotte.

World of Warcraft: Shadowlands, Pocopoc ci aiuterà a orientarci nella nuova mappa
World of Warcraft: Shadowlands, Pocopoc ci aiuterà a orientarci nella nuova mappa

La progressione dentro Zereth Mortis passa per una campagna settimanale che ci porterà a scoprire i segreti dei Primi e ad allearci coi loro bizzarri Automata e con una nuova fazione di PNG, il cartello degli Illuminati. Tutto dovrebbe svolgersi un po' come sempre, con una serie di missioni giornaliere che aumentano di settimana in settimana e permettono di migliorare la nostra reputazione e sbloccare nuovi contenuti, tra cui il volo persino in questa mappa, ma c'è una novità chiamata Codice dei Primi che sembrerebbe essere una versione riveduta e corretta del Codex di Korthia: questa funzione, disponibile dopo aver completato i primi tre capitoli della nuova campagna e aver fatto amicizia con l'Automata di nome Pocopoc, permette di accumulare una nuova risorsa per sbloccare vari bonus nella mappa e incrementare la potenzialità delle ricompense ottenibili, che comprendono dei pezzi di equipaggiamento molto speciali che rivaleggiano con quelli dell'incursione a difficoltà Normale.

World of Warcraft: Shadowlands, la nuova fazione degli Illuminati
World of Warcraft: Shadowlands, la nuova fazione degli Illuminati

Day ha però spiegato che gli sviluppatori ha volontariamente omesso le armi dalla schiera di queste ricompense, perché vogliono che i giocatori entrino nel Sepolcro dei Primi anche soltanto in modalità Ricerca delle Incursioni. Il team tiene davvero tantissimo a questo contenuto, anche perché rappresenta il punto d'arrivo di Shadowlands in termini narrativi. Abbiamo chiesto se questo significa che Fine dell'Eternità sia veramente l'ultimo aggiornamento importante di World of Warcraft prima della prossima espansione, ma Day è stato abbastanza criptico: ha lasciato intendere che arriverà dell'altro - senza riferirsi necessariamente alla 9.2.5 coi contenuti multifazione - ma non ha specificato se si tratti di un'ultima incursione o spedizione.

È chiaro, però, che Fine dell'Eternità includa un po' tutto quello che i giocatori chiedevano da mesi, oltre a un parziale bilanciamento delle classi. Oltre alla nuova zona, infatti, abbiamo una nuova modalità per Torgast, una nuova arena e una nuova modalità per il PvP, la Stagione 3 delle Mitiche+ con un nuovo modificatore, nuovi poteri leggendari, i tanto agognati set di classe e altro ancora. La vera domanda che si faranno i più maliziosi è: basterà tutto questo a riportare su World of Warcraft i giocatori passati a Final Fantasy XIV e al recente Lost Ark? Lo scopriremo nei prossimi mesi.