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WWE 2K23, abbiamo provato il ritorno del wrestling su PC, PlayStation e Xbox

Abbiamo provato una demo di WWE 2K23, il nuovo capitolo del videogioco di wrestling ufficiale WWE che arriverà a marzo su PC, PlayStation e Xbox.

WWE 2K23, abbiamo provato il ritorno del wrestling su PC, PlayStation e Xbox
PROVATO di Luca Forte   —   02/02/2023

Il successo del wrestling in Italia è sempre andato a ondate. Quando tutti gli elementi che compongono questo sport-spettacolo si allineano, i fan dello show della WWE si moltiplicano. Quando manca anche uno di questi fattori propulsivi, tendiamo a dimenticarci di Cena, Lesnar, Undertaker e soci. Non è una cosa recente, è successo nei primi anni '80 con Antonio Inoki, il catch e l'Uomo Tigre. Poi è stato il turno della WWF con Hulk Hogan, Macho Man e André The Giant e i loro film, giocattoli e serie TV. Dopo circa 10 anni si è tornati a parlare del wrestling spinti dal successo di atleti come Eddie Guerrero, HHH, Rey Mysterio e i primi vagiti di John Cena e Randy Orton anche perché contemporaneamente la televisione generalista è tornata a trasmettere gli show settimanali in chiaro e giochi come WWE SmackDown! Here Comes the Pain contribuivano a pompare la popolarità del wrestling anche tra i videogiocatori.

Questa premessa per dire che il wrestling in questo momento non sta vivendo un picco popolarità, soprattutto da noi dove è stato relegato su network minori. Anche in patria, però, la WWE sta subendo la concorrenza non solo di altre leghe similari, avversari che finora ha sempre regolato (basti pensare alla WCW, ECW, etc...), ma anche degli altri sport di combattimento. La crisi della televisione e il Covid, poi, hanno ulteriormente complicato le cose. Contemporaneamente dai videogiochi non è arrivata una mano, con lo storico sviluppatore Yuke's che era finito in una spirale negativa dalla quale non è riuscito ad uscire e 2K Sports, il nuovo partner, che ha fatto fatica a trovare velocemente una quadra.

Visual Concepts, però, è uno studio che ha il curriculum e l'esperienza sia per sopportare qualche critica, sia per trovare il modo di coniugare le esigenze della WWE con quelle di un videogioco. In vista dell'uscita del 17 marzo su PC, Xbox One e Series X|S e PlayStation 4 e 5, siamo andati negli uffici di 2K di Londra per provare WWE 2K23 e testare con mano alcune delle novità di questa edizione.

Una Cena lunga 20 anni

In WWE 2K23 non mancheranno leggende come Stone Cold Steve Austin
In WWE 2K23 non mancheranno leggende come Stone Cold Steve Austin

Lo speciale rapporto che lega il wrestling al cinema è sotto gli occhi di tutti. Dai primi (forse un po' goffi) tentativi di Hulk Hogan e André the Giant sul grande e piccolo schermo, si è passati a The Rock, Dave Bautista e John Cena, tre performer che sono stati in grado di convincere anche nelle vesti di attori. D'altra parte la capacità di recitare è uno dei talenti chiave per essere dei wrestler di successo e loro l'hanno sfruttata sia sul ring che a Hollywood.

Sono passati 20 anni da quando John Cena si è trasformato da una giovane promessa del ring a uno dei campioni più vincenti e amati di sempre, capace di convincere anche sul grande schermo grazie al ruolo in Peacemaker. Per celebrare la carriera di questa superstar, il cuore di WWE 2K23 sarà la modalità Showcase che quest'anno sarà incentrata proprio sui match più iconici di Cena. Queste battaglie saranno presentate direttamente da lui che, nelle elegantissime vesti di un attore ormai consumato, racconterà cosa rende speciali questi momenti.

John Cena sarà il protagonista della modalità Showcase di WWE 2K23
John Cena sarà il protagonista della modalità Showcase di WWE 2K23

Gli eventi che abbiamo provato replicavano due tra i più grandi combattimenti della carriera di Cena, come il debutto contro Kurt Angle durante Smackdown del 27 giugno 2002 e lo scontro con Rob Van Dam durante l'ECW One Night Stand 2006. Entrambi i match vengono introdotti dallo stesso Cena che in una sala di registrazione racconta il perché sono dei momenti pivotali della sua carriera (nel primo caso gli hanno detto che avrebbe affrontato Angle 15 minuti prima del match, nel secondo l'arena era tutta schierata con RVD), per poi si passare ai dei filmati d'archivio grazie ai quali viene mostrato un po' del materiale originale. Da queste immagini storiche si passa con una spettacolare transizione a rivivere quei momenti gamepad in mano.

Il bello è che non lo farete controllando John Cena, ma impersonerete il suo avversario e con lui dovrete provare a ricostruire alcuni dei passaggi chiave dell'incontro, proposti come obiettivi da completare. Dovrete, per esempio, sopravvivere a un Ankle Lock o eseguire una delle tante spettacolari manovre aeree che hanno reso Rob Van Dam così amato. Vinto l'incontro, si potrà passare al match successivo.

Il poter creare dei match dei sogni è uno dei più grandi pregi di WWE 2K23 e dei giochi di wrestling in generale
Il poter creare dei match dei sogni è uno dei più grandi pregi di WWE 2K23 e dei giochi di wrestling in generale

Abbiamo trovato la scelta di Visual Concepts un'idea molto interessante. In questo modo, infatti, lo sviluppatore americano è riuscito a rendere una sezione che poteva diventare alla lunga noiosa una sorta di vetrina per tanti dei campioni che si sono alternati negli ultimi 20 anni sui ring della WWE. Al posto di usare solo John Cena per tutta la modalità, un atleta molto amato e carismatico, ma non particolarmente vario, tecnico e spettacolare, ogni volta sarete "costretti" a cambiare stile e atteggiamento, sperimentando tutte le pieghe del gameplay. 2K Sports, infatti, ha lavorato per rendere molto diversi i vari lottatori, così da rendere ancora più incisive le differenze tra un colosso alla Lesnar e un acrobata alla RVD.

E pad alla mano questo si sente tutto. Angle lavora molto coi piedi a terra e ha un bagaglio di prese e sottomissioni notevole. Van Dam è tutto corsa, capriole e evoluzioni sulle corde.

WarGames

I Wargames debutteranno in WWE 2K23
I Wargames debutteranno in WWE 2K23

L'altra grande novità è l'introduzione di alcune delle stipulazioni più richieste dai fan come WarGames. Si tratta di un caotico 3 contro 3 (o 4 contro 4) nel quale le due squadre devono combattere su due ring circondati da una gabbia metallica. Oltre ad avere 8 colossi che se le danno di santa ragione, in WarGames non mancano mai tavoli, martelli e quant'altro.

Si tratta di un'aggiunta sicuramente gradita, ma che per il momento mette alla frusta il motore fisico di WWE 2K23. Nella fasi più confuse e con tanti lottatori e oggetti sul ring, come durante la Royal Rumble, il gioco fa fatica a tenere insieme tutti i pezzi: ci sono delle animazioni molto lunghe che non possono essere interrotte con la conseguenza che si tentano prese o tecniche che vanno comicamente a vuoto. Ci sono finisher che prima di essere attivate devono aspettare alcuni secondi che l'avversario si metta nella posizione corretta (pensiamo alla Spear di Edge) che finiscono in nulla perché un compagno di squadra ha travolto il moribondo in un altro modo. Giocando a WarGames sembra mancare, quindi, una sorta di regia generale in grado di controllare i flussi dell'incontro e di rendere i match visivamente più coerenti e credibili.

Tecnica

In WWE 2K23 non mancano le donne, tutte perfettamente caratterizzate
In WWE 2K23 non mancano le donne, tutte perfettamente caratterizzate

È questo il principale limite che è emerso dalla nostra prova di WWE 2K23. Quando si capisce il ritmo del gioco, diverso da quello di un picchiaduro o di una simulazione di sport da combattimento dove ogni colpo può essere quelle del K.O., tutto funziona piuttosto bene. Quello di Visual Concepts è un gioco nel quale tutte le mosse sono caratterizzate da animazioni lunghe e coreografate e c'è solo una possibilità per interromperle. Essere bravi vuol dire premere il tasto giusto al momento giusto, più che saper eseguire combinazioni di tasti particolari o coreografie articolate. Negli uno contro uno questo gameplay funziona perché le variabili sono limitate e il sistema di puntamento non ha dubbi su chi colpire.

In queste situazioni WWE 2K23 scorre via liscio, con i lottatori, grossi e ben definiti, che si muovono per il ring replicando fedelmente le movenze delle controparti reali. Non solo nel parco mosse a disposizione di ogni superstar, ma anche nel modo in cui camminano e corrono. Lesnar sembra un carro armato su due (tozze) gambe, mentre Ronda Rousey si muove con letale grazia tra le corde.

Ogni lottatore di WWE 2K23 ha un fisico e un modo di muoversi unico
Ogni lottatore di WWE 2K23 ha un fisico e un modo di muoversi unico

Quando entrano in scena più lottatori e oggetti, il flusso del match sembra meno pulito, con maggiori incertezze nel calcolare gli impatti sul terreno o gestire più contatti contemporaneamente. Lo ribadiamo, nulla che infici la godibilità di questo genere di incontri, ma quello delle interazioni è senza dubbio il campo dove gli sviluppatori hanno ancora enormi margini di miglioramento.

La traiettoria di WWE 2K23 sembra essere ben chiara e ricalca quella di tutte le serie che escono con cadenza annuale. Dal punto di vista contenutistico si trova un tema forte intorno al quale sviluppare la modalità di gioco principale e poi si mettono in campo dei miglioramenti incrementali dal punto di vista del gameplay. L'edizione di quest'anno, infatti, racconterà la carriera di John Cena e sarà più ricca di modalità e con un gameplay più pulito e fluido che in passato, senza stravolgerne, a meno di grosse sorprese dell'ultim'ora, le fondamenta.

CERTEZZE

  • Nello Showcase Cena sarà l'avversario, non il protagonista
  • Lottatori grossi e dettagliati
  • Il flusso di gioco funziona

DUBBI

  • Quando i match diventano confusi, il motore fisico soffre