13

Xbox Adaptive Joystick: scopriamo il nuovo joystick per il controller adattivo di Xbox

Continuando l'ottimo lavoro fatto in campo di accessibilità, Xbox ha portato alla Gamescom di Colonia il suo nuovo Joystick adattivo.

SPECIALE di Aligi Comandini   —   06/09/2024
L'adaptive controller è estremamente leggero, pensato per essere utilizzabile da chiunque

Nonostante la Gamescom sia stata snobbata da alcuni dei suoi competitor più poderosi, Xbox era presente in forze alla fiera tedesca, cosa quantomai comprensibile visto il gran numero di giochi in arrivo dalla casa nei prossimi mesi. Nel grosso stand dell'area stampa dedicato al gaming di casa Microsoft, però, c'era spazio anche per presentazioni meno appariscenti e persino più significative.

Durante la caotica fiera di Colonia, infatti, abbiamo avuto modo di scoprire meglio l'Adaptive Joystick, un joystick con leva analogica da collegare al controller adattivo di Microsoft, pensato per aumentarne ulteriormente le capacità e permettere ad ancor più giocatori con disabilità di personalizzare la propria esperienza di gioco. Lo abbiamo testato per qualche minuto, e abbiamo fatto anche due chiacchiere con Kaitlyn Jon e Chris Kujawski, rispettivamente la senior accessibility product manager di Xbox e uno dei principali designer di Microsoft. Ecco cosa abbiamo scoperto.

Leve che fanno leva

A una prima occhiata l'Adaptive Joystick è molto simile a svariate altre periferiche con leva analogica offerte sul mercato: è un oggetto di plastica bianca, dalla forma in realtà meno ergonomica rispetto a quanto ci si aspetterebbe, con quattro tasti frontali, due grilletti dorsali, e l'immancabile levetta in cima. Ben presto si iniziano però a notare le sue peculiarità, dato che si tratta di un controller estremamente leggero, e che la sua levetta fa ben poca resistenza pur mantenendo una lodevole precisione nel controllo.

Il joystick adattivo non sarà particolarmente impressionante ad una prima occhiata, ma è leggerissimo, personalizzabile, e la sua levetta vanta una lodevole precisione
Il joystick adattivo non sarà particolarmente impressionante ad una prima occhiata, ma è leggerissimo, personalizzabile, e la sua levetta vanta una lodevole precisione

In pratica l'Adaptive Joystick è pensato per essere il più personalizzabile possibile: tra pressioni multiple dei tasti o semplice remapping, praticamente ogni gioco è controllabile solo con una mano se lo si utilizza, e ovviamente le possibilità aumentano a dismisura quando lo si connette al già brillante Xbox Adaptive Controller. Non è però finita qui, perché se da una parte la leggerezza e le possibilità di personalizzazione sono già notevoli nel prodotto base, le cose migliorano ulteriormente quando si vanno a prendere in considerazione gli accessori collegabili alla leva.

Durante il nostro incontro, Kujawski ci ha mostrato un gran numero di levette alternative facilmente collegabili a quella originale, create con l'ausilio di una stampante 3D. Non solo è possibile scaricare molti di questi progetti dal sito Xbox e crearli autonomamente, ma le loro forme sono tutte calcolate e studiate in base al feedback ricevuto da vari giocatori disabili. Tantissime di queste "leve extra", dunque, sono costruite per aiutare l'esperienza di chiunque abbia dei problemi di mobilità o controllo nel minimo dettaglio, e da quanto ci ha spiegato Kaitlyn Jon il progetto è in costante contatto con i giocatori per ottenere dati aggiuntivi e valutare eventuali ampliamenti extra.

Ci sono già numerosi progetti disponibili per accessori da collegare alla levetta dell'Adaptive Joystick. Sono tutti stati calcolati in base al feedback dei giocatori con disabilità, e possono adattarsi pressoché a qualunque necessità
Ci sono già numerosi progetti disponibili per accessori da collegare alla levetta dell'Adaptive Joystick. Sono tutti stati calcolati in base al feedback dei giocatori con disabilità, e possono adattarsi pressoché a qualunque necessità

Non bastasse il peso già quasi inesistente, l'Adaptive Joystick può venir inserito in un utile braccio metallico che si collega senza sforzo a più o meno qualunque superficie anche solo marginalmente piana. Posizionarlo lì dentro non limita in alcun modo le sue funzionalità e permette di utilizzarlo anche a chi faticherebbe a tenerlo sollevato a lungo. La cura per il progetto è tale che gli ingegneri hanno addirittura congegnato la confezione della periferica per risultare facile da aprire, quindi nulla è stato lasciato al caso. Sia da quanto testato che da quanto descritto pare difficile trovare problemi, e il costo limitato non è che la ciliegina sulla torta visto che si dovrebbe attestare sui trenta euro.

Parlando con i presenti, l'impressione è che la "missione accessibilità" di Microsoft non farà che migliorare col passare del tempo. Non solo ci sono già video esplicativi su come utilizzare il controller e i suoi accessori, ma potrebbero in futuro esserci canali aggiuntivi online dedicati all'accessibilità e alla personalizzazione dell'esperienza di gioco per qualunque giocatore con delle disabilità. Dal canto nostro, abbiamo anche chiesto se sono previste altre modifiche in futuro per il Joystick, magari con l'aggiunta di "pesetti e resistenze" per rendere il tutto ancor più vicino ai desideri di chi lo utilizza. Chris Kujawski ha precisato che al momento l'intento primario era creare un controller il più leggero possibile, ma non ha escluso che modelli futuri possano essere modulari o contenere modifiche di questa tipologia. Quali che siano i piani, comunque, c'è poco da criticare: siamo sempre in favore di qualunque progetto legato all'accessibilità nei videogiochi, e Microsoft sta chiaramente facendo un ottimo lavoro in tal campo. Ora non resta che vedere come si evolverà ulteriormente questo settore, e se anche altre case si muoveranno più marcatamente in questa direzione