Un'altra brutta notizia per il mondo dei videogiochi, che mostra ancora di più come il modello di business tradizionale vada morendo. Radical Entertainment, lo sviluppatore dei due Prototype, ha chiuso i battenti, probabilmente in seguito alle vendite non eccezionali del secondo capitolo recentemente uscito.
Lo ha annunciato Rob Bridgett, l'audio designer della società, twittando: "RIP Radical Entertainment 1991-2012.", quindi la notizia è stata confermata da diverse fonti di Kotaku.
[Aggiornamento] Activision ha risposto alle richieste di chiarimenti di Kotaku, confermando la chiusura di Radical con il seguente comunicato:
"Although we made a substantial investment in the Prototype IP, it did not find a broad commercial audience. Radical is a very talented team of developers, however, we have explored various options for the studio, including a potential sale of the business, and have made a difficult conclusion through the consultation process that the only remaining option is a significant reduction in staff. As such, some employees will remain working for Radical Entertainment supporting other existing Activision Publishing projects, but the studio will cease development of its own games going forward."
Sostanzialmente viene confermata la tesi espressa a inizio notizia, ovvero che il fallimento è dovuto agli scarsi risultati di vendita di Prototype 2. Alcuni dipendenti saranno assorbiti in altri progetti di Activision, ma per altri non c'è stato nulla da fare.
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