Secondo quanto riferito dall'executive producer di Sony Computer Entertainment Pete Smith alla conferenza Develop, c'era stato un tentativo di accordo tra la produttrice di PlayStation e PlayDead per quanto riguarda Limbo.
In sostanza, si profilava un'esclusiva del gioco per PlayStation 3, ma Sony insistette all'epoca sul controllo completo dell'IP: PlayDead rifiutò su questo punto, portando alla rottura dell'accordo. Durante un discorso incentrato sulle possibilità legate agli accordi sui diritti delle IP, Smith ha affermato: "abbiamo avuto dei problemi quando abbiamo cercato di assicurarci Limbo proprio a causa dell'IP".
"Ci sono degli ovvi punti di forza nel mantenere il controllo dell'IP", ha spiegato poi, "ma anche nel cederli, in questo caso infatti è più facile raggiungere un accordo", in quanto "un publisher è molto più propenso a spendere grosse cifre in marketing e merchandising se possono contare sul controllo completo dell'IP". In certi casi tali publisher, come Sony nel caso in questione, vogliono però in cambio avere una protezione, per evitare che gli sviluppatori vendano il proprio prodotto alla concorrenza. Per quanto riguarda Limbo, tuttavia, PlayDead ha probabilmente visto giusto, avendo venduto un milione di copie nel 2011.
Fonte: VG247