Ricorderete certamente le dichiarazioni di 4A Games sul perché Metro: Last Light non sarebbe arrivato su Wii U. Il team parlò infatti di una CPU "terribilmente lenta" in dotazione alla nuova console Nintendo, che non avrebbe consentito l'implementazione di determinate feature.
Ebbene, un portavoce di THQ è tornato sulla questione, rivelando che in effetti i giudizi di 4A Games si basavano sui primi kit di sviluppo di Wii U, differenti dalla versione finale dell'hardware. "La nostra esperienza con Wii U si è limitata ad alcuni dei primi kit di sviluppo. Ci abbiamo lavorato un po', ma abbiamo subito deciso di non impiegare risorse in tale direzione. Dunque sì, non ci siamo spinti molto oltre", ha dichiarato Huw Benyon in un'intervista. "Prendete quei commenti pepati che avete letto qualche tempo fa e tenete presente che non rappresentavano in alcun modo un'analisi dell'hardware finale di Wii U."
Fonte: Nintendo Life