Jason Rohrer (se lo guardate bene è uguale a Pierpaolo, ma con i capelli lunghi... ecco chi glieli ha rubati!), l'autore di Passage, ha sviluppato un nuovo gioco chiamato A Game for Someone partecipando alla Game Design Challenge della GDC 2013.
Fin qui non c'è niente di strano, ma la storia sta per diventare avvincente. Dopo averlo sviluppato, ha creato un'intelligenza artificiale per testarlo senza doverlo fare lui direttamente, e senza doverlo far fare ad altri esseri umani. Quindi, soddisfatto del suo lavoro, ha copiato il tutto su un supporto fisico, l'ha inscatolato ed è andato a seppellirlo nel deserto del Nevada.
Insomma, A Game for Someone (tradotto: Un gioco per qualcuno), è stato fatto per nessuno. In realtà Jason Rohrer ha in mente il videogiocatore ideale: un ipotetico qualcuno che tra 2000 anni lo troverà e i ci giocherà. Ovviamente il deserto del Nevada è grande e il rischio è che nessuno lo trovi. È per questo che Rohrer hadistribuito degli indizi durante la sua presentazione per favorire le ricerche
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Fonte: VG247