Si tratta, nello specifico, dei video del tipo Let's Play (intere partite in forma di longplay o a episodi) pubblicati da Zack Scott e ovviamente dedicati ai giochi Nintendo.
La questione non è relativa ai copyright e Nintendo ha specificato che non ha intenzione di bloccare chi sfrutta le sue proprietà intellettuali per creare video. Ma le cose cambiano quando entra in campo la monetizzazione dei video di Youtube che nel caso di elevati ascolti può arrivare a cifre discrete.
Per questo Nintendo si è appellata alla clausola "Content ID Matches" che può portare al blocco di determinate feature, come la monetizzazione, per uno specifico video. Zack Scott non è ovviamente d'accordo e trova assurdo da parte di Nintendo interferire con gli "affari" dei cosiddetti longplayer (chi pubblica interi playthrough di un gioco). Ogni esperienza ludica, secondo Scott, appartiene al giocatore che si muove in un set di regole fornito da terzi ma produce una propria performance ben distinguibile.
Fonte: Game Front