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Warren Spector dubbioso sulle next gen multimediali e l'eccessivo digital delivery

E non sottovalutate Nintendo

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   02/06/2013

Errata Corrige: per qualche strano motivo, legato probabilmente alla psiche deteriorata dell'autore della news, era stato associato Spector a Alice, scambiandolo per American McGee, ovviamente.

In un'intervista pubblicata da Gamespot, Warren Spector ha affermato di essere piuttosto dubbioso sul modo in cui alcuni hanno presentato la next gen, in concorrenza diretta con dispositivi multimediali di altra natura.

Secondo il game designer si tratta di "un'idea rischiosa", perché ci sono già così tanti sistemi per ottenere intrattenimento multimediale e dispositivi su cui è possibile guardare la televisione in multitasking con altre attività, che risulta difficile giustificare l'acquisto di una nuova macchina per fare le medesime cose. Cosa diversa per quanto riguarda i videogiochi: "Ho certamente voglia di acquistare una macchina da gioco next gen, ma il fatto di competere nel business dell'intrattenimento generale? Vediamo come si mettono le cose", ha detto il dubbioso Spector.

Altro punto controverso, per l'autore, è l'eccessivo ricorso al digitale visto che "non si può possedere effettivamente un mucchio di 0 e 1". Pur essendo un fan degli ebook, Spector ha affermato di temere che i prodotti digitali non possano rimanere sempre in possesso di chi li acquista, pertanto l'eccessivo ricorso a questa metodologia di distribuzione può comportare dei rischi, ma nonostante tutto "la nave è salpata", dice il game designer, "viviamo in un mondo di beni virtuali dove nessuno di noi fondamentalmente possiede gli 0 e gli 1". Infine, Spector ha avvertito di non sottovalutare Nintendo nella next gen, essendo rimasta fedele alla sua linea come "compagnia dedicata ai videogiochi".

Fonte: Gamespot