Nel tentativo di stabilizzare la sua situazione finanziaria, Nintendo ha ricomprato 9,5 milioni di sue azioni per un costo complessivo di 114,2 miliardi di yen (1,1 miliardi di dollari). Tutte le azioni appartenevano agli eredi della famiglia Yamauchi, il precedente CEO di Nintendo deceduto l'anno scorso. Attualmente Nintendo possiede il 17,5% delle sue azioni, ossia per la prima volta nella storia possiede se stessa. In questo modo la dirigenza ha evitato il rischio di intromissioni esterne.
Fonte: Joystiq