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Tutta la verità sul Call of Duty in terza persona a cui lavorava Sledgehammer Games

Il gioco è stato cancellato in concomitanza con lo sviluppo di Modern Warfare 3

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   05/05/2014

Nel corso di un'intervista con Game Informer, i co-fondatori di Sledgehammer Games, Michael Condrey e Glen Schofield, hanno parlato anche del Call of Duty in terza persona a cui il team stava lavorando, ma che però è stato cancellato.

Il progetto è nato quando i due hanno lasciato Visceral Games, ma i lavori sono stati interrotti nel momento in cui c'è stato bisogno del loro contributo per completare Call of Duty: Modern Warfare. Il gioco sarebbe stato ambientato in Vietnam e avrebbe raccontato la "guerra segreta" svoltasi in Cambogia e Laos.

"Ci abbiamo lavorato fra i sei e gli otto mesi, e la trama cominciava davvero a ingranare", ha detto Schofield. "Potevamo contare su alcune meccaniche molto valide, c'era in particolare una sequenza che mi piacerebbe inserire in uno dei nostri giochi, un giorno. Si tratta però di una cosa che non si adatterebbe alla visuale in prima persona."

Quando Sledgehammer Games ha dovuto lasciare tutto per lavorare a Modern Warfare 3, il loro Call of Duty in terza persona era a buon punto, tanto che era già pronta una demo giocabile di quindici minuti. Abbandonare il progetto, che a quanto pare si ispirava a Dead Space per quanto concerne le atmosfere e la tensione, non è stato facile per Schofield e Condrey.

Fonte: GameSpot

Tutta la verità sul Call of Duty in terza persona a cui lavorava Sledgehammer Games