Una delle storie più strane dell'industria videoludica è stata definitivamente confermata qualche mese fa grazie ad un'iniziativa patrocinata anche da Microsoft: le famose cartucce di E.T. per Atari 2600 sono state ritrovate effettivamente sepolte nel deserto di Alamogordo.
Dopo aver effettuato la scoperta, girato il relativo documentario e messo al sicuro il "tesoro" sepolto, l'Alamogordo City Commission ha deciso di mettere 700 cartucce, tra quelle ritrovate, in vendita presso il New Mexico Museum of Space History. 100 cartucce sono state assegnate alle compagnie che si sono occupate dello scavo, ovvero Lightbox e Fuel Entertainment, mentre tutte le rimanenti verranno ospitate in musei locali.
Non ci sono ancora informazioni precise sulle modalità di vendita, con alcune che verranno probabilmente distribuite online, ma l'idea è di venderne 700. Lo scavo ha fatto finalmente luce su quella che sembrava essere una sorta di leggenda metropolitana, ovvero il seppellimento di milioni di cartucce di E.T. per Atari 2600 nel deserto a causa della crack del mercato videoludico negli anni '80. Le cartucce sono state effettivamente trovate, anche se probabilmente non in quantitativi così ingenti, peraltro non si tratta solo di E.T. ma anche di altri titoli. Lo scavo è stato comunque bloccato per il momento, lasciando la maggior parte dei materiali ancora sotto la superficie del deserto.
Fonte: VG247.com