Dai primi materiali divulgati di Assassin's Creed Unity si pensava che il protagonista potesse essere una donna, esperimento già effettuato con successo da Ubisoft con Liberation. Chiamato in causa sulla questione, il direttore tecnico della casa ha spiegato che la mancanza non è legata a scelte specifiche, aggiungendo che l'idea di inserire un personaggio femminile era effettivamente in cantiere, ma che bisognava focalizzare al massimo la produzione per non perdere tempo e risorse preziose. Disegnare un personaggio donna avrebbe implicato la creazione di nuove animazioni e vestiti, raddoppiando il lavoro.
Fonte: Videogamer
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